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Ortensia un po' sofferente

ares333

Aspirante Giardinauta
Salve a tutti, ho un ortensia da qualche anno in vaso, ma quest'anno non è vigorosa come negli anni scorsi, probabilmente perchè è in questo vaso da un bel po' e ha sofferto qualche carenza. In questa primavera alcune gemme fogliari non si sono aperte e la pianta nel tronco risulta un po' spoglia.

Le foglie macchiate di marrone dovrebbero essere sintomo di una mancanza di fosforo, inoltre le foglie alcune foglie non sono di un verde scuro e alcune piccoline sono gialle..sopratutto la venatura delle foglie mi sembra meno verde dello scorso anno. Il tutto è traducibile ad una carenza di ferro? ho utilizzato del solfato di ferro una sola volta qualche settimana fa ed effettivamente le foglie sono migliorate leggermente, adesso pensavo di utilizzare del chelato ma ho paura che vado ad aggravare il problema della probabile carenza di fosforo (foglie macchiate di marrone).
Da ciò che so con alti livelli di ferro i fosfati risultano non assimilabili.
Aggiungo che qualche settimana fa ho anche messo del concime organico pellettato.

Sono indeciso sull'utilizzare il chelato o se acquistare un concime liquido adatto per ortensie.

Che mi consigliate?



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Sybian

Giardinauta
Potrebbero essere anche bruciature da sole?
Dopo la fioritura, un rinvaso sicuro in vaso più grande è d'obbligo, con torba e ammendante per acidofile, io quando rinvaso le acidofile nell'impasto del terriccio aggiungo anche del bark a media pezzatura.
non credo che il concime organico possa aiutarlo più di tanto, continuerei con il chelato di ferro così otterrai anche che fiorirà color blu! ;)

A Febbraio prossimo farai una drastica potatura che rinfoltisca e rinnovi la pianta.
 

ares333

Aspirante Giardinauta
Potrebbero essere anche bruciature da sole?
Dopo la fioritura, un rinvaso sicuro in vaso più grande è d'obbligo, con torba e ammendante per acidofile, io quando rinvaso le acidofile nell'impasto del terriccio aggiungo anche del bark a media pezzatura.
non credo che il concime organico possa aiutarlo più di tanto, continuerei con il chelato di ferro così otterrai anche che fiorirà color blu! ;)

A Febbraio prossimo farai una drastica potatura che rinfoltisca e rinnovi la pianta.
No, impossibile che siano bruciature da sole, sono quasi certo che sia un problema di fosforo ed infatti è peggiorato dopo che ho messo il solfato di ferro, per questo ho timore ad usare il chelato, probabilmente mi conviene prima usare del concime adatto ad ortensie.
Non la rinvaso da due anni semplicemente perchè sono limitato dallo spazio avendola in balcone, se aumento il vaso annualmente, fra qualche anno dove la metto? XD come gestite queste situazioni? sennò dovrei successivamente portarla in campagna e metterla a dimora e sostituirla con una nuova.

La potatura la faccio ogni inverno, ma mai drastica, tolgo solo i rami vecchi di due + anni. Anche se quest'anno avrei potuto togliere qualche ramo in più..ho lasciato qualche ramo di tre anni nella paura che, essendo in vaso, non avesse abbastanza forza per rinnovarsi.
 

Sybian

Giardinauta
io aumento il diametro del vaso di due centimetri ogni due o tre anni, quando arrivo al diametro massimo, dopo due anni porto la pianta a radice nuda e pulita senza nessun residuo e la rinvaso nello stesso ultimo vaso con tutta la terra nuova, non accorcio le radici poichè già nella pulizia del pane di terra del vaso precedente per forza di cosa rompo, dimezzo e danneggio le radici esistenti.

Le potature falle in base alle gemme presente sui rami, se lamenti che è spoglia dal fondo, accorcia a due o tre gemme che rimangano sul ramo.
 

tartina

Master Florello
io aumento il diametro del vaso di due centimetri ogni due o tre anni, quando arrivo al diametro massimo, dopo due anni porto la pianta a radice nuda e pulita senza nessun residuo e la rinvaso nello stesso ultimo vaso con tutta la terra nuova, non accorcio le radici poichè già nella pulizia del pane di terra del vaso precedente per forza di cosa rompo, dimezzo e danneggio le radici esistenti.
scusate se mi aggiungo qui, ma la risposta può servire anche ad Ares333, in che periodi fai i rinvasi, meglio a riposo o alla ripresa in primavera?
 

Sybian

Giardinauta
[…] in che periodi fai i rinvasi, meglio a riposo o alla ripresa in primavera?

Dipende anche a quali inverni andresti incontro. Da me (Genova) sarebbe più opportuno a riposo vegetativo abbiamo inverni miti e rarissimamente rigidi, soprattutto perché ho il giardino che prende le ore peggiori di sole, se lo faccio a primavera arriverebbero all'estate ancora troppo deboli e seccherebbero (parlo per esperienza), ciò nonostante proprio qualche settimana fa ho trasferito delle talee verdi di Ottobre radicate in vaso, in una ciotolona definitiva, mi auguro che sia per i numerosi giorni di pioggia che continuiamo ad avere, e sia perché sono giovani verdi talee rigogliose possano attecchire bene prima delle calure estive.
 

tartina

Master Florello
Dipende anche a quali inverni andresti incontro. Da me (Genova) sarebbe più opportuno a riposo vegetativo abbiamo inverni miti e rarissimamente rigidi, soprattutto perché ho il giardino che prende le ore peggiori di sole, se lo faccio a primavera arriverebbero all'estate ancora troppo deboli e seccherebbero (parlo per esperienza), ciò nonostante proprio qualche settimana fa ho trasferito delle talee verdi di Ottobre radicate in vaso, in una ciotolona definitiva, mi auguro che sia per i numerosi giorni di pioggia che continuiamo ad avere, e sia perché sono giovani verdi talee rigogliose possano attecchire bene prima delle calure estive.
io invece perdo sempre le talee dopo i rinvasi, mannaggia... quest'anno ben 2, quindi le altre le ho lasciate stare dove stanno, anche se hanno vasetti piccoli, e sono una meraviglia... vai a capire...
 

ares333

Aspirante Giardinauta
scusate se mi aggiungo qui, ma la risposta può servire anche ad Ares333, in che periodi fai i rinvasi, meglio a riposo o alla ripresa in primavera?
Dal mio punto di vista un rivaso è fattibile più o meno in qualsiasi periodo dell'anno, rinvaso mantenendo il pane di terra e dunque senza portare la pianta a radice nuda, in quel caso va fatto nel periodo di riposo vegetativo e quindi dall'autunno in poi (possibilmente quando sono cadute già tutte le foglie)
 

ares333

Aspirante Giardinauta
io aumento il diametro del vaso di due centimetri ogni due o tre anni, quando arrivo al diametro massimo, dopo due anni porto la pianta a radice nuda e pulita senza nessun residuo e la rinvaso nello stesso ultimo vaso con tutta la terra nuova, non accorcio le radici poichè già nella pulizia del pane di terra del vaso precedente per forza di cosa rompo, dimezzo e danneggio le radici esistenti.

Le potature falle in base alle gemme presente sui rami, se lamenti che è spoglia dal fondo, accorcia a due o tre gemme che rimangano sul ramo.
Intendi quindi capitozzare un po' tutti i rami a due/tre gemme partendo dalla base? un paio di gemme quest'anno non sono sbocciate e sono rimaste marroni (morte). Credo che la pianta abbia sofferto carenze nutrizionali.. durante l'estate non l'ho quasi concimata e poi nemmeno in primavera. Il prossimo anno effettuerò un bel rinvaso e allo stesso tempo gli darò più nutrimenti.

Intanto posso affermare che il concime pellettato piano piano sta aiutando la pianta che è in ripresa, ovviamente si tratta di un concime a lenta cessione, ma con il passare delle settimane la pianta sta prendendo vigore.. voglio procedere con una consimazione specifica di fosforo (perchè credo che ci sia tale carenza) e po procedo con chelato.
 

lisyy

Esperta in identificazione delle piante
@ares333
Spero che tu riesca a tenerla fino alla fioritura, ma se vedi che peggiora, cambiala pure di vaso. Col caldo estivo potrebbe soffrire ancora di più, se come dici è in quel vaso da tempo e il substrato avrà anche esaurito la sua struttura protettiva nei confronti delle radici.
Inoltre si vede che è stata potata poco, vista la gran parte delle ramificazioni legnose. Al rinvaso ringiovanisci i rami asportando le parti vecchie lignificate.

@tartina
Meglio il vasetto piccolo, se comunque stanno bene. Alla peggio le radici in crescita usciranno a cercare "cibo" da sotto attraverso i buchi.
La cosa più importante, secondo me, è tenerle in ombra piena e fresca tutto il giorno nel periodo di sviluppo e anche nei primi tempi dopo il rinvaso. Questo può fare la differenza, perché si disidratano facilmente. Non basta bagnarle in continuazione, col caldo si lessano le radici nei vasi al primo sole o alte temperature.
 

Sybian

Giardinauta
Intendi quindi capitozzare un po' tutti i rami a due/tre gemme partendo dalla base? un paio di gemme quest'anno non sono sbocciate e sono rimaste marroni (morte). Credo che la pianta abbia sofferto carenze nutrizionali.. durante l'estate non l'ho quasi concimata e poi nemmeno in primavera. Il prossimo anno effettuerò un bel rinvaso e allo stesso tempo gli darò più nutrimenti.
[...]
Non sono capitozzature, sono potature di rinnovo del verde, un po' come capita per lavanda e rose, per reinfoltirle ed evitare parti vuote e secche alla base.
Non so in quale regione tu sia, ma se riescissi a garantirle la terra umida anche in estate, io comunque un rinvaso lo farei, e poi a febbraio passerei alla potatura.
 
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