Non sono cocciniglie anche se a prima vista ci assomigliano. Sono pupari di un aleirodide assai dannoso, di recente importazione e che attualmente è particolarmente diffuso nella tua regione. Si chiama Aleurocanthus spiniferus: compie 3-4 generazioni all'anno tra marzo e novembre e ciascuna femmina è in grado di deporre anche un centinaio di uova. I danni consistono in sottrazione di linfa e induzione di fumaggini e in definitiva un deperimento generale della pianta.
Si combatte con gli stessi criteri delle cocciniglie, dunque va bene l'olio bianco, meglio con insetticidi specifici a bassa tossicità autorizzati su agrumi (es. flonicamid = Teppeki della Belchim disponibile anche in confezione da 10 g; oppure pyriproxyfen distribuito da varie ditte ma credo che la confezione più piccola sia da 0,250 l).
Buona fortuna