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Potatura massiccia olivo

Il bonsai ereditato dal Marchese credo necessiti oltre che di un bel rinvaso anche di una massiccia potatura.
Se quindi lo poto eliminando gran parte della chioma (praticamente tutta) rischio che schiatta? Cioè: lasciarlo senza foglie può provocare ritiri di linfa?
 
appena posso posto la foto.
Devo completamente rimodellarlo, sta con me da molti anni e negli ultimi 4-5 non l'ho praticamente più toccato è uno dei superstiti degli oltre 30 che possedevo ai bei tempi, ma a questo ci tengo, perchè sta con me da quando era un ramoscello. Oltretutto è sempre preda di cocciniglia e fumaggine.
 

simoneflexm

Aspirante Giardinauta
Non toccare la chioma, anzi! Ti consiglio di dargli una spuntata lasciando 2-4 foglioline per ramo. Rinvasa con akadama 100% (o altro materiale inerte) ed accorcia radici di 2/3.
Io farei anche un trattamento antiparassitario preventivo naturale.
É una bella pianta. Poi penserei all'impostazione tra 4-5 mesetti
 

il conte verde

Maestro Giardinauta
Ciao Andre,
che emozione rivedere un bonsai del Marchese, temevo che tutta la collezione fosse andata persa! Un pezzo così importante va trattato con ogni cura e ti consiglierei di potarlo senza esagerare, la cocciniglia e la fumaggine debilitano un po’. (Questo poi sembra l’anno della fumaggine, anche alcuni dei miei olivi sono stati colpiti. Li ho accorciati un po’, poi ricca spruzzata di olio bianco al 2% anche sui tronchi, vedremo come va. So che qualcuno aggiunge all’olio un insetticida, Reldan 22 o Confidor).
Come ben dici il rinvaso dopo tanto tempo è indispensabile, vedi tu che mescola usare, io come sai non ho molta simpatia per l’akadama. In tutti i casi mi aspetto che dopo il rinvaso la pianta esploderà di salute e ricaccerà abbondantemente. Secondo me sarà quello il periodo per eventualmente studiare nuove impostazioni.
Ovviamente facci sapere come va
p.s.
Qualora tu volessi rimpinguare la collezione del Marchese…..
Ciao!
 
Grazie, Simone e bentrovato, Conte. Veramente è emozionante ritornare in questa sezione ed è emozionante ri-incontrarti.
The finnigan's time machine fa davvero miracoli!

Della collezione Marchese mi sono rimasti pochi esemplari: questo olivo, un meraviglioso cotogno da frutto ottenuto da un ramoscello, una specie di olmo che spuntò in un vasetto mille vita fa e che ora è un alberetto, un raro pinus leucodermis e un simpaticissimo ginepro fenicio. Anche la mitica salvia, sebbene un po' malandata, è sopravvissuta. Anche lei necessita di una rimodellatura pesante.
Gli altri sono ormai vittime del tempo, appartengono ad altre vite.
Ora, tornando all'olivetto, mi chiedevo solo se potevo arrivare a qualcosa di simile senza farlo secco come una quaglia all'apertura della stagione venatoria: la mia speranza sarebbe di interrompere quella odiosa crescita in lunghezza dei rametti e sperare che appaiano nuovi germogli un po' in giro :-/
potare-alberi_O3.jpg

Userei una delle "storiche" miscele di terriccio del Marchese, per esperienza diretta akadama e olivo non vanno molto d'accordo specialmente se la pianta è esposta al sole diretto come accade sul mio terrazzo.
Per l'olivo uso un 60% circa di terriccio comune grasso e il resto akadama o kiryu e sabbia di fiume e/o pozzolana, visto che per prudenza tengo ogni bonsai in vasi da prebonsai...
 
Ultima modifica:

aurex

Esperto di Bonsai
Ciao....non sono molto in accordo sul potare drasticamente...la pianta mi sembra denutrita e per questo indebolita ed attaccata da parassiti.....bene l'olio bianco misto al confidor....il rinvaso non deve essere troppo invasivo altrimenti rischi di peggiorare...pota leggermente per adesso...poi quando sei sicuro della ripresa della pianta...allora potrai potare più drasticamente.....io per gli ulivi in genere uso pomice(60%), agriperlite (20%) e t.u. (20%).
 

il conte verde

Maestro Giardinauta
E allora un grazie alla finnigan's time machine, in questa sezione sei mancato e sai quanto mi fa piacere ritrovarti.
Condivido quanto scritto dall’amico Aurex sulla potatura drastica, specialmente su una pianta debilitata e quando ci sono motivi sentimentali come in questo caso un po’ di prudenza non guasta.
D’altra parte l’olivo è pianta molto generosa, darei per certo un abbondante ricaccio anche se potato drasticamente. Un olivo non bonsai che avevo in giardino e ho dovuto far togliere per lavori di manutenzione non procrastinabili, dopo due anni di stasi in una cassetta da frutta adesso sta ricacciando abbondantemente. E considera che, con un piede di forse 40 cm di diametro, è stato estirpato senza neanche una radice, benedetti operai!
Uso anche io terriccio e sabbia di fiume grossolana, anche se ormai sembra da eretici. Da qualche tempo sto provando la pomice di piccola pezzatura (3 – 5 mm), mi sembra con buoni risultati. Se vuoi provarla e ti serve un fornitore abbastanza economico di Roma posso mandarti l’indirizzo in privato.
Un abbraccio!
 
Dunque
in realtà sono anni che st'olivetto sta in queste condizioni, anche quando era bello e sano senza parassiti. Ha proprio la tendenza a non ricacciare (a parte un rametto spuntato alla base del tronco) ma piuttosto a sviluppare in lunghezza i rami, cosa che mi urta non poco. Anni fa mi regalava un sacco di belle olive, ma da un po' la fioritura non regge più... me tapino.
Durante questi anni assieme gli potai perbene le radici, mi troverò quindi di fronte ad un apparato radicale già ben impostato e formato.

considerata l'invasione di cocciniglia e afidi che ho subito negli ultimi anni, adesso ho approfittato dell'ignudità delle caducifoglie per verniciare letteralmente tronco e rami con olio minerale quasi puro, mentre nei mesi passati mia madre si è limitata ad asportare la zozzuria con un pannetto e una miscela di acqua e alcool. Adesso aspetto che mettano le foglie per curarli un pochino di più...
 

il conte verde

Maestro Giardinauta
Beh, la lunghezza dei rami è un po’ il difetto dell’olivo da frutto. Dovresti provare a coltivare olivastri, la forma selvatica dell’olivo. Internodi corti, foglie piccole, tutta un’altra musica…
 
Ragazzi scusate l'intervento ma chi é questo marchese?

un celebre bonsaista freestyle romano che alcuni anni fa è andato via dall'Italia dopo aver ucciso un rivale durante una partita di pallacorda.
Le ultime notizie riportano che faceva il mercenario nell' Africa equatoriale. Conoscendolo adesso starà combattendo con i Peshmerga
 

aurex

Esperto di Bonsai
miiiiiiiiiiiii....:azz:...mantieni bene sto bonsai che se mi torna il marchese in Italia so dolori.....:D...
 
Ho appena eseguito il rinvaso, già che ci stavo ho lavorato pure su salvia, ginepro fenicio e olmetto.
Incredibilmente il cotogno da frutto già sta gemmando, è un'essenza davvero poderosa
 
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