• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Photinia con Puntini bianchi

Mastra

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti,

da qualche giorno sulla mia siepe sono spuntati questi strani puntini bianchi :

siepe1.jpg
siepe2.jpg


al tatto sono molli, sapete dirmi di cosa si tratta?

grazie
 

Datura rosa

Guru Master Florello
Ho letto di qualcosa del genere, Ceroplastes destructor ma in italiano non ho trovato niente e, probabilmente, sarà perché in Italia non c'è. Però sembra proprio lui/lei
_0xGAUgzntZdoLC8i89c8f9Rl406ujYFqhdIR_qDeRoRZeCy-0NxpmbRZamm-r7WjmsgIsTBTtwynXdovkmBog=s600


Vedrai che interverrà qualche esperto e sapremo con certezza di cosa si tratta.
 

Mastra

Aspirante Giardinauta
ciao,

grazie per la risposta.. dalla foto sembra proprio lui/lei.. !!

qualcuno ha esperienza e sà come trattarla?
 

Datura rosa

Guru Master Florello
Le immagini vanno sempre prese con prudenza anche perché, come ripeto, in italiano ho trovato notizie su Ceroplastes floridensis, C. rusci........................ ma niente sul destructor anche cercando i sinonimi.
Potrebbe essere confuso, però, con Ceroplastes ceriferus ed è facile che sia quello che è accaduto a me!:whistle:
Comunque anche se fosse questa cocciniglia la lotta, in presenza di forti infestazioni , non è facile perché le secrezioni protettive di cui si ricoprono (seta, cera, lacca...a seconda della specie) fanno sì che nessun insetticida da contatto possa avere una buona efficacia.
Gli interventi chimici effettuati sulle femmine adulte,infatti, sono del tutto inutili ed hanno, anzi, effetti negativi in quanto possono ripercuotersi a danno degli antagonisti.
Inoltre la lotta chimica va effettuata nel momento di vulnerabilità quando non sono ancora ben protette dallo scudetto, poco tempo dopo l'inizio delle ovideposizioni in un periodo che, secondo la specie e la regione, si colloca fra la tarda primavera e l'inizio dell'estate.
L'uso di insetticidi in caso di poche presenze è assolutamente sconsigliabile per la pericolosità dei prodotti anche per l'uomo ma soprattutto perché i pochi esemplari possono essere eliminati manualmente armandosi di pazienza e di un batuffolo di cotone e dell'alcool.
Ed è questo che puoi tranquillamente provare, in attesa di interventi più mirati da parte di qualche esperto, male non fa: imbevi un batuffolo di cotone di alcol e strofinalo sull'ospite sgradito, dovrebbe venir via con facilità.
Occorre tenere sempre d'occhio la pianta e intervenire nello stesso modo se il problema dovesse ripresentarsi.
 
Ultima modifica:
Alto