Vi comunico che la maledetta psilla (Acizzia jamatonica) è arrivata anche in Toscana!
L'ho trovata sulla mia Albizia. L'infestazione per il momento è contenuta, la pianta non da ancora segni di sofferenza, però sono visibili i depositi di cera e melata sia sulla pianta che a terra. Meno male che ce l'ho nel prato, nonostante questo il bordo del terrazzo, lontano almeno un paio di metri dalla proiezione della chioma, presenta segni evidenti... :squint:
La mia pianta ha tre anni e circonfferenza del tronco di circa 40 cm, quindi ancora troppo piccola per essere trattata per
endoterapia.
Ho trovato un bollettino fitosanitario (il
n. 15 di Bellinzona) del 2003 che espone un trattamento alternativo: irrorare la chioma con trattamenti dilavanti a base di acidi grassi (
Siva 50 della Omya oppure
Natural della Andermatt) in modo da dilavare la melata e la cera e quindi anche le larve da queste ricoperte; le larve cadute a terra non sono in grado di risalire sulla pianta e muoiono disidratate. I trattamenti vanno ripetuti periodicamente per colpire le varie generazioni. Dopo il trattamento dilavante è utile un trattamento insetticida a base di rotenone (non tossico per le api) contro gli adulti (suggeriti
Sicid della Siegfried oppure
Paraderil della Syngenta).