i problemi sono due. ...il calcare e la. ripulitura rognosa dell' impianto....le soluzioni una e mezza....
1) non esiste niente nell'irrigazione che combatta completamente il calcare direttamente nell'impianto senza
che provochi nel frattempo guai alle piante....
infatti eliminare il calcare dall'acqua irrigua vuol dire o demineralizzarla completamente ( (osmosi inversa)
rendendola inutile alle piante , far calare drasticamente la pressione e la portata/erogazione e rendendo di fatto non funzionante l'impianto e costosissima la manutenzione delle piante .....dovendo poi acquistare per la mancanza di pressione e portata un serbatoio di accumolo per l'acqua trattata , una pompa e tutto cio che poi serve a farli funzionare ...e per le piante acquistare concimi ( ad esempio e sopratutto ferro chelato) vari in
quantitá quasi industriale
( tutto questo per eliminare il calcare con l'osmosi inversa)
altro sistema per eliminare il calcare é ( spiegata alla carlona)
salare l'acqua....ovvero usare degli appositi serbatoi pieni di cristalli di sale ....senza nessun effetto nell'uso domestico ma alquanto improbabile l'uso irriguo di tale acqua per le piante....
un altro sistema il meno deleterio per le piante é il filtraggio a resine e ioni (di solito usato dai bar ) ma anche questo con i suoi contro...
i filtri e le resine contenute vanno ricaricate/rigenerate/ manutentate con frequenze più o meno abbastanza assidue a seconda di quanto sia dura ("calcariosa") l'acqua filtrata...
tanto calcare tanto assidue poco calcare meno assidue ma ugualmente frequenti....
questo sistema è quello che leva meno il ferro utile e contenuto nell' acqua....
poi ci sarebbe anche il vituperato e mai veramente provato "del tutto" scientificamente , sistema a condizionamento elettromagnetico dell'acqua
quanto funzioni lo si immagina giá da quello che ho appena scritto.....poco o qualcosa ma funziona aggregando, con la polarizzazione , e mutando la "conformazione molecolare" del
calcare e filtrandola con opportuni filtri ...filtri abbastanza "filtranti" che di nuovo fermano anche macro e microelementi utili alle piante
MA TUTTI questi sistemi dal piu funzionante a osmosi al più blando elettromagnetico NON POSSONO. eliminare davvero completamente il calcare, facendola diventare piu che neutra, l'acqua per non innescare in lei poteri acidi e pericolosamente corrosivi per le tubature....
in sintesi questa degli addolcitori era la prima soluzione....
la seconda , "solo mezza soluzione", ma pure la più fattibile e meno rognosa nell'immediato,... é convivere con il calcare ma facilitarne la pulizia PRIMA DI TUTTO SVUOTANDO SEMPRE E COMPLETAMENTE l'impianto a fine stagione o se resta inattivo per più del solito tempo ( anche solo per qualche giorno se in periodi caldi ) in più acquistando e posizionando un filtro a retina fina posizionandolo subito dopo il rubinetto e prima del programmatore....
poi , se giá non li hai, acquistare gocciolatori diversi più
facili e veloci da pulire ovvero e ad esempio gli aspersori regolabili ...che per pulirli basta lasciare aperto l'impianto e svitare la loro testina/ rubinettino/ghieretta (arancione nei Claber)
e lasciare che la pressione dell'impianto faccia sola la sua pulizia....e rifilettare la ghieretta...sino alla posizione originaria
mi auguro di esserti stato utile
PS che tipo di derivazioni ( presumo Claber) per capillari hai adottato nel tuo impianto?
ciao
marco