Che spettacolo di pianta!
In teoria, potresti potarla anche generosamente, come faceva mia madre a fine inverno/inizio primavera (Nord Italia) coi suoi gerani (Pelargonium) quasi a zero, e ogni nodo della pianta produrrà nuova vegetazione.
Ma per non rischiare di perdere una pianta così grande, potresti procedere con dei tagli mirati a ridurre la vegetazione più fresca (ultimo anno) e vedere in che modo reagirà, e da quali nodi produrrà nuove gemme. Nei prossimi anni potrai scendere anche più in basso, eventualmente, se non fossi soddisfatta di questo primo intervento.
Inoltre puoi schiarire la vegetazione per alleggerire il centro e far arrivare luce ed aria omogeneamente su tutto il cespuglio; così come tagliare più basso i rami che infastidiscono le altre piante vicine.
E' la pianta giusta per fare esperimenti, ovviamente dovrai tenere conto delle indicazioni climatiche della tua zona, per evitare stagioni piovose ed eccessivamente umide sia calde che fredde. Infatti i problemi per i Pelargonium sono legati all'eccesso di umidità: sopportano bene sia le stagioni calde o temperature attorno allo zero, purché siano in terreno asciutto, molto ben drenato con materiale grossolano.