A fine marzo, in occasione di una pausa tra una pioggia e l'altra ho messo a dimora una decina di piante di terebinto.
La pianta viene utilizzata come portainnesto del pistacchio, generalmente si trova nella macchia mediterranea, dalla costa ai monti, predilige terreni aridi, rocciosi, tanto da essere chiamata scornabecco o spaccasassi dai contadini.
Nella mia zona non cresce spontaneamente, o per lo meno non li ho mai visti, nascono però alle pendici dei monti a una trentina di km da casa mia.
In ogni modo, questa pianta viene o comunque veniva messa a dimora in terreni agricoli in sesti di impianto sia in Sicilia sia all'estero, anche se oggi ci sono portainnesti migliori.
Ora, il "problema" è il seguente, dalla messa a dimora, a parte un paio di piante, le altre hanno solo cacciato nuove foglie e rametti ma il fusto in se non è cresciuto, una pianta addirittura ha perso le foglie e l'ho dovuta sostituire.
Però le piante sembrano stare bene, le foglie sono belle verdi e vigorose.
Io non ho fatto altro che annaffiare (di norma andrebbero dati una decina di litri una volta a settimana o comunque quando il terreno secca) e ho somministrato una cinquantina di grammi di concime chimico (un 12-12-17 con micro) per ogni pianta.
Tra l'altro ne ho diverse in fitocella e anche tra queste solo alcune hanno avuto crescita del fusto.
E normale?
Potrebbe trattarsi di una questione di adattamento?
Sta ancora passando lo shock dovuto al trapianto (anche se non erano a radice nuda ma in alveolo)?
In ogni modo la pianta sostituita pare avesse avuto un danno alle radici dovuto a una talpa, di fatti vicino vi era un tunnel.
Posso fare qualcosa per forzarne la crescita?
La pianta viene utilizzata come portainnesto del pistacchio, generalmente si trova nella macchia mediterranea, dalla costa ai monti, predilige terreni aridi, rocciosi, tanto da essere chiamata scornabecco o spaccasassi dai contadini.
Nella mia zona non cresce spontaneamente, o per lo meno non li ho mai visti, nascono però alle pendici dei monti a una trentina di km da casa mia.
In ogni modo, questa pianta viene o comunque veniva messa a dimora in terreni agricoli in sesti di impianto sia in Sicilia sia all'estero, anche se oggi ci sono portainnesti migliori.
Ora, il "problema" è il seguente, dalla messa a dimora, a parte un paio di piante, le altre hanno solo cacciato nuove foglie e rametti ma il fusto in se non è cresciuto, una pianta addirittura ha perso le foglie e l'ho dovuta sostituire.
Però le piante sembrano stare bene, le foglie sono belle verdi e vigorose.
Io non ho fatto altro che annaffiare (di norma andrebbero dati una decina di litri una volta a settimana o comunque quando il terreno secca) e ho somministrato una cinquantina di grammi di concime chimico (un 12-12-17 con micro) per ogni pianta.
Tra l'altro ne ho diverse in fitocella e anche tra queste solo alcune hanno avuto crescita del fusto.
E normale?
Potrebbe trattarsi di una questione di adattamento?
Sta ancora passando lo shock dovuto al trapianto (anche se non erano a radice nuda ma in alveolo)?
In ogni modo la pianta sostituita pare avesse avuto un danno alle radici dovuto a una talpa, di fatti vicino vi era un tunnel.
Posso fare qualcosa per forzarne la crescita?
