annamaria72
Aspirante Giardinauta
Buongiorno Spulky, buongiorno a tutti,se la pianta è messa male lo sfagno è il sistema più semplice per il recupero
negli ultimi anni si è diffusa l'idea sbagliata che lo sfagno sia un prodotto comodo per i produttori ma deleterio per le piante se non gestito in modo supertecnico
sbagliatissimo
quel malloppetto di robaccia che troviamo nelle miniphal è un composto che poco ha a che vedere con lo sfagno
hai una phal con problemi alle radici, niente di più facile recuperarla eliminando tutto il marcio e poi mettendola nel suo vaso con sfagno puro ben strizzato, con buona probabilità, come succede quasi sempre quando elimini radici marce, ne marciranno altre che erano già in deperimento anche se non si notava, quindi rimuovi e togli anche le altre marcite.. e via così, ma con lo sfagno il recupero e la produzione di nuove radici è praticamente certo anche per i neofiti
la difficoltà in genere è riuscire a recuperare lo sfagno
spesso la gente tornava dai garden con torba di sfagno, che invece non c'entra nulla per il lavoro di coltivazione che si vorrebbe fare con una phal
se la recuperi in bark nuovo e non idrati costantemente, quasi quotidianamente, per le prime settimane, la pianta morirà comunque.
se non ci sai lavorare è più difficile un recupero in bark di uno in sfagno
un altro sistema di recupero è la semi idroponica
il comune denominatore tra il recupero in sfagno e in semi idroponica è il riuscire a dare un ambiente con un'umidità radicale il più stabilizzata possibile che permette anche a piante con poche riserve proprie di sopravvivere per il tempo utile ad emettere nuove radici,
se poi proprio non vogliamo fare niente, dopo aver calibrato l'umidità giusta dello sfagno, chiudiamo la pianta in un contenitore semistagno, sacchetto o scatola trasparente, e aspettiamo, controllando regolarmente
non ci sarà disidratazione, l'ambiente sarà stabilizzato e la pianta si trova come in una piccola incubatrice e ha il tempo di recuperare
la base acida dello sfagno riduce gli attacchi fungini tipici degli ambienti umidi, opera quasi come un disinfettante(mia licenza poetica), servirebbe sfagno vivo per avere questo effetto, ma ti garantisco che anche lo sfagno secco fa il suo lavoro, rispetto ad altri composti in cui invece compaiono prestissimo muffe con lo sfagno questo non succede, e lo dico perchè ho fatto un po' di prove da neofita e poi negli anni successivi da pigra
recupero da "sbattimento -1 " secondo me
pianta scatola sfagno acqua e nient'altro, niente concimi niente stimolanti solo il tempo, posizione e temperatura adatta
poi.. sono per la libertà di scegliere il sistema che ci sembra più in linea con le nostre attitudini, le possibilità di recupero sono moltissime, ma non ditemi che lo sfagno è per tecnici
a proposito di recupero di Phal con sfagno vivo: volevo chiedere cosa ne pensate di utilizzare quello che si può recuperare (opportunamente lavato e strizzato) andando in campagna o sui muri umidi....
per capirci quello che si usa anche per i presepi....
Ciao e grazie!!!