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potatura drastica Camelia japonica

nicola.alleg

Aspirante Giardinauta
mio padre ha rovinato una camelia japonica piantata a ridosso della siepe, all' interno del giardino. Essa era più alta della siepe e creava un grazioso effetto per cui, da fuori, spuntava subito dopo la siepe. Naturalmente mio padre ha pensato bene, tagliando la siepe, di pareggiare la camelia alla stessa altezza.
Il risultato è uno schifo. Tutto questo 3 settimane fa. Ma dato che al peggio non c'è mai fine, i giovani germogli che comunque la pianta ha rigettato prontamente, sono stati tutti attaccati dagli afidi.
Posso ancora oggi 12 luglio eseguire una nuova drastica potatura, addirittura sotto il livello a cui ha tagliato mio padre? A sto punto vorrei rigenerare la pianta il più possibile...
 
S

scardan123

Guest
Di camelie non so niente, devi aspettare kiwoncello, ma il 12 luglio non poterei proprio niente, certo non una siepe, e meno che meno una camelia che è a crescita lentissima e che -per quel che ne so- normalmente non si pota.

Gli afidi non fanno niente di grave, sono solo brutti da vedere. Una spruzzata d'acqua la sera e vanno via, o se proprio vuoi allora acqua mista a un po' di sapone da bucato.
 

Bebba

Aspirante Giardinauta
Ciao, anche io non poterei una camelia adesso, :storto:e comunque ormai penso che basti quella di tuo papà!!!:storto:, da quello che sò, è dura a morire come pianta!! se potessi postare delle foto, sarebbe meglio.....
Comunque non l'abbandonare!!!:cry:
E aspetta consigli da chi ne sà sicuramente più di me prima di fare ogni cosa!!!:burningma
La mia camelia sta bene e non gli faccio quasi nulla tranne che pulirgli un pò le foglie dalla polvere, saltuariamente e annaffiarla poco ma quasi tutti i giorni, é in un vaso sul balcone però!!!
In bocca al lupo!!
seguirò la l'evolversi della discussione.....:confuso:
:Saluto::Saluto:
 

gianfra

Guru Giardinauta
per gli afidi dai un prodotto apposito reperibile in ogni consorzio agrario o negozio equivalente. Ameno che non sia la malefica farfallina " metcalfa" allora la cosa si fa complicata in qunto ho si ha a disposizione l'insetto anatgonista Neodrynus typhlocybae oppure fare delle irrorazioni di acqua e sale di potassio, per le dosi vedere istruzioni.
 

kiwoncello

Master Florello
La potatura drastica, anzi "eroica" delle camelie la si pratica con vecchie piante in difficoltà ma comunque in febbraio-marzo, mai in questo periodo. Per darti un'idea, questa è una pianta ultracinquantenne che necessitava di essere ringiovanita: ecco come si presentava dopo il taglio effettuato nel marzo 2008....

Ringiovanimentomarch1208.jpg
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
... sfrutto l'argomento se possibile, per non aprire un'altra discussione praticamente uguale:cool2:

se uno volesse ridimensionare una camelia ora.... o a fine estate... non è consigliato?

ma è una questione di perdita della fioritura o crea problemi alla pianta?

mi spiego

ho una camelia japonica piantata a terra, altra 3 mt circa
è stata ridimensionata in questo periodo un 4 anni fa, aveva subito delle rotture a causa della neve l'inverno precedente, in estate abbiamo cercato di porre rimedio ai danni estetici.

ora è cresciuta un bel po' da allora, ma tende ad avere sempre un "buco" centrale
forma che fa si che se dovesse nevicare ancora pesantemente, potrebbe rovinare la pianta,
per questo volevamo farlo prima dell'inverno (visto che lo scorso inverno c'è andata bene nonostante la tanta neve)

DSC05879.jpg


forse da questa foto si può capire quello che intendo :fifone2:

anche se non rende bene l'idea di come è messa la pianta nel contesto del giardino.

Grazie

Dany
 

kiwoncello

Master Florello
Bella, anzi bellissima pianta, sarebbe davvero un delitto potarla drasticamente. In caso di nevicata puoi sempre far cadere la neve dalla fronda aiutandoti con una scopa, non credo che da te nevichi tutti i giorni......
 

dinogiardino

Giardinauta Senior
La potatura drastica, anzi "eroica" delle camelie la si pratica con vecchie piante in difficoltà ma comunque in febbraio-marzo, mai in questo periodo. Per darti un'idea, questa è una pianta ultracinquantenne che necessitava di essere ringiovanita: ecco come si presentava dopo il taglio effettuato nel marzo 2008....

image

nn ce l'hai una foto precedente alla potatura ?
era proprio necessario un taglio del genere ? nn poteva essere fatto un intervento nn dico tanto ma un minimo più conservativo ?
conoscendo la tua preparazione in ateria di acidofile il mio intervento nn è per polemizzare ma solo per capire .. :rosa:
 

kiwoncello

Master Florello
La pianta soffriva da tempo di marciume radicale, con un pane radicale molto compattato stante l'età e la lunga persistenza senza rinvasi nello stesso megavaso (immagina l'eventuale fatica). Malgrado tutti i tentativi e trattamenti stava intristendo sempre di più, cascolando le foglie ed iniziando a seccare nei rametti terminali, insomma tutti i problemi connessi. Allora mi sono deciso all'intervento:
a) taglio della pianta
b) adagiamento del vasone su di un fianco ed estrazione del pane radicale
c) eliminazione di tutte le radici morte o sofferenti e ridimensionamento dell'insieme radicale
d) col trapano, praticati ulteriori fori di scolo in fondovaso e predisposizione del nuovo strato drenante
e) rinvaso.
La pianta ora è una meraviglia e presto riacquisterà dimensioni apprezzabili.
 

vincenzo-28267

Aspirante Giardinauta
potatura e trapianto

scusatemi, ho già fatto questa domanda ma forse per inesperienza non ho recepito bene. Se ho ben capito dalla vostra discussione, anche per il trapianto si si deve aspettare febraio o marzo.
Grazie
 

kiwoncello

Master Florello
Il trapianto puro e semplice senza danni al pane radicale (semplice spostamento da un vaso ad un altro più grande) lo si può fare anche adesso ma meglio quando le temperature si abbassano un pò. L'epoca giusta per trapianti che implicano un certo aggiustamento radicale (tipo allentare la fitta rete periferica di radici) è marzo, subito prima del risveglio vegetativo. Nello stesso periodo si possono praticare, ove necessarie, le grandi potature.
 

Antonio57

Aspirante Giardinauta
M'inserisco, anche se un pò di prepotenza, in questa discussione per chiedervi una cosa. Presupposto è che il mio giardino è argilloso, ho piantato tutte piante mediterranee ... ma mi mancano tanto le acidofile che amo tanto, camelie in testa!!! Ho delle zone in ombra ma con molta luce, alcune ai piedi di tratti di siepe di viburnum lucidum alti 3 metri circa, altre all'ombra di lonicera e callistemon altrettanto alti. Vorrei piantare le ortensie in terra sotto la siepe ma non vorrei che i due apparati radicali interferissero per cui mi piacerebbe capire a che distanza dalla siepe scavare ... le altre, un paio di camelie, vorrei interrarle in vaso, di plastica o terracotta ? Quanto grande deve essere il vaso per evitare di stare lì a riscavare ogni anno ? Attendo le risposte degli esperti ringraziando !!!
 
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