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Possibile fungo da marciume radicale in vaso?

Edodere

Aspirante Giardinauta
Salve esperti,

come prima cosa voglio ringraziare tutti gli utenti nel forum che da oltre un anno a questa parte mi hanno aiutato e insegnato tanto. In seconda battuta vi chiedo di aiutarmi nel capire cosa siano queste piccole palline circolari che ho trovato a circa 10 cm di profondità nel vaso che la scorsa estate ha ospitato una pianta di pomodoro.

Ricordano le famigliole di funghi, sono di colore bianco o al massimo crema e schiacciandole con le dita appaiono dure. Durante l'estate, la pianta (colpevolmente esposta in pieno sole per oltre 8 ore di seguito) ha sofferto a più riprese il caldo e le alte temperature del terrazzo, con l'aggiunta di inevitabili stress idrici (la innaffiavo la mattina presto prima del sole e al tardo pomeriggio, appena smetteva di battere).

La domanda è: sono funghi? E soprattutto: nel caso fossero funghi nocivi posso fare qualcosa per salvare il terriccio? (avendo usato gli stessi utensili il problema potrebbe essere esteso - sebbene meno grave - anche ad altri vasi).

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brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
di norma è meglio non riutilizzare troppe volte il terriccio da sacchetto, che di suo è un substrato povero e che degenera nel tempo, perdendo le proprie caratteristiche di coltivabilità.
 

Zenais

Giardinauta Senior
non credo siano funghi.. i funghi patogeni radicali non si vedono sono microscopici. A me sembrano uova di chiocciola.
 

Edodere

Aspirante Giardinauta
Grazie a tutti per le risposte!

Brandegeei la mia idea era quella di gestire il terriccio arricchendolo durante l'anno con del vermicompost prodotto in casa e con dello stallatico, oltre che lavorandolo e mischiandolo con del terriccio nuovo perché inevitabilmente il livello si abbassa. Dici che in questo modo (in linea di massima) può durare negli anni?
 

pNino

Maestro Giardinauta
Grazie a tutti per le risposte!

Brandegeei la mia idea era quella di gestire il terriccio arricchendolo durante l'anno con del vermicompost prodotto in casa e con dello stallatico, oltre che lavorandolo e mischiandolo con del terriccio nuovo perché inevitabilmente il livello si abbassa. Dici che in questo modo (in linea di massima) può durare negli anni?
Se stessi parlando di terreno di un campo il discorso sarebbe sensato, ma io la terra dei vasi la cambierei quando possibile ( certo in casi come vasoni di 60cm con limoni decennali dentro si cambia solo lo strato superficiale ) anche perche' alcune piante rilasciano tossine nel terreno ( rose ad esempio), senza contare altri squilibri ( tipo quelli causati dall'acqua calcarea).Poi c'e' il discorso dei patogeni e parassiti
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
in linea generale il terriccio vecchio è meglio non riutilizzarlo per piu di 2 o 3 anni, ma legato sempre alla tipologia, più fibroso e torboso è e più a lungo durerà nel tempo.
 

Edodere

Aspirante Giardinauta
Grazie mille a pNino e brandegeei per gli ulteriori e preziosissimi chiarimenti!

Un'ultima precisazione, se trattasi di uova di lumache..devo preoccuparmi e toglierle?
 

pNino

Maestro Giardinauta
Grazie mille a pNino e brandegeei per gli ulteriori e preziosissimi chiarimenti!

Un'ultima precisazione, se trattasi di uova di lumache..devo preoccuparmi e toglierle?
Ovviamente le lumache in giardino fanno danni, puoi toglierle ma fai prima a dare un lumachicida in granuli
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
lumachicida in questa stagione mi pare inutile. Mentre le piante e le parti delle piante morte radici incluse vanno comunque eliminate dal terriccio che si intende recuperare per altri vasi. Dunque anche la porzione di micelio o altro va eliminato con l'apparato radicale.
 
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