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Potatura pomodoro

Silvia2

Aspirante Giardinauta
Salve,
purtroppo più leggo e meno riesco a capire sulla scacchiatura dei pomodoro. Qualcuno dice di levare tutti i getti ascellari, altri di lasciarne 2-3. Qual'è il metodo corretto? Ho piantato alcune piante di Naysika, di datterini e costoluto. Grazie.
 

PuPpEt

Aspirante Giardinauta
Salve,
purtroppo più leggo e meno riesco a capire sulla scacchiatura dei pomodoro. Qualcuno dice di levare tutti i getti ascellari, altri di lasciarne 2-3. Qual'è il metodo corretto? Ho piantato alcune piante di Naysika, di datterini e costoluto. Grazie.
Dipende da te come vuoi crescerlo.
PeLLe sbaglia, non sei obbligata ad eliminare tutte le femminelle: femminella = nuovo fusto produttivo.
1) Se è ancora piccola puoi decidere se crescerla a mono fusto o a due/tre fusti principali e senza altre future femminelle.
2) Oppure monofusto e far sviluppare tutte le femminelle (o solo due o tre) da sopra il primo palco di fiori.
3) Se la pianta è già grande e vuoi crescerla a due/tre fusti principali, puoi sempre cimarla all'altezza desiderata, così irrubostisci anche tutto il resto del fusto.

E no, con altre femminelle attive non ti ritrovi ad avere tutti pomodori piccoli come una ciliegia... l'energia la pianta l'ha lo stesso.
 

PeLLe

Giardinauta Senior
Ragionando la femminella è una "pianta" che cresce da una pianta. Infatti la femminella genera una pianta con palchi e foglie come se fosse una pianta messa a terra per i "fatti suoi". Ciò significa che il rapporto tra i rami produttivi e la quantità di foglie necessari a garantire una buona vigoria alla femminella va a discapito della resa produttiva.
Se invece elimini i getti ascellari hai un solo fusto che prosegue in altezza, garantendo:
1) miglior gestione della pianta. In questo modo puoi allevare una pianta in verticale, evitando possibili sovrapposizioni di femminelle al fusto principale o, peggio ancora, con le femminelle o i fusti delle piante vicine. Infatti, mentre il fusto principale va allevato verticalmente garantendo un ingombro laterale limitato, la pianta dotata di fusto+femminelle occuperà sicuramente più spazio orizzontalmente.
2) miglior circolazione d'aria all'interno della pianta. Infatti meno diramazioni ci sono, rispetto al fusto principale, meno fitta è la vegetazione. Di conseguenza circola più aria e la pianta si ammala meno poiché il livello di umidità all'interno della vegetazione cala: ciò significa ridurre la possibilità di sviluppare malattie funginee
3) migliore pezzatura della produzione. Una femminella risulta una pianta con una quantità elevata di foglie che vanno nutrite dalla pianta stessa. Poiché la quantità di linfa circolante è tale e quale a quella di una pianta con fusto unico, i frutti saranno di pezzatura minore visto che la pianta dovrà mantenere più foglie di quelle che vengono generate da un fusto senza femminelle.

Queste sono le mie considerazioni dopo aver provato ad allevare piante con femminelle o senza femminelle.
Qualcuno potrebbe ovviamente contraddirmi visto che la verità assoluta in agricoltura non esiste :D Diciamo che io mi trovo bene ad utilizzare la coltivazione "monofusto", anche e soprattutto per questioni di spazio.
 
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