Il principio generale è far asciugare per bene la ferita (la parte estrema della pianta) all'ombra.
Intanto posso preparare il terriccio che mi serve: non è uguale per tutti e due anche se simili.
Fondo del vaso ghiaia materiale fortemente inerte (lapillo, argilla espansa,.......) poi in parti uguali ghiaia, terriccio decomposto di foglie o terra da giardino, e sabbia grossolana, non quella fine.
Amalgama per bene il tutto e quindi riempi il tuo vasetto quasi per intero: questo procedimento per Rhypsalis paradoxa. Appena la ferita è rimarginata appoggia la pianta sullo strato preparato e completa il riempimento del vaso comprimendo leggermente per mantenere ben diritta la talea.
Per la Euphorbiacea prepara la stessa miscela, ma con più terriccio di foglie decomposto (2,5 anziché la quantità uguale di sabbia e ghiaia). Stesso procedimento per la piantagione.
Le due piante così installate vanno messe per un certo periodo all'ombra senza innaffiare. Il terriccio quasi secco stimola la crescita delle radici. Quando devi poi porre le due piante alla luce diretta?, ma non a sole pieno se non quelllo del mattino,: la pianta ti avvisa che è pronta a prendere il suo ciclo normale di crescita: emmette foglie, nuove spine, il fusto diventa verde pisello prima di diventare scuro, .......
In bocca al lupo
Ciao
reginaldo