Iacopo
Giardinauta Senior
La mia Pleione praecox sta per fiorire è la prima volta. Questa pianta ha una storia molto travagliata. E’ la prima pleione che ho comprato, nel 2001, da un vivaista del lontano Oregon negli U.S.A. Purtroppo nella primavera di quell’anno il vaso in cui l’avevo sistemata si rovesciò per un colpo di vento, si ruppero diverse radici, le foglie seccarono in parte e la pianta fu quasi sul punto di morire. Sviluppò nell’estate un minuscolo pseudobulbo. Dall’anno successivo le cose sono andate meglio è lo pseudobulbo è cresciuto lentamente anno dopo anno. Questo clone è particolarmente sensibile al seccume delle punte delle foglie, una patologia che affligge spesso questo genere, causato da più fattori sul quale tuttavia anche gli esperti hanno pareri discordanti.
Non mi aspettavo che fiorisse, lo pseudobulbo non è ancora molto grande ed invece ha sviluppato due bocci. Il colore del fiore varia dal rosa chiarissimo al rosa intenso. Questo esemplare è molto chiaro ma quasi sicuramente scurirà pochi giorni dopo essere sbocciato.
Questa è la P.praecox nel suo habitat naturale in Nepal (dal libro di P.Cribb)
Non mi aspettavo che fiorisse, lo pseudobulbo non è ancora molto grande ed invece ha sviluppato due bocci. Il colore del fiore varia dal rosa chiarissimo al rosa intenso. Questo esemplare è molto chiaro ma quasi sicuramente scurirà pochi giorni dopo essere sbocciato.
Questa è la P.praecox nel suo habitat naturale in Nepal (dal libro di P.Cribb)
Ultima modifica: