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Peperoncino, aiuto!

C4t4ld0

Aspirante Giardinauta
Salve a tutti ragazzi!
3 giorni fa ho acquistato un concime universale granulare per le mie 2 piante di peperoncino, (Carolina Reaper e Trinidad Moruga Scorpion) e ho sparso sul terreno un pugno di granuli,quindi 40/50 gr di concime in un vaso da 10/15 litri... Ora mi sto preoccupando perché 50 gr di concime andavano sparsi in 1mq di terra... Secondo voi 50 gr di concime sono in grado di bruciare una pianta? Grazie mille
 

Agri12

Aspirante Giardinauta
Ciao! Beh cavoli 50 grammi in un vaso così piccolo sono una bella botta per la pianta!! Non è detto che la pianta si bruci, magari potrebbe avere uno squilibrio durante la crescita, andando a produrre più vegetazione e meno fiori
 

C4t4ld0

Aspirante Giardinauta
Ciao! Beh cavoli 50 grammi in un vaso così piccolo sono una bella botta per la pianta!! Non è detto che la pianta si bruci, magari potrebbe avere uno squilibrio durante la crescita, andando a produrre più vegetazione e meno fiori
Ciao agri!
Grazie per la risposta!
E se la spostassi in un nuovo vaso con del nuovo terreno? La pianta fermerebbe la sua crescita?
E proprio stasera, andando a controllare la pianta, ho visto che le foglie della parte superiore sono "tristi" e sono "flosce" non so come dire.... Sintomi dell'inizio della bruciatura?
 

Icchy92

Guru Giardinauta
Ma si sono sciolti? Magari togliendo il primo centimetro di terriccio risolvi... ovviamente puoi darlo ad altre piante ;)
 

Pac0

Aspirante Giardinauta
Ciao. In questi casi a mio avviso é bene chiarire innanzitutto come “beve” una pianta così sai cosa aspettarti e comprendi il motivo dei rimedi che ti hanno proposto, entrambi giusti secondo me. Le piante assorbono acqua per osmosi ovvero fin quando la salinità presente nelle radici é superiore a quella presente nel terriccio le piante riescono a “bere”. Quando dai troppo concime questo equilibrio viene meno e la pianta non riesce più ad assorbire agevolmente acqua. Le radici in casi estremi potrebbero addirittura richiamare acqua dalle foglie e disidratare ancor più velocemente la pianta. Per questo il primo sintomo evidente di sovracomcimazione, almeno sui peperoncini, sono le punte ed i bordi delle vecchie foglie che si afflosciano, ingialliscono e poi seccano. Eccesso di alcuni elementi come l’azoto poi, potrebbero anche portare problemi alle nuove foglie. In casi estremamente gravi ci può essere anche un danno collaterale alle radici che si manifesta come marciume a causa del terriccio che permane umido per un lungo periodo. In questi casi entrambi i consigli che ti hanno dato sono corretti ma prima di scegliere quale seguire va valutata bene la situazione. Se i granuli sono ancora presenti in superficie come ti dicevano é importante asportare i primi cm di terriccio e poi eventualmente eseguire un lavaggio con abbondante acqua che fuoriesce dai fori di scolo senza sottovaso (altrimenti rischi di agevolare lo scioglimento del concime se non lo asporti prima e peggiori la situazione). Se é un concime liquido o i granuli si sono già disciolti allora non resta che procedere solo a dilavare il terriccio. Le piante di peperoncino per esperienza si rovinano subito ma sono dure a morire quindi tranquillo, sopravviverà. Evidenzio che ad oggi, se non si tratta di concime a lenta cessione, dovresti già vedere i danni (se metti una foto dove si vedono le foglie flosce magari ti posso dare conferma). Se invece fosse un concime a lenta cessione di quelli che durano almeno 5/6 mesi, fino a 5 g/l difficilmente farai danni e quindi puoi stare sereno senza fare nulla. In qualsiasi caso ovviamente interrompi ogni tipo di concimazione..
 
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