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Qualcuno sa spiegarmi perchè!

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Non si sente altro in Tv (a parte sanremo), l'aumento del costo del petrolio e della forza dell'Euro sul Dollaro, ma cavoli!
Io uomo della strada prendo una calcolatrice e faccio due conti se un barile costa $100,00 e l'Euro sta a 1,50 su Dollaro vuol dire che se mi reco a comprare un barile di petrolio (per farne che cosa è un altro paio di maniche) dovrò sborsare:
100/1,5= € 66,66 e più aumenta il potere dell'Euro più diminuisce il costo corrispondente in Dollari.
A memoria ricordo che ai tempi della parità tra Euro e Dollaro il petrolio era a $ 65/70 quindi allo stato attuale non è cambiato nulla e perchè la benzian ed il gasolio aumentano?
Qualcuno particolarmete ferrato in economia me lo sa spiegare?
E se ho ragione possibile che sia l'unico che ha fatto questo ragionamento?
Le associazioni dei consumatori dove sono?
 

barbarabe

Giardinauta Senior
Non si sente altro in Tv (a parte sanremo), l'aumento del costo del petrolio e della forza dell'Euro sul Dollaro, ma cavoli!
Io uomo della strada prendo una calcolatrice e faccio due conti se un barile costa $100,00 e l'Euro sta a 1,50 su Dollaro vuol dire che se mi reco a comprare un barile di petrolio (per farne che cosa è un altro paio di maniche) dovrò sborsare:
100/1,5= € 66,66 e più aumenta il potere dell'Euro più diminuisce il costo corrispondente in Dollari.
A memoria ricordo che ai tempi della parità tra Euro e Dollaro il petrolio era a $ 65/70 quindi allo stato attuale non è cambiato nulla e perchè la benzian ed il gasolio aumentano?
Qualcuno particolarmete ferrato in economia me lo sa spiegare?
E se ho ragione possibile che sia l'unico che ha fatto questo ragionamento?
Le associazioni dei consumatori dove sono?


Decisamente l'economia non è il mio forte però il tuo ragionamento lo capisco benissimo e le tue domande sono anche le mie!
Siamo entrati nell'euro perché altrimenti l'Italia sarebbe rimasta fuori da tutto e con una moneta forte avremmo avuto più potere di acquisto ecc ecc...
Adesso che l'euro è veramente forte i prezzi vanno comunque alle stelle vertiginosamente, non solo del petrolio ma di tutto... come vorrei capirci un pò di più anche io!:storto:
 

Piper

Maestro Giardinauta
Allora, in TV giornalisti poco chiari e molto approssimativi non spiegano che il petrolio cresce NONOSTANTE l'apprezzamento dell'euro sul dollaro.
Che il dollaro sia debole, per noi è un bene, nel senso che ci tampona i danni, il contrario (dollaro forte) sarebbe un male assai peggiore, perché oltre all'aumento del costo del petrolio ci sarebbe anche l'aumento dovuto al variare in negativo del tasso di cambio. Non lo spiegano mai bene, e sinceramente temo di aver fatto ulteriore confusione.
Se anziché l'euro avessimo ancora la nostra povera liretta che perdeva terreno sul dollaro un giorno sì e l'altro pure, essendo noi dipendenti dal petrolio (e quindi dal cambio col dollaro), saremmo già morti da un pezzo!
Cmq ora ci penso e vedo se ho tempo e capacità di spiegarmi meglio con un esempio.
 

Piper

Maestro Giardinauta
Allora, forse riesco a spiegarmi, ma non sono un genio dell'economia, quindi se ragionando ho commesso qualche errore, chi ne sa di più mi corregga.
Ho fatto un po' di ricerca per vedere i valori passati.
Per comodità prendiamo l'anno 2002, quando € e $ a luglio erano alla parità (1 € = 1 $), grossomodo.

Nel 2002 il nostro barile lo pagavamo 25 $ (so che pare impossibile, ma tant'è)
25 $ = 25 € x 1 barile
Ipotesi: Se l'euro fosse stato forte come ora, 25 $ / 1,5 = 16,66 € x il solito barile (che pacchia sarebbe stata, eh?)


nel 2008 il solito barile costa 100 $
100$ /1.5 = 66 €
ma (ipotesi) se l'euro fosse ancora alla pari col dollaro
100 $ /1 = 100 € quindi capite bene la mazzata ulteriore che poteva esserci...

capite, vero... o no? :confuso:


Se ipotizzassimo di avere ancora la lira, che continuava ad indebolirsi, probabilmente ora il nostro barile lo pagheremmo che ne so, tipo 10.000 £ al litro, e qualunque altro prodotto sarebbe aumentato di conseguenza, visti i costi energetici per produzione e trasporto.

Ditemi che mi sono spiegata, perché mi fuma il cervelletto!
 
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aseret

Florello Senior
Me lo sono fatto spiegare anch'io...in pratica il petrolio aumenta in proporzione maggiore del dollaro, ma poichè l'euro è più forte rispetto al dollaro il prezzo del petrolio aumenta anche per noi, ma in proporzione inferiore a quello che sarebbe, se l'euro valesse meno.
E' giusto?
 
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S

scardan123

Guest
"l'euro è più forte rispetto al dollaro: il prezzo del petrolio aumenta anche per noi, ma in proporzione inferiore a quello che sarebbe, se l'euro valesse meno"
Esatto.
Il punto però è che sul consumatore gravano diverse imposte e accise, in Italia sono tra le piu alte di tutto il mondo, le quali NON tornano indietro quando il prezzo del petrolio torna giu o quando l'euro perde sul dollaro. Simpatici, neh? Benvenuti nel mondo dei cartelli e dei monopoli.

Un euro debole sarebbe molto peggio.
D'altor lato però l'euro forte penalizza l'export fuori da eurolandia. L'Italia è un forte esportatore di molti prodotti.
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Allora, forse riesco a spiegarmi, ma non sono un genio dell'economia, quindi se ragionando ho commesso qualche errore, chi ne sa di più mi corregga.
Ho fatto un po' di ricerca per vedere i valori passati.
Per comodità prendiamo l'anno 2002, quando € e $ a luglio erano alla parità (1 € = 1 $), grossomodo.

Nel 2002 il nostro barile lo pagavamo 25 $ (so che pare impossibile, ma tant'è)
25 $ = 25 € x 1 barile
Ipotesi: Se l'euro fosse stato forte come ora, 25 $ / 1,5 = 16,66 € x il solito barile (che pacchia sarebbe stata, eh?)


nel 2008 il solito barile costa 100 $
100$ /1.5 = 66 €
ma (ipotesi) se l'euro fosse ancora alla pari col dollaro
100 $ /1 = 100 € quindi capite bene la mazzata ulteriore che poteva esserci...

capite, vero... o no? :confuso:


Se ipotizzassimo di avere ancora la lira, che continuava ad indebolirsi, probabilmente ora il nostro barile lo pagheremmo che ne so, tipo 10.000 £ al litro, e qualunque altro prodotto sarebbe aumentato di conseguenza, visti i costi energetici per produzione e trasporto.

Ditemi che mi sono spiegata, perché mi fuma il cervelletto!

Perchè tornare indietro di così tanto torna indietro di un paio d'anni soltanto quando il petrolio era a circa 70 dollari e c'è stata una nuova parità la benzina costava meno allora! (domani me lo faccio spiegare dal prof di economia, non ci avevo pensato!):D
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Il punto però è che sul consumatore gravano diverse imposte e accise, in Italia sono tra le piu alte di tutto il mondo, le quali NON tornano indietro quando il prezzo del petrolio torna giu o quando l'euro perde sul dollaro. Simpatici, neh? Benvenuti nel mondo dei cartelli e dei monopoli.

Non è esatto io so che le accise sono percentuali per cui variano al variare del prezzo.
So male?
:D
 

mgrazia

Florello
sarà, ma io vado in slovenia e lo pago tanto tanto di meno.. eppure l'euro hanno anche loro..e poi mi sa che le tasse siano di gran lunga inferiori.ciò vale anche per l'austria e tnte altre nazioni..
nonsolo costa la benzina ma un po' tutto, le banane le trovo a 0,90..i frutti in genere meno cari e moltissimi prodottinaturali..non so che dire.. sarà l'euro, sarà l'economia.. ma uori dell'italia le cose sono diverse..
ciao ciao mg
 
S

scardan123

Guest
greenthumb, ho detto imposte e accise per intendere in modo impreciso una serie di balzelli vari. Va anche considerato che il prezzo della benzina non è un prezzo di libero mercato, ma subisce sia effetti/pressioni di cartello sia di tipo governativo.
Questo fa si che non ci sia manco per sogno una corrispondenza 1 a 1 tra prezzo del petrolio e prezzo della benzina in Italia.
Difatti il prezzo del petrolio è lo stesso per tutti quanti (come quello dell'oro), mentre il prezzo della benzina è diverso da paese a paese, e in Italia è il più alto perché è il più tassato.
 

barbarabe

Giardinauta Senior
sarà, ma io vado in slovenia e lo pago tanto tanto di meno.. eppure l'euro hanno anche loro..e poi mi sa che le tasse siano di gran lunga inferiori.ciò vale anche per l'austria e tnte altre nazioni..
nonsolo costa la benzina ma un po' tutto, le banane le trovo a 0,90..i frutti in genere meno cari e moltissimi prodottinaturali..non so che dire.. sarà l'euro, sarà l'economia.. ma uori dell'italia le cose sono diverse..
ciao ciao mg

Beata te che abiti vicino al confine ed in un attimo vai a fare il pieno oltre confine!:froggie_r
 
N

ninfa77

Guest
Noi il pieno lo facciamo a san marino e la differenza con l'italia c'è eccome se c'è......solo che qui bisogna pagare delle cose assurde sul prezzo della benzina e lì no....
 

Piper

Maestro Giardinauta
Perchè tornare indietro di così tanto torna indietro di un paio d'anni soltanto quando il petrolio era a circa 70 dollari e c'è stata una nuova parità la benzina costava meno allora! (domani me lo faccio spiegare dal prof di economia, non ci avevo pensato!):D

Scusa se mi permetto ma sei un bel tipo...
Chiedi spiegazioni, poi non ti vanno bene e oltretutto ti dimentichi che un paio d'anni fa il carburante aveva avuto quel picco record massimo poi sceso di poco e di nuovo eguagliato negli ultimi mesi - parlo di benzina, il diesel è partito per la tangente dal 2004 per motivi a me ignoti.
E' notizia del Tg eh... premetto che io non sono solita tenere il grafico del prezzo dei carburanti... però tengo i conti di ciò che spendo mensilmente in gasolio, e le cifre di un paio d'anni fa sono abbastanza vicine, 90 € al mese allora, 100 € adesso a parità di km (ho il diesel che è variato di più).
 

pa0la

Florello
Il problema delle accise è praticamente insolubile. Con le accise sulla benzina stiamo ancora pagando tasse del tempo in cui prima si faceva la finaziaria e poi si diceva "mo dove li prendiamo? :slow:benzina e sigarette".
Senza l'introito delle accise lo stato fa bancarotta temo.
Altro è il discorso del prezzo delle materie prime.
Perchè si parla solo del petrolio, ma stanno salendo vertiginosamente tutte!
Una volta il mercato delle materie prime era molto meno speculativo.
Ora la borsa ingloba tutto e gonfia una bolla finanziaria dietro l'altra.
Dalla bolla della New Economy in avanti è stato un susseguirsi di eventi tutti molto simili.
(le materie prime diventano specultaive perchè vengono artatamente infilate nei fondi d'investimento e fatte comprare a tutti i risparmiatori, così come è successo con i mutui subprime)
Alla fine dell'estate ci racconteranno che la "bolla" dei mutui si è assestata perchè il mercato l'ha assorbita e comincerà quella delle materie prime.

Può essere che io abbia detto una str..zata, vorrà dire che ne riparleremo tra qualche mese........

pa0la
 

Al Thor

Aspirante Giardinauta
Concordo con Scardan il problema maggiore di una moneta troppo forte rispetto al dollaro è la riduzione drastica dell'export. L'Italia è un paese che esporta molto e quindi una moneta così non avvantaggia turismo e piccole industrie (il cardine della nostra economia).
Non pensate che il cambio attuale sia una testimonianza della forza dell'Europa! Sono gli Usa a volere un dollaro non troppo forte per non far crollare i consumi! Siamo comunque delle "vittime".
Il costo del petrolio è esorbitante anche a 70 euro e sta crescendo a ritmi vertiginosi molto più di quanto si stia indebolendo il dollaro.
Il problema è che non secondo me non si tratta di una bolla di speculazione ma di un fisiologico aumento delle materie prime in seguito alla crescita esponenziale dell'economia cinese.
Fino a quando non si arresterà la vedo durissima. I cinesi non hanno il petrolio e lo comprano, ma la situazione è ancora più tragica per le altre materie prime! Vi basti pensare che fino a un decennio fa erano il terzo esportatore mondiale di carbone, oggi sono il primo importatore e non esportano più nulla. è ovvio che aumentando in questo modo la richiesta i prezzi vanno alle stelle!
Cmq ho ritrovato l'elenco delle accise su di un litro di benzina:

* 1,90 lire per la guerra di Abissinia del 1935;
* 14 lire per la crisi di Suez del 1956;
* 10 lire per il disastro del Vajont del 1963;
* 10 lire per l'alluvione di Firenze del 1966;
* 10 lire per il terremoto del Belice del 1968;
* 99 lire per il terremoto del Friuli del 1976;
* 75 lire per il terremoto dell'Irpinia del 1980;
* 205 lire per la missione in Libano del 1983;
* 22 lire per la missione in Bosnia del 1996;
* 39 lire (0.020 euro) per il rinnovo del contratto degli autoferrotranviari del 2004.

In tutto sono 0,25 euro al litro, chiedere 15 euro ogni pieno per queste cose mi sembra francamente scandaloso...se proprio sono necessarie le raggruppino in una tassa sui protocolli di Kyoto! Almeno farebbero più bella figura!:burningma
 
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Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Scusa se mi permetto ma sei un bel tipo...
Chiedi spiegazioni, poi non ti vanno bene e oltretutto ti dimentichi che un paio d'anni fa il carburante aveva avuto quel picco record massimo poi sceso di poco e di nuovo eguagliato negli ultimi mesi - parlo di benzina, il diesel è partito per la tangente dal 2004 per motivi a me ignoti.
E' notizia del Tg eh... premetto che io non sono solita tenere il grafico del prezzo dei carburanti... però tengo i conti di ciò che spendo mensilmente in gasolio, e le cifre di un paio d'anni fa sono abbastanza vicine, 90 € al mese allora, 100 € adesso a parità di km (ho il diesel che è variato di più).

No, scusa non è che non mi vanno bene le spiegazioni è che io facevo il conto considerando la seconda parità tra euro e dollaro dove la differenza di costo del petrolio era molto più alta di adesso, ecco tutto comunque va bene, grazie.:Saluto:
 
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