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Prima Tillandsia!

aisha00

Aspirante Giardinauta
Buongiorno Forum! Sabato in un negozio ho trovato per caso in vendita elle tillandsie sciolte e ne ho comprata una, la bulbosa.
L'ho sistemata su un bellissimo sasso di pietra bianca di mare, con altri piccoli sassolini messi a cupoletta.

Vorrei sapere da chi se ne intende, se va bene tenerla in casa su una mensolina ben illuminata e nebulizzarla un paio di volte a settimana? Oppure è una pianta che deve vivere fuori per forza?

Grazie per l'aiuto

Felice giornata.

MARY
 

Pietro Puccio

Appassionato di palme e piante tropicali
Ciao,
la bulbosa potrebbe essere a rischio fuori in inverno a Foggia a meno, forse, di essere posizionata in un posto esposto a sud e riparato totalmente dalla pioggia. In tal caso in inverno solo rarissime nebulizzazioni al mattino in occasione di assolate giornate con aria seca.
Più prudente in casa, in posizione più luminosa possibile, nebulizzando con moderazione, sempre al mattino, in inverno, più frequentemente in estate. Se possibile, posizionala in modo da essere rivolta leggermente verso il basso, in modo da far scivolare eventuali gocce d’acqua che dovessero formarsi durante la nebulizzazione. Ricorda che questa, come tutte quelle che hanno questo caratteristico rigonfiamento basale, muoiono più per eccesso di nebulizzazioni che per difetto, a causa dei ristagni di umidità nelle sacche formate dalla base delle foglie.
A meno che la tua acqua sia calcarea oltre i limiti di legge, puoi tranquillamente usare l’acqua del rubinetto.
 

aisha00

Aspirante Giardinauta
Buongiorno Pietro!-

Grazie per la cortesissima risposta. La tillandsia l'ho posizionata dentro casa, in posizione illuminata e la nebulizzo con acqua piovana raccolta in questi giorni, il lunedì e la domenica, così ha 2 nebulizzazioni settimanali.
Non sapevo che il pollone basale fosse a rischio di marciume. Grazie della preziosa indicazione!
Ho acquistato anche una tillandsia multiflora, molto carina :)

Ho letto, però, che le tillandsie che hanno la rosetta centrale devono avere un pozzetto di acqua piovana sempre presente (al centro della pianta): è vero? non marcirà?

Grazie e felice giornata! Ciaooo

mary
 

Pietro Puccio

Appassionato di palme e piante tropicali
Ho letto, però, che le tillandsie che hanno la rosetta centrale devono avere un pozzetto di acqua piovana sempre presente (al centro della pianta): è vero? non marcirà?
mary

Ciao,
le tillandsie hanno la rosetta centrale, ma non il 'serbatoio' che hanno altri generi di bromeliacee e come già detto sopra è bene evitare ristagni d'acqua che possono provocare marciumi fulminanti, ed appunto per evitare ciò che è bene posizionare inizialmente la pianta diretta verso il basso. Quindi il contrario di ciò che hai letto. Aggiungo che quel rigonfiamento basale è più vuoto che pieno ed è questo che rende più vulnerabili le "bulbose" in quanto l'umidità vi può ristagnare più a lungo.
 

piccola lithops

Maestro Giardinauta
La tillandsia l'ho posizionata dentro casa, in posizione illuminata e la nebulizzo con acqua piovana raccolta in questi giorni, il lunedì e la domenica, così ha 2 nebulizzazioni settimanali.

mi piacciono molto le tillandsie!

lunedì e domenica mi sembrano due giorni consecutivi, forse le nebulizzazioni sono troppo vicine. Potresti optare per nebulizzarla lunedì e giovedì per esempio, è 2 volte alla settimana ad intervalli regolari.Così credo non ti marcisca.

L'acqua piovana va benissimo, solo ti conviene filtrarla, è sufficiente usare una garzina doppia,per evitare che piccole particelle di polvere ti intasino lo spruzzino. Parlo per esperienza personale, perchè io ho rovinato uno spruzzino.
 

Pietro Puccio

Appassionato di palme e piante tropicali
ciao, questo vale anche per la tillandsia cyanea o con questa il comportamento da tenere è uguale a quello che si ha con le bromeliacee "a serbatoio"?
grazie

Ciao,
la Tillandsia cyanea non ha "serbatoio", già solo per questo fatto non può essere coltivata come le bromeliacee che l'hanno. Inoltre è più delicata ed esigente delle T. a foglie grigio-argentee, che sopportano anche lunghi periodi di siccità. Necessita infatti di una temperatura che è bene non scenda sotto i +18°C, una umidità ambientale del 70-80% (difficile da ottenere in appartamento) ed un substrato (è tendenzialmente terrestre) molto poroso e drenante. Come già detto prima, le nebulizzazioni vanno fatte al mattino e bisogna evitare che ristagni acqua all'ascella delle foglie nel tardo pomeriggio e notte per scongiurare marciumi fulminanti.
 
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