Ho fatto un paio di foto ad una delle mie. Gli steli si presentano marroni, lignificati, asciutti e duri quelli più vecchi, mentre quelli più erbacei e giovani sono rossicci. Tutti presentano belle gemme rosse.
Ma tu sei sicura che i rami della tua siano neri e non solo scuriti a causa della lignificazione? In fondo poi, non mi sembrano molto diversi da quelli che vedi nelle mie foto. Potrebbe essere che avendo ridotto a zero la vegetazione tu abbia perduto così anche la fioritura.
Io non le poto a zero, non lo faccio mai. A febbraio darò una ripulita dal secco, accorcerò gli steli più alti, eliminando anche più gemme, altrimenti non reggerebbero il peso dei fiori (grandi come padelle!). Anche gli steli più esili o troppo affastellati verranno ridotti di numero.
Ti consiglio di controllare bene e tastare con mano i fusti. Se, dopo una controllata e una ripulita dalle foglie secche che si vedono alla base, sei ancora di questo parere allora intervieni.
Il periodo è ancora buono, anche se al limite, prima che venga tanto freddo, per "toccare" le radici delle peonie: non dovresti perdere la fioritura primaverile. Quest'anno l'ho fatto anche io tardi su una peonia erbacea perché prima non ho potuto. Pazienza! Sarebbe peggio farlo a primavera.
Appena smette di piovere: ripulisci il sito dalle foglie secche in modo da avere una buona visuale della pianta; con una vanga-forca piantata giro in giro al cespuglio (non stare troppo a ridosso), cerchi di rialzare i rizomi. E' inevitabile che qualcuno potrebbe spezzarsi, ma, se sani e dotati di radici e almeno una gemma, potrai ripiantarli. A seconda della situazione che troverai deciderai cosa fare: se i rizomi sono sani, avrai fatto una divisione del cespuglio e potrai decidere se ripiantare tutto in loco o in diverse aiuole; se i rizomi sono effettivamente compromessi andranno buttati. Io ripianterei quelli sani in un luogo diverso, magari facendo un trattamento con verderame all'aiuola "malata".