... ma come ... cenetta super in quattro e quattr' otto e per un miserrimo piatto di minestra (... non mi parlate di minestra:baf:...) ti dobbiamo avvertire il giorno prima?
Ma no, loro mi avevano avvertito con abbondante anticipo e il "piatto di minestra" non è letterale, è per dire che vi metto a tavola!
Elena, però a-me-mi pare che tergiversi .... e le ricettine di arrosto e tortina??
Sai, quando raggiungerò i 54 dovrò premiarmi, giusto?:food:
Per l'arrosto, è anche abbastanza "light" come ricetta (maiale permettendo
), nel senso che non si usano quasi grassi aggiunti; piuttosto, dubito che in giro per l'Italia si trovi questo tipo di taglio: a quanto ho capito ogni località ha il suo modo di macellare la carne...
Comunque, questo sarebbe il pezzo "omologo" al taglio della bistecca di manzo; si trova infatti con osso e filetto oppure già disossata; cucinata in forno con l'osso è anche più saporita! :food: Io in genere prendo un pezzo già disossato e lo cuocio in tegame anzichè in forno; preparo un battuto di salvia, rosmarino e aglio, ci mischio sale e pepe, faccio un foro per parte sui tagli della carne e ci infilo a fondo il battuto, quindi metto giusto un cucchiaio di olio sul fondo del tegame per non far attaccare la carne, quindi la rosolo perfettamente da tutte le parti a fuoco medio, dopodichè aggiungo un mezzo bicchiere abbondante di brodo (anche vegetale), copro con il coperchio e abbasso la fiamma. A seconda di quanto è grande il pezzo faccio cuocere dai 40 ai 60 minuti (non troppo, quindi), aggiungendo altro brodo se si asciuga. A fine cottura ne deve restare un po' per cospargere la carne dopo averla affettata. Il fondo di cottura, se risulta troppo liquido, si può addensare, dopo aver tolto la carne, con un pizzichino di farina. Si affetta la carne, si cosparge con il fondo di cui sopra, e si serve!
Per la torta, la base è semplice pasta frolla (*). Si stende su una tortiera imburrata e infarinata, si bucherella con i rebbi della forchetta e si inforna a 180° fino a quando è sufficientemente dorata (circa 25 minuti, a seconda del forno).
Per la crema, si mette a scaldare mezzo litro di latte, e nel frattempo si sbattono con il mixer 4 tuorli d'uovo con 50 g di farina e 100 g di zucchero, la buccia grattugiata e il succo di uno o due limoni (a gusto proprio), quindi si unisce il latte e si mette ad addensare sul fuoco. Io, al termine della cottura, ci metto anche un foglio di colla di pesce, in modo che la crema resti morbida ma non "scenda" dalla torta appena si taglia.
Una volta raffreddata, si versa la crema sulla base di pasta frolla, già sul piatto da portata, quindi si farcisce con frutta a piacere. Al termine, si spennella con gelatina o prodotti appositi (tipo Tortagel della PaneAngeli, che è quello che ho usato io) e si mette in frigo per qualche ora .
Io l'ho preparata la sera prima e l'ho tirata fuori dal frigo un paio di ore prima di servirla.
(*) Per la pasta frolla: 200 g di farina; 100 g di burro a temperatura ambiente; 2 tuorli di uovo; 60 g di zucchero; scorza grattugiata di limone; 1/2 bustina di vanillina.
Tre trucchi: uno è quello di maneggiarla meno possibile con le mani, quindi lavorare gli ingredienti fino a che è possibile con la forchetta e solo alla fine fare la "palla" con le mani, perchè più si maneggia più dura diventa; due: usare zucchero a velo anzichè lo zucchero semolato, così quando si stende con il matterello non si sbriciolerà; tre prepararla almeno la sera prima di cuocerla, e farla riposare in luogo fresco per una notte.