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Parere abbattimento alberi

Icchy92

Guru Giardinauta
Purtroppo in questi giorni nel mio comune sono ripresi gli abbattimenti selvaggi, in particolare vicino a casa mia sono stati eliminati 4 alberi che a mio parere sarebbero potuti rimanere lì senza problemi, intervenendo al massimo in altri modi. Vorrei quindi conoscere il vostro parere in merito, se poi avete competenze di agraria ancora meglio (y)
Caso 1
Un salice sanissimo, anche se un po' disordinato, è stato tolto perché a detta di quelli che lo stavano tagliando era secco. Ovviamente potete notare che invece le foglie erano belle verdi e il tronco privo di marciumi o simili... secondo loro il legno in una pianta sana dovrebbe essere verde, se è bianco vuol dire che è morta :oops: non contento ho indicato loro alcuni ippocastani, spiegandogli che se avessero provato a tagliare un ramo sarebbe stato bianco anche lì, mi hanno risposto che anche quelle piante stavano morendo, quando invece il precoce imbrunimento delle foglie era dovuto alla solita minatrice fogliare.
Successivamente un addetto dell'ufficio verde mi ha detto che invece il motivo era la vicinanza con il cordolo del sentiero pedonale. Ora non ho le misure precise (le prenderò quando porteranno via i rami), ma a memoria e guardando con google maps doveva essere intorno ai 2 metri, quindi che fastidio poteva dare? Essendo poi un salice, non una quercia. Io avrei dato una semplice sfoltita per renderlo più ordinato e liberare il lampione, nulla di più.
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Caso 2
Purtroppo non so che specie sia, forse qualcuno riesce a capirlo dalle foglie, se non ricordo male fa dei baccelli verdi. Sicuramente era palesemente inclinato, problema che si sarebbe dovuto correggere decenni prima, ma era comunque molto robusto perché ha sempre resistito a tempeste e vento forte. Solo la pesante nevicata di gennaio ha fatto cadere un ramo, ma direi che è stato un test di stabilità impegnativo e l'ha superato dignitosamente. Perché quindi abbatterlo adesso? Secondo voi non si sarebbe potuto intervenire diversamente? Io ad esempio avrei tagliato i due fusti più pendenti per bilanciare la chioma, ed eventualmente avrei aggiunto anche un tirante per ulteriore sicurezza. Costo praticamente uguale all'abbattimento completo, ma almeno l'albero sarebbe rimasto.
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Icchy92

Guru Giardinauta
Caso 3
Enorme esemplare di lauroceraso, in coppia con un altro che per fortuna al momento non è stato toccato. Avendo la mattina libera sono stato addosso agli addetti, e finalmente sono riuscito a far venire una persona dal comune per un confronto. Dopo avermi spiegato le motivazioni di distanze e sicurezza dei due alberi sopra, mi ha detto che questo prunus purtroppo è troppo vicino alle recinzioni e le radici stanno sollevando la pavimentazione. Ok è vero è molto vicino, ma vista la stazza non ci dovrebbe essere una deroga per le distanze? Oltre al fatto che a mio parere dovrebbe essere ritenuto al pari di un albero monumentale, sia per l'età e le dimensioni, sia per il notevole impatto visivo, durante la fioritura ma non solo. In tutti questi anni non ho poi visto ulteriori sollevamenti, quindi non credo che la situazione sarebbe potuta peggiorare ulteriormente, e visto che c'è in programma di rifare la pavimentazione sostituendola con una più permeabile, magari si sarebbe potuto alzare un po' il livello. Ma purtroppo non c'è stato niente da fare, hanno ragione loro o effettivamente sarebbe stato possibile avere una convivenza tra le radici e i manufatti vicini?
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Caso 4
Robinia che abbatteranno nei prossimi giorni, sicuramente è molto vicina alla strada ma stranamente non vi è mai stato alcun fenomeno di sollevamento del marciapiede. Anche l'inclinazione non la ritengo negativa perché le radici che devono controbilanciare hanno libero spazio nella terra. La chioma poi non è così folta da prendere molto vento, per cui l'abbattimento mi sembra proprio senza senso.
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Personalmente ritengo che in tutti i 4 casi sarebbe stato possibile trovare soluzioni alternative, ma l'idea che mi sono fatto è che tra chi ci amministra mancano proprio la voglia e l'attitudine a sistemare le cose, un po' come chi preferisce buttare un oggetto al primo problema invece di provare a ripararlo. Per il lauro e l'albero sconosciuto immagino che la loro storia finisca qui, anche se il primo dovesse riuscire a ributtare dal ceppo non permetteranno mai di tenerlo in quel punto. Per la robinia, e forse anche il salice, mi aspetto invece la comparsa di qualche pollone, per cui vorrei selezionarne due che vadano a sostituire le piante madri, ovviamente in accordo con il comune (forse). Non so però se le piante nate in questo modo possano avere qualche debolezza strutturale, ad esempio se nascono da un ceppo tagliato magari c'è la possibilità che quest'ultimo, marcendo, favorisca infezioni fungine, oppure se spuntano dalle radici lontane della pianta madre, queste hanno la corretta distrubuzione per supportare un albero adulto?
Non sono laureato in agraria ma la passione per le piante c'è da parecchio tempo, inoltre mi informo sempre molto e credo di possedere una buona conoscenza di base di botanica e tecniche di intervento sul verde, ma vorrei conoscere quante più opinioni possibile, soprattutto da chi ne sa più di me :)
 
Ultima modifica:

MargiM

Giardinauta
Io informerei gli amministratori comunali con le parole di Stefano Mancuso (si trovano numerosi interventi video/audio su internet) sul numero di persone morte da caduta di alberi in Europa negli ultimi 20 anni, una ventina...e qualche milione per incidenti stradali.
Poi effetto sull'assorbimento CO2, effetto ombra e rinfrescante sul suolo sottostante, riparo e cibo per uccelli, scoiattoli, insetti, ecc, ecc.
Mi dispiace, vicino a dove abito hanno abbattuto tutta una fila di tigli, quarantennali direi, date le dimensioni...per fare una pista ciclabile, che così è tutta al sole cocente, come la strada che affianca, in mezzo ai campi.

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Luca Nasi

Maestro Giardinauta
ma l'idea che mi sono fatto è che tra chi ci amministra mancano proprio la voglia e l'attitudine a sistemare le cose, un po' come chi preferisce buttare un oggetto al primo problema invece di provare a ripararlo
Direi che l'idea che ti sei fatto è corretta. La cosa interessante è che se una amministrazione decide di rimuovere una pianta può addurre qualsiasi giustificazione e nessun cittadino può farci più di tanto. Se invece un privato vuole rimuovere un albero dalla sua proprietà, apriti cielo.
E' un po' come con le potature delle alberature pubbliche. Capitozzano di brutto quando le fanno così per un po' non ci pensano. Soprattutto perché questi interventi sono appaltati e chi deve gestire queste cose mira alla minima spesa massima resa.

Io informerei gli amministratori comunali con le parole di Stefano Mancuso (si trovano numerosi interventi video/audio su internet) sul numero di persone morte da caduta di alberi in Europa negli ultimi 20 anni, una ventina...e qualche milione per incidenti stradali.
Poi effetto sull'assorbimento CO2, effetto ombra e rinfrescante sul suolo sottostante, riparo e cibo per uccelli, scoiattoli, insetti, ecc, ecc.
Mi dispiace, vicino a dove abito hanno abbattuto tutta una fila di tigli, quarantennali direi, date le dimensioni...per fare una pista ciclabile, che così è tutta al sole cocente, come la strada che affianca, in mezzo ai campi.
Condivido pienamente. Purtroppo a chi amministra di queste cose non frega un fico secco. Salvo poi riempirsi la bocca di tutela del verde e compagnia bella in occasione di qualche evento.
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
io continuo a credere che abitare in un comune che si occupa regolarmente della manutenzione del verde, per quanto possa commettere errori, sia sicuramente positivo, dove potano o rimuovono poi rimettono o lì o altrove
l'importante è che non si elimini la quota di verde % nel comune, ma se va tolto si tolga, sia pure per mera motivazione estetica.


poi sui lavori fatti male possiamo aprirci infinite discussioni, capita spesso ed è un dato di fatto

non entro nel merito del caso delle singole piante, lì possiamo fare la disputa tra tecnici sul cosa sarebbe stato meglio fare, ma giusto per "filosofeggiare", ma so per certo, e non è un'abitudine recente ma era in voga già decenni fa, che sia che tu faccia sia che tu non faccia sia che poti così sia che poti cosà, ogni squadra che deve intervenire per lavori di questo tipo si trova qualche cittadino che va a contestare il lavoro, sempre :cautious:

una pianta storta su una sede stradale , io da cittadino chiederei che venisse usata come legna da ardere piuttosto che farne cippato da pacciamatura, e magari sostituita, non mi da sicurezza, avranno fatto una valutazione del rischio caduta rispetto ad una dritta
ritengo anche che nei viali urbani la sostituzione di piante troppo vecchie debba essere fatta regolarmente a seconda dell'essenza

se un albero su un viale invade la sede stradale con i rami, è indispensabile che venga potato, magari drasticamente, quante volte capita di vedere i camion che strusciano contro i rami che sporgono


andare a lamentarsi per ogni intervento che tocchi un albero, o che si tratti solo di rimuovere foglie cadute in autunno, lo vedo come sterile interpretazione estremistica dell'essere ecologisti
siamo in un centro abitato e si parla di verde pubblico,
mai visto nessuno potare piante nel Parco del Ticino (cioè si quelle private nei terreni interni al parco ma non quelle del parco in senso stretto nella porzione a bosco, serve il permesso annuale anche per raccogliere i rami a terra post temporale e per caduta naturale..o portate dalle piene.. e nessuno le pianta, nascono da sole.. ma crollano lo stesso..)

però icchy voleva pareri di tecnici..... il mio rimane un parere personale non tecnico

:ciao:
 

Icchy92

Guru Giardinauta
Sicuramente in ogni situazione si trova qualche cittadino che si lamenta, strano ma vero ci sono persone che odiano il verde e che probabilmente scenderebbero a chiedere agli operai di tagliare di più. Ma hanno ragione? A mio parere no, soprattutto nell'epoca in cui ci troviamo ogni singolo albero deve essere salvaguardato e, a meno di situazioni di palese pericolo o grave incompatibilità, l'abbattimento dovrebbe essere evitato. Comunque ho avuto conferma da un responsabile che spesso le ditte che vincono l'appalto lavorano effettivamente molto male, però se riescono a fare certi disastri impuniti temo che anche chi dovrebbe vigilare sul loro operato non abbia poi tutte queste qualifiche :rolleyes:
 
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