per misurare questi valori ci sono dei semplici test che si vendono nei negozi di acquari cmq:
1 -non sovrappopolare l'acquario: pochi pesci = pochi escrementi = pochi nitrati e fosfati (che fertilizzano le alghe oltre che le piante)
2 - mai eccedere col mangime: quello che i pesci non riescono a consumare in pochi minuti va sul fondo e si decompone = nitrati e fosfati
3 - la giusta quantità di luce: 8-10 ore sono sufficienti, attento alle lampade fitostimolanti (quelle a luce rosa) spesso stimolano più le alghe che le piante
4-metti piante a rapida crescita tipo hygrophyla, ceratofillo, miriofillo, ecc. assorbono grandi quantità di nitrati e fosfati
5- pulisci regolarmente il filtro meccanico (lana sintetica o spugna che sia) ma non toccare quello biologico cioè i cannolicchi o materiale equivalente
6- cambi regolari dell'acqua: 10 % del totale ogni settimana o 20 % ogni 2 settimane, come terapia shock per le alghe puoi aumentare la frequenza e la quantità da cambiare ma senza esagerare (tipo cambiare più della metà del volume totale) : importante che l'acqua che usi abbia concentrazioni di nitrati e fosfati molto basse o quasi nulle
7- usa organismi alghivori: lumachine del genere Neritina o simili, gamberetti Caridina e neocaridina, pesci come Crosssocheilus siamensis (il migliore ma l'acquario deve essere abbastanza grande) oticinclus, ancistrus ecc