Ecco un po' di informazioni
Il Fremontodendron è una pianta sempreverde a portamento sarmentoso che, grazie a regolari potature a fine estate, nei primi anni (che inducono la formazione di ramificazioni) ***può essere coltivata ad arbusto o ad alberello (5-6 m), anche se da il meglio di sé fatto crescere come rampicante (va legato a reti o graticci perché non ha radici aeree o viticci che lo rendano autonomo) contro una parete a sud o sud-ovest, riparata dal vento. Appartiene alla Famiglia delle Malvacee e ne esistono numerose specie.
E’ resistente solo in zone calde e generalmente è di breve durata. Di rusticità media non sopporta temperature inferiori ai 12 ° circa ma è molto resistente all’inquinamento ed alla siccità. Dovrebbe essere coltivato in terreno ben drenato, preferibilmente povero. E’ intollerante all'ombra.
Il Fremontodendron va piantato in aprile-maggio affinché l’apparato radicale si sviluppi in modo sufficiente ad affrontare l’inverno successivo. Va interrato a sole pieno e al riparo dal vento in terreno asciutto anche povero e sassoso purché molto ben drenato per evitare marciumi radicali.
Occorre praticare una buca di 50 cm di diametro, allentare il terreno, aggiungere una pala di compost e amalgamare il terriccio. Inserire la pianta dopo aver tenuto la zolla per una decina di minuti in un secchio d’acqua. Se si ritine che il terreno non sia sufficientemente drenante mettere sul fondo uno strato di ghiaia o cocci di una decina di cm sul fondo della buca.
E’ una pianta poco adatta ad essere coltivata in vaso ma volendolo fare usare un vaso di 50 cm di diametro, drenare come detto sopra e utilizzare un substrato composto da 2/3 di terriccio e 1/3 di sabbia di fiume.
Questa pianta non sembra essere soggetta all'attacco di parassiti ma può morire all'improvviso, senza che ancora si conosca la causa.
Il Fremontodendron si moltiplica per talea tra luglio e settembre o per semina (i semi vanno raccolti a maturazione - settembre/ottobre -, tenuti all'aperto, nella sabbia. In primavera, si mettono in ammollo 48 ore in acqua calda e poi si seminano).
N.B. E’ una pianta mellifera che, quindi, attirerà api, farfalle e altri insetti impollinatori
***durante la manipolazione, la cura e la potatura, indossare guanti e maniche lunghe perché i peli irritanti sul fogliame e sui rami possono causare irritazione.
Se la prendi fammelo sapere se ti va. Ciao, ciao.