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Problema di calcare nell'impianto d'irrigazione a goccia ?

teresinha

Aspirante Giardinauta
Voi come fate a combattere il calcare? Ho montato da circa 10 anni sul terrazzo un impianto Claber. Ad ogni inizio di stagione revisiono rubinetto per rubinetto stappando, pulendo, soffiandoci dentro e aspirando. Tutto bene da anni. Quest'anno mi succede una cosa strana: lungo la linea alcuni gocciolatoi funzionano - la maggior parte - altri restano secchi, alternati. Per es: 8 si, 3 no, poi di nuovo 4 si, ecc. Che fare? Tirare fuori i capillari non funzionanti dal tubo principale e controllarli? Ma quando soffio e aspiro sembrano liberi. C'è qualche trucco che non conosco? Che puo' essere successo? Grazie.
 

Icchy92

Guru Giardinauta
Io li metto a mollo nell'acido diluito ma alcuni mi danno comunque problemi (ma penso sia perché sono troppi sullo stesso tubo)
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
i problemi sono due. ...il calcare e la. ripulitura rognosa dell' impianto....le soluzioni una e mezza....

1) non esiste niente nell'irrigazione che combatta completamente il calcare direttamente nell'impianto senza
che provochi nel frattempo guai alle piante....
infatti eliminare il calcare dall'acqua irrigua vuol dire o demineralizzarla completamente ( (osmosi inversa)
rendendola inutile alle piante , far calare drasticamente la pressione e la portata/erogazione e rendendo di fatto non funzionante l'impianto e costosissima la manutenzione delle piante .....dovendo poi acquistare per la mancanza di pressione e portata un serbatoio di accumolo per l'acqua trattata , una pompa e tutto cio che poi serve a farli funzionare ...e per le piante acquistare concimi ( ad esempio e sopratutto ferro chelato) vari in
quantitá quasi industriale
( tutto questo per eliminare il calcare con l'osmosi inversa)

altro sistema per eliminare il calcare é ( spiegata alla carlona)
salare l'acqua....ovvero usare degli appositi serbatoi pieni di cristalli di sale ....senza nessun effetto nell'uso domestico ma alquanto improbabile l'uso irriguo di tale acqua per le piante....

un altro sistema il meno deleterio per le piante é il filtraggio a resine e ioni (di solito usato dai bar ) ma anche questo con i suoi contro...
i filtri e le resine contenute vanno ricaricate/rigenerate/ manutentate con frequenze più o meno abbastanza assidue a seconda di quanto sia dura ("calcariosa") l'acqua filtrata...
tanto calcare tanto assidue poco calcare meno assidue ma ugualmente frequenti....
questo sistema è quello che leva meno il ferro utile e contenuto nell' acqua....

poi ci sarebbe anche il vituperato e mai veramente provato "del tutto" scientificamente , sistema a condizionamento elettromagnetico dell'acqua
quanto funzioni lo si immagina giá da quello che ho appena scritto.....poco o qualcosa ma funziona aggregando, con la polarizzazione , e mutando la "conformazione molecolare" del
calcare e filtrandola con opportuni filtri ...filtri abbastanza "filtranti" che di nuovo fermano anche macro e microelementi utili alle piante

MA TUTTI questi sistemi dal piu funzionante a osmosi al più blando elettromagnetico NON POSSONO. eliminare davvero completamente il calcare, facendola diventare piu che neutra, l'acqua per non innescare in lei poteri acidi e pericolosamente corrosivi per le tubature....

in sintesi questa degli addolcitori era la prima soluzione....

la seconda , "solo mezza soluzione", ma pure la più fattibile e meno rognosa nell'immediato,... é convivere con il calcare ma facilitarne la pulizia PRIMA DI TUTTO SVUOTANDO SEMPRE E COMPLETAMENTE l'impianto a fine stagione o se resta inattivo per più del solito tempo ( anche solo per qualche giorno se in periodi caldi ) in più acquistando e posizionando un filtro a retina fina posizionandolo subito dopo il rubinetto e prima del programmatore....
poi , se giá non li hai, acquistare gocciolatori diversi più
facili e veloci da pulire ovvero e ad esempio gli aspersori regolabili ...che per pulirli basta lasciare aperto l'impianto e svitare la loro testina/ rubinettino/ghieretta (arancione nei Claber)
e lasciare che la pressione dell'impianto faccia sola la sua pulizia....e rifilettare la ghieretta...sino alla posizione originaria

mi auguro di esserti stato utile

PS che tipo di derivazioni ( presumo Claber) per capillari hai adottato nel tuo impianto?

ciao



marco
 
Ultima modifica:

teresinha

Aspirante Giardinauta
Grazie a tutti e due per avermi risposto subito.
Lcchy92 - che acido? Io ho usato l'aceto, anche se l'odore mi distrurba. Niente.
Marco - Si, i capillari sono Claber, come tutto il resto. A fine stagione svuoterò l'impianto d'ora in poi. Dato che vivo in Salento non mi sono mai preoccupata del gelo, al calcare non avevo pensato. I sistemi addolcitori non mi sembrano praticabili almeno per me. Ho solo un terrazzo, per quanto grande. Naturalmente tutti gli aspersori regolabili sono stati controllati e puliti uno per uno e il filtro dopo il rubinetto l'ho messo da subito e lo pulisco ogni tanto. Proverò a sfilare i tubicini dal tubo collettore, il problema sembra essere lì, e vedere se si sono tappati, ma come ho già scritto, soffiando risultano liberi e succhiando l'acqua arriva, gocciola, ma dopo 24h quando riparte l'impianto : o succhio di nuovo i gocciolatoi renitenti (svitando il tappino colorato e chiudendo col dito l'uscita dell'acqua finchè non arriva) oppure lavoro di innaffiatoio. Vi faccio sapere.
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
Grazie a tutti e due per avermi risposto subito.
Lcchy92 - che acido? Io ho usato l'aceto, anche se l'odore mi distrurba. Niente.
Marco - Si, i capillari sono Claber, come tutto il resto. A fine stagione svuoterò l'impianto d'ora in poi. Dato che vivo in Salento non mi sono mai preoccupata del gelo, al calcare non avevo pensato. I sistemi addolcitori non mi sembrano praticabili almeno per me. Ho solo un terrazzo, per quanto grande. Naturalmente tutti gli aspersori regolabili sono stati controllati e puliti uno per uno e il filtro dopo il rubinetto l'ho messo da subito e lo pulisco ogni tanto. Proverò a sfilare i tubicini dal tubo collettore, il problema sembra essere lì, e vedere se si sono tappati, ma come ho già scritto, soffiando risultano liberi e succhiando l'acqua arriva, gocciola, ma dopo 24h quando riparte l'impianto : o succhio di nuovo i gocciolatoi renitenti (svitando il tappino colorato e chiudendo col dito l'uscita dell'acqua finchè non arriva) oppure lavoro di innaffiatoio. Vi faccio sapere.
a parte che in realtà avrei chiesto quale tipo di derivazione Claber stai usando se questo images.jpg

oppure questi
images-1.jpg

ma in ogni caso sconsiglio vivamente qualsiasi tipo di distacco ....sopratutto nel primo caso per ingenerare la fessurazione longitudinale ( frequentissima ) del tubo di linea ( se il tubo da 16mm come posso presupporre sia anch'esso un Claber.
mentre per il secondo tipo di derivazione nonostante le problematiche che si ingenerano ( allargamento del foro e successivo gocciolamento/perdita) si può sistemare adoperando un tappo in PVC già previsto dalla Claber e riforando la linea da 16mm in altro punto prossimale ....
ma in ogni caso anche se fortunosamente ( perchè temperatura ambientale sufficientemente calda) si riesce a sfilare senza romperlo il capillare... lo stesso si deformerà e nonostante potrebbe anche non dar segni di perdite molto probabilmente si potrebbe sfilare quando l'impianto entra in pressione....

QUINDI CONSIGLIO di fornirsi di un ferretto rigido il più possibile e adoperare quello come scovolino nel foro delle derivazioni senza staccare null'altro ( se non solo per questa tua eccezionalità) che il capillare ( e reinfilarlo solo dopo opportuna leggera accorciata) lasciando nel frattempo aperta la linea da 16mm( principale) nel suo finale e una volta "sturate" le derivazioni aprire l'impianto a linea aperta di modo che lo sporco non sia costretto a tentare di uscire di nuovo dalla derivazione ma venga espulfo dal tubo da 16mm direttamente dall'apertura posta in fondo alla linea.....

se si fosse effettuato lo svuotamento per le messe a riposo dell'impianto non sarebbe successo
mentre se ora comincerai a svuotarlo regolarmente la pulizia dei fori delle derivazioni praticamente in futuro non sarà più necessaria o molto rara e ti basterà solo effettuare più o meno regolarmente lo spurgo dagli aspersori....svitando completamente e togliendo la loro ghierettina superiore arancione.

marco
 

teresinha

Aspirante Giardinauta
Sono di un terzo tipo, quasi tutti con 3 uscite, e alcuni con 2 uscite. Vabbe' non li staccherò. Seguirò il tuo CONSIGLIO, grazie.
Ma chi è sto' Gianni ?
A volte non è che gli amici non li abbiamo capiti o sono cambiati, è che per un momento gli si sposta la maschera.E' bruttissimo, quando mi è successo ho sofferto molto.
Ma voglio continuare a fidarmi delle persone, se no, che vita è?
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
Sono di un terzo tipo, quasi tutti con 3 uscite, e alcuni con 2 uscite. Vabbe' non li staccherò. Seguirò il tuo CONSIGLIO, grazie.
Ma chi è sto' Gianni ?
A volte non è che gli amici non li abbiamo capiti o sono cambiati, è che per un momento gli si sposta la maschera.E' bruttissimo, quando mi è successo ho sofferto molto.
Ma voglio continuare a fidarmi delle persone, se no, che vita è?
ok con più uscite ... ma con raccordo da 16mm sul tubo o con puntalino e foro, su quel tubo di linea?

altra cosa mi viene un sospettino.... tu hai adoperato una derivazione capillare dal 16mm per ogni singolo aspersore ( come deve essere) ??

....o hai adoperato una derivazione con un capillare che poi serve più aspersori (cosa che non va fatta mai a meno che già non si sappia che gli aspersori , massimo due , verranno adoperati praticamente , solo ed esclusivamente quasi chiusi e solo con erogazione a goccia) ??

PS :) il Gianni ?? "vecchie" cose a risposta di "vecchie" storie di forum....storie lungagnose e tediose ....come dire..;)... chi di dovere sa e tanto basta...
 
Ultima modifica:

teresinha

Aspirante Giardinauta
No, no, 16 mm e ognuno il suo. Come già scritto, l'impianto non è nuovo e ha sempre funzionato! Boh! Grazie ancora, M
 

teresinha

Aspirante Giardinauta
Marco, sei un amore. Continui a interessarti al mio probema. Lo scovolino rigido, un verità uno "spillone" da involtini, di quelli fini, lo avevo già passato come faccio sempre per stappare i rubinetti, con buon esito. Di uscite renitenti ad ogni trattamento ne sono restate solo due e non ho avuto ancora il tempo - e la pazienza - di esaminare i rispettivi capillari all' inserimento col tubo per vedere cosa c'è dentro. Con un solo innaffiatoio da 6 litri me la cavo e per ora non devo partire, perciò mi sto prendendo una pausa dall'impianto senno' finirò con l'odiarlo. Mi devo anche comprare una valvola finale di spurgo, adesso c'è solo un triste tappo. Il terrazzo è una meraviglia e posterei una foto se non avessi cambiato telefono e non stessi lottando per trovare un triber compatibile. La vita è na' guera! (co' du' ere, come tera e chitara)
 
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