• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Pesco selvatico serve l'innesto?

fabia185

Aspirante Giardinauta
Salve a tutti mi sono iscritta a questo forum perchè davvero ricco di tante informazioni utili. Premetto che io non so nulla di nulla di botanica quindi mi scuso se la domanda dovesse risultare insensata o mal posta, mi sono iscritta per chiedere un aiuto a voi su un quesito che non riesce a risolvere mio nonno.
Allora qualche anno fa mio nonno ha piantato ilnocciolo di alcune pesche acquistate al supermercato, da questi noccioli sono nati con non poca fatica degli alberelli che, trattati con i guanti, han premiato la pazienza di mio nonno facendo tantissime pesce piccine buonissime anche se alcune prive un po di zucchero. Mio nonno si chiedeva se, piantando il nocciolo di queste pesche selvatiche tra qualche anno sarebbero nati degli alberelli in grado di fruttare dinuovo oppure è necessario usare l'innesto?
L'anno scorso ha seminato alcuni noccioli di queste pesche selvatiche ma in 1 anno non è nato nulla di nulla.. Tempo perso o bisogna avere pazienza?

Grazie mille
 

Will88

Aspirante Giardinauta
non ti parlo da esperto, ma in teoria dovrebbero fruttare..sicuramente non otterrai piante genticamente identiche a quelle che già hai: il seme appunto serve a creare variabilità genetica.

l'innesto serve qual'ora tu voglia che il tuo pesco faccia particolari pesche o altri frutti (potresti per esempio innestarci anche un albicocco), purché siano piante della stessa famiglia.
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
probabilmente otterrai piante molto simili a quelle che ti danno le attuali "peschine", perchè già loro, essendo nate da seme, sono in pratica dei "selvatici".
Infatti una cosa è l'aspetto del frutto che mangi (e che deriva unicamente dalle caratteristiche genetiche del ramo della pianta madre che l'ha prodotto), e una cosa è il seme contenuto in tale frutto, il quale è il risultato di una impollinazione, e quindi: ricombinazione genetica e/o incrocio tra 2 individui diversi, perciò ha caratteristiche del tutto uniche.
La differenza tra il pesco "selvatico" e il pesco "innestato" è semplicemente che i rami che vai a innestare appartengono a una pianta che è stata selezionata (frutto di anni e anni di selezione agronomica), mentre la pianta nata da seme è "generica", ha il DNA rimescolato e quindi facilmente riemergono i tratti selvatici propri della specie originaria da cui l'uomo secoli fa ha iniziato le selezioni....
In pratica quindi le tue piante sono già di per sè "inselvatichite" e lo dimostra il fatto che fanno frutti piccoli e poco dolci, se pianti i semi di questi frutti ottieni nuovamente una pianta "selvatica di seconda generazione", ma non credo sarà tanto diversa da queste, o da altre piante nate da semi, e così via se proseguissi di generazione in generazione....
L'innesto lo puoi fare, non solo sulle piante che nasceranno dai semi, ma anche direttamente su quelle che hai già, se ti interessa avere frutti di determinate caratteristiche, per farlo dovrai procurarti però dei rami (marze) provenienti da un frutteto o da un vivaio, che sono già selezionati.
 

fabia185

Aspirante Giardinauta
Grazie Boba per la risposta approfondita :)
In caso volessi praticare l'innesto delle marze prese dalle attuali piante di pesche selvatiche dovrei piantarle per esempio su un mandorlo acquistato in un vivaio?
E che tipo di innesto sarebbe utile quello a corona?
In questi giorni ho letto un po di cose, vorrei dare delle dritte a mio nonno magari anche fargli praticare un innesto ma ci sono possibilità di riuscita al primo tentativo?
Leggendo non sembra così difficile, ovviamente nella praticà sarà tutta un'altra storia..

Grazie mille ancora
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
no, a mio avviso non serve a molto prendere marze dalle attuali piante "selvatiche", tanto vale procurarti rami di piante "buone", o in alternativa proseguire con la porpagazione da seme...
Se però l'attuale varietà ti va bene così e vuoi semplicemente moltiplicarla, allora puoi innestarla, ma non è consigliabile prendere un madorlo in vivaio e usarlo come portainnesto, tanto vale acquistare direttamente piantine di pesco che ti vendono già innestate, oppure usare come portainnesto una piantina di pesco nata da seme, ma deve avere qualche anno...
L'innesto fai da te, potrebbe avere senso se tu hai già delle piante che puoi utilizzare come portainnesto (es. altre piante nate da seme ma che ancora non fruttificano, o che fanno frutti che non ti piacciono, o piante che hanno perso la parte innestata e hanno vegetato direttamente dal portainnesto....), e allora ci puoi innestare su quello che vuoi (se sono compatibili, es. le drupacee, ossia peschi, albicocchi, mandorli, ciliegi, susini, ecc... sono tutte più o meno innestabili le une sulle altre, anche se è più sicuro utilizzare portainnesti almeno della stessa specie).
Su tipologie e modi di innesto passo perchè non l'ho mai praticato di persona e non ho esperienze e le poche volte che ho provato sono fallite (ma non ho mai provato sul pesco)... ma aspetta altri interventi
 
Alto