Ciao,
una pianta già in vaso può essere messa in piena terra quando si vuole (meglio comunque durante il riposo vegetativo, ossia dall'autunno all'inizio della primavera).
Se invece la pianta è in terra, il trapianto è più delicato.
Per essere più sicuri bisognerebbe fare così: in autunno scavare un solco attorno alla zolla della pianta, creando uno spazio sufficiente a far passare una rete per trapianto vasi oppure un sacco di juta.
Più lo scavo arriva sotto alla pianta e meglio è. Tagliare le radici più grandi e richiuedere la zolla nella rete, riempendo poi nuovamente il buco con la terra. Con questa tecnica l'effetto è doppio. Creare un vaso naturale senza disturbare troppo la pianta e costringere la pianta a creare nuove radici piccole.
L'autunno successivo scavare nuovamente attono alla pianta e rimuoverla con tutta la sua zolla che, in un anno, dovrebbe essere piena di radici nuove ed indipendente dal terreno circostante.
Piantarla quindi nella nuova destinazione rimuovendo la rete di contenimento (se si usa la rete specifica questa si distrugge da sola, in pochi mesi. La juta invece può resistere anni, soffocondo le radici. Bisogna quandi ricordarsi di toglierla).
Con questo sistema il trapianto ha un risultato quasi garantito.
Prendere la pianta, svasarla e trapiantarla direttamente (anche conservando una buona zolla) comporta invece molti più rischi e difficoltà di attecchimento.
Ste