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Ortensia petiolaris malata

Katarina

Aspirante Giardinauta
Salve a tutti,
è la prima volta che scrivo sul forum anche se è da diverso tempo che vi seguo trovando i vostri consigli sempre molto utili ed efficaci.
Ho un problema, a questo punto, penso grave con la mia Ortensia petiolaris e spero possiate aiutarmi. La pianta è in vaso e inizalmente l'avevo posizionata al lato nord. E’ alta poco più di 1 metro e dopo l’acquisto cresceva bene per due mesi, ha fatto anche foglie nuove.
La sintomatologia problematica è iniziata con le foglie seghettate che poi hanno cominciato a presentare macchie marroni(grandi) fino a ricoprire tutta la foglia. Le foglie continuno a seccarsi assumendo colore grigio-marrone. L’ho piantata nel terriccio per acidofile, mescolandolo con un pò di stallatico e ponendo l’argilla nel sottovaso.
Inizialmente pensavo il problema fosse troppa umidità e poco drenaggio del terriccio che era del tutto ricoperto dal fogliame ed effettivamente era sempre umido. L’ho trapiantata, cambiando il terriccio nel quale ho trovato piccoli vermi (tipo millepiedi), ma veramente pochi (tipo 2/3) e pensavo che travasondola il problema, almeno dei vermi, sarebbe risolto. L’ho posizionata su un lato in cui riceve 3 ore di sole diretto e ho tagliato le foglie che coprivano il terriccio di modo che il terriccio riesca ad asciugarsi. Il problema comunque persiste nonostante cerchi di togliere tutte le foglie avvizzite. Anzi, la situazione è peggiorata perchè le foglie cominciano a seccarsi e deperire con maggiore velocità. Non ho notato presenza di altri parassiti, a parte alcuni moscerini neri sopra il terriccio, probabilmente indice che il terriccio è di nuovo troppo umido. Ma non mi sembra che questo possa essere la causa di un deperimento così radicale della pianta. Le uniche parti che non sembrano danneggiate sono il tronco, rametti e le foglie nuove.
Lo so che vi aiuterei con una foto, ma al momento non sono in grado di farla. Cercherò di provvedere.
Vi ringrazio tantissimo, spero possiate darmi qualche dritta.
 
V

vinceco2

Guest
Salve a tutti,
è la prima volta che scrivo sul forum anche se è da diverso tempo che vi seguo trovando i vostri consigli sempre molto utili ed efficaci.
Ho un problema, a questo punto, penso grave con la mia Ortensia petiolaris e spero possiate aiutarmi. La pianta è in vaso e inizalmente l'avevo posizionata al lato nord. E’ alta poco più di 1 metro e dopo l’acquisto cresceva bene per due mesi, ha fatto anche foglie nuove.
La sintomatologia problematica è iniziata con le foglie seghettate che poi hanno cominciato a presentare macchie marroni(grandi) fino a ricoprire tutta la foglia. Le foglie continuno a seccarsi assumendo colore grigio-marrone. L’ho piantata nel terriccio per acidofile, mescolandolo con un pò di stallatico e ponendo l’argilla nel sottovaso.
Inizialmente pensavo il problema fosse troppa umidità e poco drenaggio del terriccio che era del tutto ricoperto dal fogliame ed effettivamente era sempre umido. L’ho trapiantata, cambiando il terriccio nel quale ho trovato piccoli vermi (tipo millepiedi), ma veramente pochi (tipo 2/3) e pensavo che travasondola il problema, almeno dei vermi, sarebbe risolto. L’ho posizionata su un lato in cui riceve 3 ore di sole diretto e ho tagliato le foglie che coprivano il terriccio di modo che il terriccio riesca ad asciugarsi. Il problema comunque persiste nonostante cerchi di togliere tutte le foglie avvizzite. Anzi, la situazione è peggiorata perchè le foglie cominciano a seccarsi e deperire con maggiore velocità. Non ho notato presenza di altri parassiti, a parte alcuni moscerini neri sopra il terriccio, probabilmente indice che il terriccio è di nuovo troppo umido. Ma non mi sembra che questo possa essere la causa di un deperimento così radicale della pianta. Le uniche parti che non sembrano danneggiate sono il tronco, rametti e le foglie nuove.
Lo so che vi aiuterei con una foto, ma al momento non sono in grado di farla. Cercherò di provvedere.
Vi ringrazio tantissimo, spero possiate darmi qualche dritta.
[/B]

E' probabile che sia Botritis dovuta anche a mal bianco ,ma senza foto e difficile ed azzardato.
comunque dai del rame e zolfo bagnabile ,un paio di trattamenti a distanza di 7 gg oppure prendi del sistemico tipo penconazole(topas) o flycur della [Bayer
ciao vincenzo
 

Katarina

Aspirante Giardinauta
Grazie Vincenzo per la risposta. Fermo restando che prima di postare l'immagine pensavo di non intervenire con alcun trattamento, mi chiedevo se l'anticrittogamico a base di poltiglia bordolese (Flortis) oppure Dodiprev potevano avere qualche effetto visto che sono prodotti che ho già in casa?

Ciao
Katarina
 
V

vinceco2

Guest
Grazie Vincenzo per la risposta. Fermo restando che prima di postare l'immagine pensavo di non intervenire con alcun trattamento, mi chiedevo se l'anticrittogamico a base di poltiglia bordolese (Flortis) oppure Dodiprev potevano avere qualche effetto visto che sono prodotti che ho già in casa?

Ciao
Katarina

la poltiglòia può anche andare ,ma se mal bianco c'è bisogno di zolfa come preventivo altrimenti se in atto attacco allora un sistemico è l'ideale.
vediamo foto se riesci.
ciao
vincenzo
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
usa prima il dodiprev e subito dopo i prodotti di copertura rameici. In ogni caso fai attenzione alle annaffiature e metti delle foto appena puoi.
 

Katarina

Aspirante Giardinauta
Eccomi con le foto! Spero siano ben visibili. La giornata uggiosa arriva giusta per evidenziare ancora di più lo stato deprimente della mia petiolaris.

Qui si vede la vicinanza con altre piante. Un pericolo di contaminazione anche per le altre?
Vedi l'allegato 106517

Una più da vicino... Vedi l'allegato 106518

Vedi l'allegato 106519

Apici vegetativi apparentemente intatti..

Vedi l'allegato 106520

Il vaso in plastica (forse troppo grande, oltre che in plastica?) e il terriccio..
Vedi l'allegato 106523

Al tempo avevo tagliato drasticamente gli apici alla base perchè ricoprivano completamente il vaso ed il terriccio che rimaneva costantemente umido.
Spero di essere riuscita a caricare bene le immagini e che la situazione adesso sia più chiara. Grazie per tutte le indicazioni che potete darmi!
Katarina
 

Katarina

Aspirante Giardinauta
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Katarina

Aspirante Giardinauta
Ciao Brandeggei,

mi rincuora la tua idea, però la pianta era messa così anche quando esposta al lato nord, per cui pochissimo sole..appoggiata ad una ringhiera di ferro. L'aspetto che mi preoccupa è il modo con il quale le foglie deperiscono: un processo abbastanza lento che inizia con le foglie che si inscuriscono sempre di più per ricoprirsi di macchie bruno-marroni e solo dopo tutto questo seccano.
Non ho fatto ancora nessun trattamento fungicida. Cosa mi suggerisci di fare? La riposiziono nuovamente al lato nord, tolgo le foglie avvizzite e aspetto..? Magari bagno comunque con la poltiglia?
Ho la sensazione di perderla sempre di più, le foglie che sono ancora verdi, perdono di lucidità e temo che faranno la stessa fine delle altre.

Ti ringrazio di cuore per i consigli.
 

Katarina

Aspirante Giardinauta
Ah dimenticavo, ho spruzzato la poltiglia, suggerite che dovrei mettere anche qualcos'altro, tipo zolfo o altro?
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
no lo zolfo in questo caso non serve, è verosimile pensare ad un fungo se non ci sono altre ipotesi supportate da fatti.
 
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