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pesto^?

mandarina

Giardinauta
Ciao Kkroz, ti scrivo la ricetta di come io preparo il "pesto alla genovese"
Occorrono:
3 mazzi di basilico
2 grossi spicchi d'aglio
1 manciata di pecorino grattugiato
1 pugnetto di pinoli
qualche gheriglio di noce
olio extra vergine d'oliva q.b.
sale grosso
mortaio di marmo con il pestello in legno (di pero)

Stacchiamo le foglie al basilico, laviamole sotto l'acqua corrente, poi ponianole in un cannevaccio pulito e strizziamole molto bene (oppure si possono asciugare con lo scolainsalata). Poniamole nel mortaio insieme agli spicchi d'aglio, una presa di sale grosso, ai pinoli ed alle noci. Pestiamo e ripestiamo girando con il pestello in senso orario, fino ad ottenere un impasto liscio ed uniforme. A questo punto aggiungiamo un pò alla volta l'olio, poi il formaggio e diluiamo con un mestolino di acqua bollente. Il pesto è pronto.
Con il pesto si condiscono gli spaghetti, le lasagnette, i gnocchi, il minestrone. ecc. E' consigliabile non aggiungere nei piatti altro formaggio grattugiato perchè sminuisce il gusto delicato del basilico.

Se non hai il mortaio ed il pestello in legno, puoi utilizzare il frullatore:
poni gli ingredienti nella tazza (tranne il formaggio che aggiungerai dopo) e versa nel frullatore la giusta dose d'olio. Mettine tanto quanto basta per far girare il frullatore aggiungendo anche un mestolino di acqua bollente. Fallo girare solo il tempo necessario per ottenere un pesto denso e cremoso (le lame d'acciaio non fanno tanto bene al basilico). Poi versa il pesto in una scodella e con delicatezza incorpora il pecorino grattugiato.

Per la conservazione del basilico:
guarda io ne coltivo veramente tanto, ma non lo surgelo mai. Preparo invece in grande quantità il pesto (senza mettere i pinoli, le noci ed il formaggio) e lo surgelo in piccoli vasetti pulitissimi, con capsula ermeticamente chiusa. Invaso, chiudo e faccio sterilizzare per 30 minuti. Quando in inverno lo userò solo allora aggiungerò un pugnetto di formaggio, di pinoli e di noci tritate.

Oppure puoi conservare il basilico sott'olio:
stacca le foglie direttamente dalla pianta. Scegli le più belle, grosse e carnose. Se non usi concimi chimici o diserbanti, passale solo con uno straccetto umido. Poi immediatamente le porrai in un bel vaso (adatto per la conservazione) alternando uno strato di foglie, un cucchiaino di sale grosso, ed olio extra vergine d'oliva (bottiglia nuova appena aperta) quando il vaso è colmo richiudi "ermeticamente" e riponi il vaso al buio in un luogo fresco ed asciutto. E' una meraviglia ritrovarselo in inverno. Ciao!:

:hands13::Saluto::hands13::Saluto::hands13:
 

Paola-Luna

Florello
io il basilico lo conservo tutti gli anni congelandolo e riponendolo (dopo averlo ben lavato ed asciugato) in sacchettini... mia madre prepara il pesto e lo mette nei vasetti che ricopre con un filo d'olio...
 

Bebba

Aspirante Giardinauta
Io metto nel frullatore le foglie di due mazzi di basilico(2) e prezzemolo(2), due spicchi d'aglio, e un peperoncino, poi frullo tutto aiutandomi con l'olio e la paletta di tanto in tanto per riabbassare il tutto e rifrullo!! Puoi aiutarti anche con un pò d'acqua, ma poi la devi colare con un tovagliolo di cotone:D!! una volta finito di frullare.:D
Lo conservo in frigo in barattoli coperto d'olio, oppure lo congelo nei bicchierini di plastica del caffe, cosi mi trovo le porzioni giuste gia fatte!!:fischio:
Quando è il momento di gustarmelo lo metto nell'insaladira dove metterò la pasta cotta all'ungato con un filo d'olio e pecorino :food:(o parmigiano).
:Saluto::Saluto:
 

Piper

Maestro Giardinauta
Anch'io vado di frullatore e congelatore...
I veri cultori del pesto inorridiranno ma a mi me gusta mucho e poi ho già tanto da fare lo stesso.
Se devo farlo col pestello và a finire che per pigrizia non lo faccio proprio...
 

mandarina

Giardinauta
Piper scrive:"Anch'io vado di frullatore e congelatore...
I veri cultori del pesto inorridiranno ma a mi me gusta mucho e poi ho già tanto da fare lo stesso.
Se devo farlo col pestello và a finire che per pigrizia non lo faccio proprio... "


Ciao Piper, certo, hai ragione, il tempo è quello che è, e ciascuno lo prepara come può fare e come gli pare, eppure.....per una cenetta allegra con gli amici o con i familiari, soprattutto adesso che è estate, varrebbe la pena di provare almeno una volta a prepararlo con il mortaio di marmo ed il pestello di legno, ti posso garantire che è tutta un'altra cosa, rispetto al gusto che si ottiene usando il comodissimo ed indispensabile frullatore.
Pensa che nella ricetta della tradizione più antica, non si usano neanche le foglie grasse e bollose delle nostre meravigliose piante, ma il pesto si prepara con le cime "fiorite" del basilico quando la pianta "spiga".
Comunque sia le foglie del basilico non dovrebbero mai incontrare la lama del coltello che le fa "annerire" e tantomeno di conseguenza il frullatore....
E' d'uso, nel genovese, preparare le trenette con il pesto, aggiungendo anche patate e fagiolini, scrivo la ricetta, se può farvi piacere....Ciao!

Trenette con il pesto alla genovese (per 4 persone)
Occorrono:
400 gr. di trenette
una grossa patata bollita, tagliata a piccoli cubetti
una manciata di fagiolini freschi (o surgelati)
pesto alla genovese molto abbondante (il segreto per la riuscita di questa ricetta sta nell'abbondanza del pesto)

Mettiamo a bollire abbondante acqua salata. Quando l'acqua bolle versiamo nella pentola i fagiolini, dopo circa dieci minuti (nel frattempo l'acqua avrà ripreso bollore) versiamo la pasta. Lasciamo cuocere le trenette e qualche minuto prima di scolarle aggiungiamo i dadini di patata bollita. Nel frattempo avremo diluito il pesto con un mestolino di cottura della pasta. Scoliamo le trenette e condiamole con il pesto abbondantissimo. Serviamo fumante.
Io non aggiungo ulteriore formaggio grattugiato alla pasta, altri invece aggiungono ancora due cucchiai di pecorino o parmigiano.


Beh...."i foresti ch'assazzan o pesto non van ciù via da Zena"
(traduzione:" i forestieri che assaggiano il pesto, non se ne vanno più da Genova."
 

mandarina

Giardinauta
Non ho mai provato con il pestello di marmo, mi sembra un pò pesante, non adatto a pestare il basilico, non vorrei che ti diventi tutto nero, è meglio se ti procuri un pestello di legno, da usare con il mortaio di marmo...ciao!
 

mandarina

Giardinauta
La ricetta della tradizione vuole che il pestello sia in legno di pero
:food::hands13::food::hands13::food::hands13::
 

zazie

Aspirante Giardinauta
il pesto è per me una tortura!!! non mi riesce mai bene: o viene amaro, o si annerisce o entrambi nel peggiore dei casi! E' solo colpa del frullatore che ha sostituito il pestello o c'è dell'altro? da quello che avete scritto , credo di seguire più o meno le dosi indicate da voi.
C'è qualche altro accorgimento da imparare?
 

mandarina

Giardinauta
Ciao Zazie, secondo me se il pesto al frullatore ti viene nero o amaro sbagli qualcosa nel procedimento, non è che per caso spezzi le foglie del basilico con il coltello?
Provo a darti con la mia piccola esperienza qualche suggerimento, tu prova e poi facci sapere...
Se usi il tuo basilico, raccoglilo freschissimo, preferibilmente la mattina, puoi anche raccogliere le cime fiorite le "spighe" poi prepara il pesto immediatamente.
Sciacqua il basilico sotto il getto dell'acqua corrente, asciugalo nella centrifuga dell'insalata e poi strizzalo con delicatezza in un asciugapiatti di bucato. Spezzetta le foglie con le mani e mettine uno strato nel frullatore, aggiungi qualche grano di sale grosso un pochino di aglio tagliato a fettine sottilissime, un pezzetto di gheriglio di noce, qualche pinolo. Schiaccia leggermente con le mani. Poi fai un secondo strato di basilico,una presina di sale grosso, ecc.schiaccia di nuovo leggermente con le mani e fai un terzo strato ecc. fino ad esaurimento del basilico (che deve essere veramente tanto). A questo punto aggiungi l'olio extra vergine d'oliva (non aggiungere mai acqua) abbonda quel tanto che basta per permettere al frullatore di girare. Non frullare eccessivamente 3 o 4 giri di solito bastano per ottenere un pesto denso e cremoso. Toglilo dal frullatore, (il suo colore verde intenso ti stupirà!) e versalo in una scodella è arrivato il momento di aggiungere al pesto il formaggio grattugiato (due cucchiai sono più che sufficienti) e mescolare con cura. Se ti sembra troppo denso, non è ancora arrivato il momento di diluirlo. Quando cuocerai la pasta diluiscilo con un mestolino piccolo di acqua di cottura bollente della pasta.
Se dopo aver condito la pasta, le lasagnette, i gnocchi ecc. ne avanzi ancora
versalo in un vasetto di vetro ben chiuso e conservalo in frigorifero, durerà ancora 4/5 giorni. Se quando aprirai il vasetto in superficie ti sembrerà scuro basterà rimestarlo con un cucchiaino per fargli riprendere il suo bel colore verde. Ciao!
 

piccola lithops

Maestro Giardinauta
io per mantenere bello verde il pesto quando lo frullo uso 1/2 cubetti di ghiaccio da metere nel frullatore assieme alle foglie e a tutti gli altri ingredienti, olio compreso.
 

zazie

Aspirante Giardinauta
Grazie mandarina, preziosa ed esauriente! martedì ho ospiti (amici-cavie) farò il basilico come hai detto tu, e ti farò sapere! ciao
 

mandarina

Giardinauta
Zazie scrive:"Grazie mandarina, preziosa ed esauriente! martedì ho ospiti (amici-cavie) farò il basilico come hai detto tu, e ti farò sapere! ciao!

Fai come ti ho detto, vedrai ci riuscirai!!!
 
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