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Picea Engellmann

Frankiebis

Aspirante Giardinauta
Buongiorno a tutti
mi scuso subito ahimè per l'incompetenza
sembra l'inizio di una favoletta: nel mio giardino ci sono tre fratelli!
nel terreno sottostante sono state piantate delle azalee, poi tutto è stato ricoperto con
un telame di plastica ed approntata una tubazione a goccia sopra la plastica e ricoperta con pacciame
Uno dei tre ha cominciato a deperire con mio grande dispiacere, è ovvio.
La terra sembra piuttosto umida
Sono stati concimati con Biopon in grani
A breve distanza è stato anche trapiantato (da giardinieri) un piccolo albero che rapidissimamente si è seccato (ne allego foto di esempio per individuarne la natura)
Questo è quanto.
Spero le foto siano esplicative
Grazie per i graditissimi consigli vogliate darmi
 

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Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Purtroppo i deperimenti asintomatici non sono diagnosticabili de visu né tantomeno da foto: le cause possono essere di natura abiotica - in poche parole la pianta non ce la fa più in quell'ambiente - ma a volte anche parassitarie benché per lungo tempo silenti (es. carie); peraltro indagini condotte su essenze forestali in diversi casi hanno mostrato che il declino è dovuto a un insieme di cause e concause (es. oak decline, ossia il deperimento delle querce, che può essere lento o anche acuto, il c.d. dieback con disseccamenti rapidi).

Se ho ben capito sul terreno è stato steso un telo pacciamante per non far crescere l'erbaccia e poi, per nasconderlo alla vista, è stato ricoperto con altro materiale: non è esplicitato quanto sia estesa la pacciamatura, ma se è totale non mi sembra una buona soluzione in quanto altera l'ecosistema terreno e può favorire lo sviluppo di patologie radicali: con ciò non è affatto detto che ci sia un collegamento con la sofferenza.

Quanto alla pianta trapiantata che è subito seccata, evidentemente non ha attecchito vuoi forse per fatti suoi (magari era già stressata stando in vaso prima del trapianto), vuoi forse o almeno in parte se la piantumazione non è stata eseguita con le cure del caso (dimensione e preparazione fossa).
 
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Frankiebis

Aspirante Giardinauta
Intanto grazie per la risposta, anche se è piuttosto scoraggiante...
Dovrei forse evitare di ricoprire di nuovo la base del tronco?
Mi permetto approfittare ancora:
oggi pomeriggio ha piovuto moltissimo e sul tronco si è evidenziato quanto allego;
sembrano dei buchi laddove venne potato (sempre dai giardinieri)
Non ridete, vi prego: andrebbero tappati?
Allego anche una foto del terreno con la pacciamatura che ricopre il telo
Grazie ancora e saluti
 

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Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Comprendo lo scoraggiamento ma onestamente altro non si può dire salvo sciorinare congetture non professionali.
Se chiamassi un agronomo abilitato in essenze forestali per un VTA guarderebbe se c'è presenza di cancri alla base dei rami seccati, toglierebbe un po' di terra attorno al piede per vedere che non ci siano segni di marciumi al colletto o presenza di ife fungine, ti potrebbe proporre una indagine strumentale per verificare lo stato di salute del tronco, facilmente ti consiglierebbe di liberare dalla pacciamatura almeno la zona attorno al tronco, e alla fine anche se trovasse una carie altro non potrebbe suggerirti se non di aiutare le piante con fertilizzanti e/o di provare a intervenire con prodotti fitosanitari induttori di resistenza (es. fosfiti). Comprenderai bene che tutto questo non si può fare in base a qualche fotografia.

Sui buchi dalla foto è davvero difficile capire: sembrano punti da dove si è staccato un ramo ed rimasta la cicatrice col cercine, ma in tal caso è roba vecchia e non può essersi formata a causa di una pioggia, forse solo un po' gonfiata e quindi più evidente.
In ogni caso i fori non vanno sigillati in quanto tratterebbero umidità e conseguente ambiente favorevole allo sviluppo di crittogame; piuttosto puoi dare una pennellata con una soluzione densa di un rameico (poltiglia bordolese oppure ossicloruro di rame).

Per la pacciamatura ormai è cosa fatta: al limite puoi liberare un po' intorno al piede degli alberi.

P.S. I prodotti della Biopon non sono commerciati in Italia, cmq ho visto sul sito che ce ne sono di tanti tipi, ma facilmente sarà un ternario con aggiunta di microelementi (bisogna leggere l'etichetta).
 
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Frankiebis

Aspirante Giardinauta
Qualche novità...
oggi, come prescrivono qui (Polonia meridionale), ho scoperto la base dell'albero per spargere dei granuli per aghifoglie della Biopon da bagnare.
Ho trovato parecchi di questi. Che fare?
insetti.jpg
 
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