Perdita di nutrimento delle piante

[Crimson king]

Se si concimano le piante e l'erba circonda la pianta stessa il nutrimento verrà sicuramente ridotto, ma se si concima durante il riposo vegetativo del prato cioé in inverno aumenterà per la pianta? e inoltre se l'erba non si può togliere che perdita bisogna considerare per non esagerare. Vorrei sentire i vostri pareri grazie a tutti.

 

[assodifiori]

ciao,allora se ho ben capito,ti chiedi quali dosi somministrare per avere un giusto apporto di nutrimento per piante che si trovano piantumate direttamente in un prato. Credo che in inverno anche la pianta è a riposo vegetativo ,quindi il concime che andrai a dare sarà sprecato. E' buona norma non concimare in tale periodo. Non so dirti quale percentuale viene trattenuta dal prato,ma credo che se anche dai la dose indicata per la pianta questa risulterà eccessiva per l'erba che "brucerà", quindi è sbagliato pensare di non esagerare per la pianta quando sicuramente sarà il prato a risentirne per primo.Io sconsiglio sempre di piantumare nel prato, ma di creare bordure o aiuole che contengano le varie essenze ,questo anche per facilitare i lavori di manutenzione del prato stesso, e facilitare tutte le operazioni colturali,compresa la concimazione. penso comunque che il solo concimare il prato ,possa essere sufficiente anche per la pianta,sempre che non sia un acidofila

 

[djinn95]

Se si concimano le piante e l'erba circonda la pianta stessa il nutrimento verrà sicuramente ridotto, ma se si concima durante il riposo vegetativo del prato cioé in inverno aumenterà per la pianta? e inoltre se l'erba non si può togliere che perdita bisogna considerare per non esagerare. Vorrei sentire i vostri pareri grazie a tutti.

Quoto Assodifiori, le concimazioni che sottrae il prato sono irrisorie rispetto a quelle di cui puó necessitare una pianta a sviluppo arboreo... io personalmente ho visto coi miei 2 alberi ornamentali che una volta piantumati e interrati insieme ad una buona dose di concime organico e concime a lenta cessione, questi crescono belli vigorosi e le erbe del prato, pur fittonanti quanto ti pare, non raggiungono i nutrienti alle stesse profondità degli alberi. Poi, passato qualche anno, L'estensione dell'apparato radicale di una qualunque essenza arborea diventa troppo vasto e profondo per venire ragionevolmente raggiunto da quantità di fertilizzanti tali da costituire un vero e proprio impatto. In genere se le piante sono ben acclimatate si ha più il problema di una crescita incontrollata e quindi di una potatura periodica che di crescite stentate che richiedono apporti nutritivi extra. Il discorso cambia per le piante da frutto ovviamente