Ciao sono Viviana, di Grosseto e da due anni ho deciso di seguire la mia passione: il vivere secondo natura. Ho aperto un'erboristeria e di vivere nel modo più green possbile, assumendo uno stile di vita alternativo o almeno quanto più possibile lontano da tutto quello che è commerciale, capitalistico.
Vivo in campagna, mangio solo le verdure del mio orto o di amici contadini, mi lavo e bevo l’acqua del pozzo e mi riscaldo con una stufa alimentata a pellet. La tecnologia non era contemplata in casa mia, fino all’anno scorso, quando con l'attività dell'erboristeria ho dovuto comprare un computer per gestire gli ordini. Per la stessa ragione, ho dovuto comprarmi anche uno smartphone per comunicare con i fornitori.
Per adesso avevo come gestore TIM, ma il bombardamento pubblicitario che fa questo gestore va contro il mio vivere etico anti-consumismo. Così come fanno anche gli altri Vodafone, Wind, Tre.
Gestori che mi sembrano meno commerciali, almeno per il fatto che non fanno pubblicità con il VIP di turno, sono invece CoopVoce e PosteMobile, il gestore legato a PosteItaliane. Offrono anche tariffe mobile, tipo queste con il gestore PosteMobile o quest’altra di CoopVoce, buone per l’uso che ne faccio io del telefono.
La mia domanda è: non potendo fare a meno dello smartphone, posso almeno considerare questi gestori come alternativi, minori e poco visibili, rispetto ai soliti brand super-pubblicitari, tartassanti e molto commerciali? Continuando, così, a inseguire uno stile di vita alternativo.
Aspetto vostri spassionati pareri.
Grazie
Vivi
Vivo in campagna, mangio solo le verdure del mio orto o di amici contadini, mi lavo e bevo l’acqua del pozzo e mi riscaldo con una stufa alimentata a pellet. La tecnologia non era contemplata in casa mia, fino all’anno scorso, quando con l'attività dell'erboristeria ho dovuto comprare un computer per gestire gli ordini. Per la stessa ragione, ho dovuto comprarmi anche uno smartphone per comunicare con i fornitori.
Per adesso avevo come gestore TIM, ma il bombardamento pubblicitario che fa questo gestore va contro il mio vivere etico anti-consumismo. Così come fanno anche gli altri Vodafone, Wind, Tre.
Gestori che mi sembrano meno commerciali, almeno per il fatto che non fanno pubblicità con il VIP di turno, sono invece CoopVoce e PosteMobile, il gestore legato a PosteItaliane. Offrono anche tariffe mobile, tipo queste con il gestore PosteMobile o quest’altra di CoopVoce, buone per l’uso che ne faccio io del telefono.
La mia domanda è: non potendo fare a meno dello smartphone, posso almeno considerare questi gestori come alternativi, minori e poco visibili, rispetto ai soliti brand super-pubblicitari, tartassanti e molto commerciali? Continuando, così, a inseguire uno stile di vita alternativo.
Aspetto vostri spassionati pareri.
Grazie
Vivi
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