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Phalenopsis aiuto

phaleanopsis31

Aspirante Giardinauta
ciao.
Ho comprato da poco due orchidee di cui una con radici marce e l'altra relativamente sana,
di recente pero ho notato che comincia a fare le radici aeree grigie e si ingialliscono le foglie
vorrei sapere xche.
ps. sono nuovo nella coltivazione!!!!

grazie!!!
 

JessOrchidLover

Giardinauta Senior
Calorifero spento, benissimo. Ma abbiamo comunque bisogno di sapere il metodo di coltivazione attuale, se le hai svasate, che cosa hai fatto finora e com'è il loro ambiente.
Insomma, vogliamo i dettagli :LOL: io non vedo nessuna foglia gialla e specifica qual é quella che già era con le radici andate
 

phaleanopsis31

Aspirante Giardinauta
l'orchidea piu piccola aveva le radici marcie, le ho rimose poi ho dovuto anche rimuovere la gabbietta, fatta asciugare per un giorno e mezzo poi rinvasata con torba e corteccia.
Dopo qualche giorno l'ho annaffiata con concime sciolto nell'acqua, ora ho paura che muoia.
 
Ultima modifica:

JessOrchidLover

Giardinauta Senior
l'orchidea piu piccola aveva le radici marcie, le ho rimose poi ho dovuto anche rimuovere la gabbietta, fatta asciugare per un giorno e mezzo poi rinvasata con torba e corteccia.
Dopo qualche giorno l'ho annaffiata con concime sciolto nell'acqua, ora ho paura che muoia.
Se la lasci con la torba muore per forza.
Risvasala subito, ricontrolla le radici (alcune marciscono nei giorni seguenti il rinvaso, é normale) e rinvasala SOLO in bark.

Per darti altre informazioni, mi servono più dettagli.. Non ci hai detto temperature, luce, umidità, ad esempio, che sono fondamentali.
Inoltre, "annaffiata". Da sopra? Da sotto? Per immersione? Hai lasciato acqua sul fondo? Acqua tra le foglie?

Difficile aiutarti se non ci aiuti a costruire un contesto.

A vederla così come l'hai fotografata sembra stare bene PER IL MOMENTO, ma abbiamo bisogno di più indicazioni da parte tua.
 

phaleanopsis31

Aspirante Giardinauta
ho annaffiato l'orchidea per immersione, tra le foglie assolutamente asciutto, in fondo al vaso una goccia o due, fa un po di condensa.
Oltre il bark ci metto anche lo sfagno.?
Per drenare non occorre un fondo di argilla espansa?
Perchè il terriccio e corteccia non va bene. Ho sbagliato è grave??

grazie per i consigli
 
Ultima modifica:

JessOrchidLover

Giardinauta Senior
So che suonerò ripetitiva, ma... Dettagli. Altre foto alle radici, facci vedere bene i vasi e dacci le condizioni ambientali, é la quarta volta che lo scrivo e una volta te lo ha anche detto @Tchaddo dopo un po' la voglia va a farsi benedire :whistle:

Vuoi mettere lo sfagno, okay, é un materiale che puoi utilizzare, ma come é messo ad umidità l'ambiente? La pianta rischia di marcire ulteriormente con il maggior volume di acqua trattenuto dallo sfagno o no? Se non dai risposte, nessuno potrà darti altre risposte in cambio..

"é grave?", solo con delle foto si potrà appurare. Non ci hai nemmeno detto se sono rimaste radici o no..
Se l'hai rinvasata ieri è ovvio che non sarà grave, se é li da qualche settimana e non ci spieghi nemmeno ogni quanto bagni, non sapremo mai l'estensione del danno (se c'è, un danno) e come porvi rimedio.
 

JessOrchidLover

Giardinauta Senior
ho annaffiato l'orchidea per immersione, tra le foglie assolutamente asciutto, in fondo al vaso una goccia o due, fa un po di condensa.
Oltre il bark ci metto anche lo sfagno.?
Per drenare non occorre un fondo di argilla espansa?
Perchè il terriccio e corteccia non va bene. Ho sbagliato è grave??

grazie per i consigli
Vedo che hai modificato il testo solo ora, rimane consigliabile aggiungere dettagli.

L'argilla la puoi mettere, così come lo sfagno.. Ma sono necessari nel tuo caso? Lo scopriremo solo se ci darai info :ciao:
 

phaleanopsis31

Aspirante Giardinauta
Ho messo le orchidee davanti ad una finestra con tende, temperatura piu o meno è di 20 gradi l' umidita non lo so non ho lo strumento.
Domani metto la foto delle radici, svaso quella con la torba e corteccia.
le foto dei vasi le ho messe prima.
Un ultima cosa lorchidea con le radici che si vedono belle verdi non lo ancora annaffiata da quando l'ho acquistata.
grazie
 
Ultima modifica:

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
Vuoi mettere lo sfagno, okay, é un materiale che puoi utilizzare, ma come é messo ad umidità l'ambiente? La pianta rischia di marcire ulteriormente con il maggior volume di acqua trattenuto dallo sfagno o no? Se non dai risposte, nessuno potrà darti altre risposte in cambio..
lo sfagno NON fa marcire le radici, lo sfagno non marcisce se resta ammollo in acqua costantemente, quindi lo sfagno non fa marcire le radici,
questo non vuol dire che la pianta in sfagno non possa marcire, ma lo sfagno in quanto sfagno non ne è la causa

lo sfagno aiuta a distribuire uniformemente l'umidità contenuta nel vaso
devi calibrare la quantità corretta di sfagno da utilizzare
se è misto con il bark non c'è problema, se lo utilizzi puro è un altro discorso, ma in ogni caso aiuta nel recupero delle piante

ovviamente come con ogni tipo di substrato devi gestire le annaffiature correttamente

Ho messo le orchidee davanti ad una finestra con tende, temperatura piu o meno è di 20 gradi l' umidita non lo so non ho lo strumento.
Domani metto la foto delle radici, svaso quella con la torba e corteccia.
che vaso hai utilizzato? è troppo grande rispetto alla pianta
hai per caso il vasetto originale?

se svasi e rinvasi puoi o mischiare il bark con lo sfagno o selezionare da quel composto solo la corteccia, la lavi e rinvasi in solo bark

non mischierei con l'argilla, l'argilla se vuoi utilizzarla fallo in purezza gestendo la pianta in semi idroponica, ma è un sistema completamente diverso, sta a te scegliere

quella sul calorifero è ora di annaffiarla, senza ammolli eccessivi e sgocciolandola bene prima di riporla

vedo acqua sulle foglie, eviterei di vaporizzare le foglie, se lo fai, sono la prima causa di marciume nelle phal
 

JessOrchidLover

Giardinauta Senior
lo sfagno NON fa marcire le radici, lo sfagno non marcisce se resta ammollo in acqua costantemente, quindi lo sfagno non fa marcire le radici,
questo non vuol dire che la pianta in sfagno non possa marcire, ma lo sfagno in quanto sfagno non ne è la causa
Ne sono ben a conoscenza, ma non sapendo come gestisce i bagni, e visto e considerato che la pianta é messa male ed é nuovo nella coltivazione, si mettono le mani avanti. Lo sfagno é un materiale con cui si deve saper lavorare. :sneaky:
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
Ne sono ben a conoscenza, ma non sapendo come gestisce i bagni, e visto e considerato che la pianta é messa male ed é nuovo nella coltivazione, si mettono le mani avanti. Lo sfagno é un materiale con cui si deve saper lavorare. :sneaky:

se la pianta è messa male lo sfagno è il sistema più semplice per il recupero

negli ultimi anni si è diffusa l'idea sbagliata che lo sfagno sia un prodotto comodo per i produttori ma deleterio per le piante se non gestito in modo supertecnico

sbagliatissimo

quel malloppetto di robaccia che troviamo nelle miniphal è un composto che poco ha a che vedere con lo sfagno

hai una phal con problemi alle radici, niente di più facile recuperarla eliminando tutto il marcio e poi mettendola nel suo vaso con sfagno puro ben strizzato, con buona probabilità, come succede quasi sempre quando elimini radici marce, ne marciranno altre che erano già in deperimento anche se non si notava, quindi rimuovi e togli anche le altre marcite.. e via così, ma con lo sfagno il recupero e la produzione di nuove radici è praticamente certo anche per i neofiti

la difficoltà in genere è riuscire a recuperare lo sfagno
spesso la gente tornava dai garden con torba di sfagno, che invece non c'entra nulla per il lavoro di coltivazione che si vorrebbe fare con una phal

se la recuperi in bark nuovo e non idrati costantemente, quasi quotidianamente, per le prime settimane, la pianta morirà comunque.

se non ci sai lavorare è più difficile un recupero in bark di uno in sfagno

un altro sistema di recupero è la semi idroponica

il comune denominatore tra il recupero in sfagno e in semi idroponica è il riuscire a dare un ambiente con un'umidità radicale il più stabilizzata possibile che permette anche a piante con poche riserve proprie di sopravvivere per il tempo utile ad emettere nuove radici,
se poi proprio non vogliamo fare niente, dopo aver calibrato l'umidità giusta dello sfagno, chiudiamo la pianta in un contenitore semistagno, sacchetto o scatola trasparente, e aspettiamo, controllando regolarmente
non ci sarà disidratazione, l'ambiente sarà stabilizzato e la pianta si trova come in una piccola incubatrice e ha il tempo di recuperare

la base acida dello sfagno riduce gli attacchi fungini tipici degli ambienti umidi, opera quasi come un disinfettante(mia licenza poetica), servirebbe sfagno vivo per avere questo effetto, ma ti garantisco che anche lo sfagno secco fa il suo lavoro, rispetto ad altri composti in cui invece compaiono prestissimo muffe con lo sfagno questo non succede, e lo dico perchè ho fatto un po' di prove da neofita e poi negli anni successivi da pigra


recupero da "sbattimento -1 " secondo me

pianta scatola sfagno acqua e nient'altro, niente concimi niente stimolanti solo il tempo, posizione e temperatura adatta

poi.. sono per la libertà di scegliere il sistema che ci sembra più in linea con le nostre attitudini, le possibilità di recupero sono moltissime, ma non ditemi che lo sfagno è per tecnici :D
 

JessOrchidLover

Giardinauta Senior
se la pianta è messa male lo sfagno è il sistema più semplice per il recupero

negli ultimi anni si è diffusa l'idea sbagliata che lo sfagno sia un prodotto comodo per i produttori ma deleterio per le piante se non gestito in modo supertecnico

sbagliatissimo

quel malloppetto di robaccia che troviamo nelle miniphal è un composto che poco ha a che vedere con lo sfagno

hai una phal con problemi alle radici, niente di più facile recuperarla eliminando tutto il marcio e poi mettendola nel suo vaso con sfagno puro ben strizzato, con buona probabilità, come succede quasi sempre quando elimini radici marce, ne marciranno altre che erano già in deperimento anche se non si notava, quindi rimuovi e togli anche le altre marcite.. e via così, ma con lo sfagno il recupero e la produzione di nuove radici è praticamente certo anche per i neofiti

la difficoltà in genere è riuscire a recuperare lo sfagno
spesso la gente tornava dai garden con torba di sfagno, che invece non c'entra nulla per il lavoro di coltivazione che si vorrebbe fare con una phal

se la recuperi in bark nuovo e non idrati costantemente, quasi quotidianamente, per le prime settimane, la pianta morirà comunque.

se non ci sai lavorare è più difficile un recupero in bark di uno in sfagno

un altro sistema di recupero è la semi idroponica

il comune denominatore tra il recupero in sfagno e in semi idroponica è il riuscire a dare un ambiente con un'umidità radicale il più stabilizzata possibile che permette anche a piante con poche riserve proprie di sopravvivere per il tempo utile ad emettere nuove radici,
se poi proprio non vogliamo fare niente, dopo aver calibrato l'umidità giusta dello sfagno, chiudiamo la pianta in un contenitore semistagno, sacchetto o scatola trasparente, e aspettiamo, controllando regolarmente
non ci sarà disidratazione, l'ambiente sarà stabilizzato e la pianta si trova come in una piccola incubatrice e ha il tempo di recuperare

la base acida dello sfagno riduce gli attacchi fungini tipici degli ambienti umidi, opera quasi come un disinfettante(mia licenza poetica), servirebbe sfagno vivo per avere questo effetto, ma ti garantisco che anche lo sfagno secco fa il suo lavoro, rispetto ad altri composti in cui invece compaiono prestissimo muffe con lo sfagno questo non succede, e lo dico perchè ho fatto un po' di prove da neofita e poi negli anni successivi da pigra


recupero da "sbattimento -1 " secondo me

pianta scatola sfagno acqua e nient'altro, niente concimi niente stimolanti solo il tempo, posizione e temperatura adatta

poi.. sono per la libertà di scegliere il sistema che ci sembra più in linea con le nostre attitudini, le possibilità di recupero sono moltissime, ma non ditemi che lo sfagno è per tecnici :D
Ti sei soffermata su un punto giusto e sono d'accordo con tutto ciò che hai scritto, ma ribadisco che mancando il contesto fino al momento del mio messaggio (ovvero le sue abitudini con le piante: tempi di ammollo e varie ed eventuali, più fattori ambientali da tenere in considerazione), c'è sempre un margine di errore, che ho voluto sottolineare.
Ho dato anche l'opzione "o no" tesa proprio ad indicare che non necessariamente debba verificarsi il 'disastro'.

Vabbé, chiudo qui, ormai su questo aspetto ci sono anche fin troppi dettagli :LOL:
Aspettiamo eventuali altre foto delle radici una volta svasata almeno si può vedere meglio come é messa.
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Ti sei soffermata su un punto giusto e sono d'accordo con tutto ciò che hai scritto, ma ribadisco che mancando il contesto fino al momento del mio messaggio (ovvero le sue abitudini con le piante: tempi di ammollo e varie ed eventuali, più fattori ambientali da tenere in considerazione), c'è sempre un margine di errore, che ho voluto sottolineare.
Ho dato anche l'opzione "o no" tesa proprio ad indicare che non necessariamente debba verificarsi il 'disastro'.

Vabbé, chiudo qui, ormai su questo aspetto ci sono anche fin troppi dettagli :LOL:
Aspettiamo eventuali altre foto delle radici una volta svasata almeno si può vedere meglio come é messa.
Non facciamole perdere la sua proverbiale pazienza :LOL:
Dagli le informazioni richieste per una diagnosi e un recupero corretti.
 
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