Abbiamo avuto la fortuna di aver vissuto dal 25 ottobre 1995 al 15 gennaio 2001 a Praga, in quel periodo abbiamo cambiato due case, la prima era vicino a Bila Hora, un castello di caccia a forma di stella con un parco immenso aperto al pubblico.
http://mujweb.atlas.cz/Kultura/hvezda/
la seconda era all'ultimo piano di un palazzo di fine '800, avevamo una grande vetrata in sala ed una finestra grande in camera da letto, da queste finestre si potevano vedere le torri del castello e la città nel fondo ed avevamo anche un attico, dove hanno vissuto le gatte Circe e Lucrezia
Io ci ho vissuto a fasi alterne, perchè ero ancora nel periodo in cui pensavo solo a me stessa e al lavoro, ma ogni volta che andavo, questa città mi prendeva un pezzetto del mio cuore.
Era tutta grigia, un grigio scuro, dovuto al fumo del carbone usato per il riscaldamento, la gente era povera, ma aveva moltissima dignità, e molto mi hanno insegnato.
Una città nella quale si respirava cultura, molti i concerti, quando ancora pochissimi erano i turisti, ed i concerti nelle chiese erano frequentati dai praghesi.
Ho conosciuto molte di queste persone, ricordo ancora il profumo di cipolla e aglio che usciva dalla porta della signora del secondo piano, quando alle 7 di mattina uscivo con Morgana per la passeggiatina mattutina
Quando nel settembre 2000 mi sono trasferita definitivamente con Roberto a Praga, sono stata un po' disorientata, era un periodo terribile per me, avevo lasciato il alvoro in piena crisi, e mi ritrovava da sola, Roberto lavorava moltissimo, uniche compagne Morgana e le gatte, in un paese dove nessuno parlava altre lingue, in tre mesi ho imparato a parlare Ceco, facevo la spesa, capivo quello che mi dicevano anche se parlavo.... come dire ... solo per farmi capire
Cmq queste parole quando siamotornati, mi sono ritornate in mente e riuscivamo a leggere il menù in ceco e a fare l'ordinazione in ceco