Piante per grande vaso in terracotta

[Letizia B.]

Ciao a tutti, sono nuova nel forum. Avrei tanti quesiti ma ve ne pongo da subito uno in particolare. Ho un piccolo giardino (40 mq circa) a Pisa, in Toscana, esposto a nord-est ma ben riparato, ancora in gran parte da sistemare. Possiedo un vecchio vaso in terracotta, molto bello, del diametro superiore di circa 90 cm e altezza 70 circa. L'ho messo al centro del prato perchè nella mia idea dovrebbe essere l'elemento"scenografico" dello spazio a prato ma non riesco a trovare una soluizone per le piante da porvi. Vorrei di qualcosa di definitivo, anche sviluppato in altezza, magari associato a specie stagionali ricadenti ai bordi. Ho provato con l'hibiscus, che era cresciuto benissimo, ma che non è sopravvissuto all'inverno nonostante avessi cercato di proteggerlo. Lo scorso anno ho piantato del solanum, ma è molto stentato e non sortisce l'effetto che vorrei. Nonostante siamo già avanti con la stagione, mi piacerebbe provare una rosa al centro (tipo Aspirin, Ariadne o Winchester Cathedral), con altre piante ricadenti ai lati (lobelie e surfinie), ma non sono sicura. Nel giardino ci sono alcune piante di ortensia e due enormi alberi di limone, oltre ad una siepe di photina. Cosa potrei impiantarvi?
Vi lascio aun'immagine del vaso.
Vi ringrazio per l'aiuto che vorrete darmi

 

[Sybian]

Proverei con un Gelso da mora (Morus pendula?), ci sono belli esemplari innestati ricadenti, inoltre danno ottimi frutti

 

[Stefano-34666]

Ciao,

ti metto la foto in modo tale che non si debba scaricare il file per poterla vedere



Ste

 

[Sybian]

Proverei con un Gelso da mora (Morus pendula?), ci sono belli esemplari innestati ricadenti, inoltre danno ottimi frutti

Rispondo a me stesso!!!

Anche il Comune di Genova la pensa come me!!!

 

[Stefano-34666]

CIao,

il vaso del comune è però grande almeno il doppio di quello della nostra amica.
Il gelso è una pianta che diventa importante (anche per quel che concerne l'apparato radicale) , anche se si prende quello pendulo.

Ste

 

[Sybian]

CIao,

il vaso del comune è però grande almeno il doppio di quello della nostra amica.
Il gelso è una pianta che diventa importante (anche per quel che concerne l'apparato radicale) , anche se si prende quello pendulo.

Ste

Si si, il vaso è più grande, ma non di molto sarà circa Ø110xh110cm, comunque anche il vaso di Letizia-B. può contenere un esemplare più piccolo di quello fotografato, che sia proporzionato alla grandezza del suo vaso e per almeno per 4 o 5 anni può sfruttare questo in suo possesso prima di cambiarlo con uno definitivo se vuole, ma è anche vero che la parte aerea dell'albero segue pari passo l'ampliamento radicale, se questo viene limitato perchè circoscritto nel vaso anche la crescita dell'albero rimane limitata.

In ogni caso al di la della mia pianta proposta, vista l'esposizione Nord-Est del giardino eviterei le rose elencate da Letizia, starei eventualmente con rose più rustiche sapendo che comunque le fioriture saranno limitate.

 

[lisyy]

Io proverei con un Viburno: piante rustiche, che non necessitano di riparo, generose e che reagiscono bene alle potature anche di giardinieri alle prime armi, posso testimoniarlo. Viburnum opulus (pallone di maggio), Viburnum carlesii a fiore profumato in questo periodo e foglie rosse in autunno, Viburnum plicatum con un impalcato orizzontale e abbondante fioritura bianca a metà aprile.
Oppure un Cornus kousa, a crescita lenta, bianco- rosato-rosa, che non avrebbe nemmeno bisogno di potatura. Cornus alba "Sibirica Variegata" dai rami rossi in autunno.
Però, io azzarderei anche con una rosa rugosa, ma non una qualsiasi: Rosa rug. Snowdon (di Austin). Ce l'ho e la coltivo nel giardino rivolto a est ed è magnifica: molto generosa, fiorisce da giugno a settembre, diventa alta producendo rami lunghi, ma che si possono contenere tranquillamente all'altezza desiderata, potando a febbraio ringiovanendo così la vegetazione. Al piede ci metterei un'erbacea da lasciare in loco (per es. Geranium, Heuchera, Brunnera, Nepeta, Anemone sylvestris, o semplicemente delle viole odorose) che ombreggino la base per tutta l'estate e che non vengano toccate se non quando le si vogliano dividere perché ormai troppo grandi. Ricordo che le rugose sono molto spinose ed è meglio (per il giardiniere) non averci troppo a che fare, se non per le incombenze annuali di potatura. Queste foto sono dell'anno scorso e si può notare come il rosaio si alzi sopra il muro di recinzione di 1,30 m.