Sono un poco incerto, Abgia.
Potrebbe trattarsi degli esiti di ticchiolatura (Fucicladium pyracanthae: la foto postata con diligenza da Datura rosa si riferisce alla fase invasiva, e le macchie hanno in effetti il tipico aspetto fuligginoso), ma ci sarebbe anche un altro fungo (Fabraea maculata) segnalato sull'agazzino, responsabile di maculature sufficientemente simili a quelle della tua foto mignon (orbene: non si può certo dire che ti sei ... sprecata!). La presenza di frutticini necrotizzati e mummificati farebbe propendere per la prima ipotesi, che è anche la malattia più frequente.
Il colpo di fuoco batterico (la lotta è obbligatoria) ha tutt'altra sintomatologia (almeno su pero e pomacee, ma per estensione sulle altre rosacee ospiti): le foglie hanno imbrunimenti idropici e si volgono verso l'alto mentre i rametti si ripiegano a 'pastorale', soprattutto in certe condizioni trasuda un liquido biancastro (che poi altro non è che il battere patogeno in formato 'ammasso poltiglioso').
Contro la ticchiolatura, che negli ultimi tempi si è fatta più aggressiva (ma vi sono varietà di piracanta -dice benissimo Mikado - discretamenti resistenti come la Navajo, o tolleranti, come la Golden Charmer, o invece molto suscettibili come la Orange Glow: la tua fa i frutti più sul giallo o più sul rosso?), si può anche intervenire con la lotta chimica, che nel tuo caso però io non farei niente perché:
- non sappiamo quanto la tua varietà sia suscettibile;
- la pericolosità della malattia varia a seconda delle annate;
- i trattamenti hanno lo scopo di frenare l'avvio dell'infezione, che si instaura in primavere-estati umide e piovose (per cui non ti scrivo nemmeno un prodotto: ce ne sono diversi ma con criteri di impiego altrettanto diversificati).
Ciao