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ortaggi biologici

rita

Giardinauta
Buongiorno a tutti!
in questi giorni leggo sempre + spesso di verdure trattate con pesticidi e ricavate da sementi geneticamente modificate, non si mangiano più pertanto le verdure di una volta! con il sapore di una volta....mio suocero compra anzichè le sementi le piantine ma penso il discorso sia il medesimo tant'è vero che l'estate scorsa ha raccolto un pomodoro che se avessi avuto la digitale avrei fotografato: pesava 600 gr. :food: sembrava un'anguria baby, il sapore poco! :cry: e mi chiedevo esistono piantine o sementi non geneticamente modificate?
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
le piante non sono modificate geneticamente, sono solo ibridi selezionati. Non esageriamo con le paure.
 

DEMETRIO

Aspirante Giardinauta
ma se uno ha paura (come me...) puo' sempre acquistare le sementi bio. ci sono anche nei supermercati. per le piantine è già un po' più dura, io non le ho ancora trovate bio.
preferisco far fare la cavia a qualcun altro.
 

Eldricht

Aspirante Giardinauta
una piantina da orto 'bio' non sarebbe più 'bio'... sicuramente comprandola ne preferiresti una un po' più bella e verde rispetto a una striminzita.. facendo inconsapevolmente una selezione.

piuttosto mi concentrerei sui metodi di coltivazione.
I sementi comprati sono il più delle volte ibridati, ma con la pazienza e ricavando tu stessa i sementi man mano questi 'imbastardiscono' verso qualità più varie e meno selezionate.
 
G

ghislaine

Guest
Io sono molto attenta all'alimentazione: mangio esclusivamente prodotti coltivati col metodo biologico, poi ne prendo i semi e di anno in anno mi faccio il mio orto, ovviamente biologico!:eek:k07:



Vi prego non mangiate l'agnello a Pasqua :(:(:(:(
 

rita

Giardinauta
non mi sento di essere esagerata, mangio di tutto e di +, non sono vegetariana ma vedere un pomodoro di 600 gr.... non me lo ricordo quando mio babbo aveva l'orto....e comunque chiedere per togliersi una curiosità è sempre bello no?
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
ma non confondete la coltivazione biologica, che ben poco ha a che fare con le sementi, i semi sono sempre biologici, vengono sempre prodotti dalle piante in modo naturale, è solo la selezione e l'ibridazione che detremina la nascita di nuove sementi.
Poi se ci sono sementi nati da piante coltivate in modo biologico, diventa un discorso di plus valore, ma solo personale per chi le compra, non di certo legato alla salubrita delle sementi.
 

Tropius

Aspirante Giardinauta
quoto brandegeei, il frutto biologico in sè è ricavato da colture non intensive e senza l'utilizzo di concimi chimici e pesticidi. Se poi vuoi parlare di varietà antiche, diciamo, allora è un altro discorso... ma se te li coltivi tu, tutti i frutti e verdure sono più buoni ;)
 

amplifix

Aspirante Giardinauta
concordo con brandegeei, probabilmente il tuo pomodoro enorme è dato da un eccessivo apporto d'acqua combinato con la presenza su quella pianta di pochi frutti che ovviamente tendono a diventare grandi...
smettiamola anche con le leggende metropolitane sulle sementi ogm, non fanno assolutamente niente alle persone e all'ambiente...
 

Silvanaleu

Aspirante Giardinauta
Mah!

Nel dubbio perché coltivare ibridi o OGM? Nel mio orto preferisco usare semi biologici.
Mi sembra, tra l'altro, che i semi non biologici vengano trattati per poterli conservare per più tempo.
Avete mai visto i semi di fagioli rosa schocking?

Silvana

www.unpugnoditerraeunseme.com
 

Silvanaleu

Aspirante Giardinauta
Grazie Rita

dopo aver avuto un orto tradizionale per diversi anni ho dovuto abbandonarlo per mancanza di tempo e di acqua.
Ora ho riavviato l'orto con la tecnica dei letti rialzati che richiede poco lavoro, poco spazio e meno acqua.
Vorrei condividere le mie esperienze perché fare un orto dà tantissime soddisfazioni. Almeno a me!

Silvana

www.unpugnoditerraeunseme.com
 

rita

Giardinauta
dove trovi i semi biologici, li tieni dalle verdure che coltivi o sono anche in commercio?
 

Silvanaleu

Aspirante Giardinauta
Quando posso conservo i semi delle mie piante soprattutto se sono varietà difficili da trovare.
Ad esempio i semi di pomodori lasciati da mio padre (piccoli e resistenti) li conservo sempre.
E poi la zucca gialla di Napoli che non è così facile da trovare, le papacelle (peperoni da fare sottaceto), ecc..
Quelli più comuni (insalate, zucchine, basilico, ...) li compro alla Coop. Non so quanto siano biologici ma almeno non sono trattati.
Li puoi anche trovare su Internet http://www.arcoiris.it/
Ma dal prossimo anno voglio provare a coltivare le varietà antiche.

Silvana

www.unpugnoditerraeunseme.com
 

amplifix

Aspirante Giardinauta
guardate che le sementi ibride non hanno niente di che, sono soltanto incroci tra le piante che producono di più...
 

amplifix

Aspirante Giardinauta
i cibi ogm mangiali te.
poi se fra trent'anni stai ancora bene fammi sapere, che li mangio anch'io.

chiaro che le mangio ci vediamo tra trent'anni, dovete spiegarmi cosa fanno visto che nessuno sa spiegarlo, visto che si comportano come ortaggi normalissimi una volta ingeriti...
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
a parte che non sono due argomenti da confrontare, i prodotti ogm ad oggi in italia non sono utilizzati per alimentazione umana, probabilmente nemmeno per gli animali.
La cosa completamente differente sono gli ibridi che sono centinaia di anni che vengono selezionati dall'uomo, tutti i semi di tutte le piante orticole sono ibridi, da sempre!!! Nessuno mangia verdura ne frutta da piante selvatiche (se non in pochissimi casi), le insalate . pomodori, melanzane etcc.. sono tutti ibridi nati dalla selezione umana, fatta da incroci tra piante, per ottenere prodotti migliori.
La semente biologica invece non ha nulla a che vedere con i semi ibridi, infatti tutti i semi sono ibridi, la differenza è il modo come vengono coltivate le piante, la "biologicità" sta solo nel metodo di coltivazione che segue certi criteri, ma i semi sono sempre di piante ibride o ibridate. In natura non esiste il pomodoro di pachino e tanto meno la zucca gialla di napoli.
 

Silvanaleu

Aspirante Giardinauta
In effetti serve una precisazione.
L'incrocio tra piante diverse avviene naturalmente ed è stato usato da sempre dall'uomo per migliorare la qualità, la produttività, ecc. dei nostri ortaggi.
E tutti continuiamo ad usare la selezione quando scegliamo il frutto o la pianta migliore per produrre i semi.
Quando parlo di ibridi mi riferisco agli ibridi F1 (prima generazione figlia).
Questi sono prodotti di incroci di varietà che hanno caratteristiche molto diverse e molto accentuate. Ad esempio incrocio un pomodoro molto produttivo ma che si ammala facilmente (A) con uno con scarsa produzione ma resistente alle peronospora (B) e tramite una serie di impollinazioni controllate avrò un pomodoro produttivo e resistente alla peronospora.
Il problema è che i "figli" di questi pomodori ripresentano i caratteri deboli di A o B e quindi sono in pratica inutilizzabili.
Gli ibridi F1 sono geneticamente deboli e mi costringono a dipendere dai produttori di semi.
Io preferisco i pomodori selezionati nel corso di centinaia di anni da chi coltiva.

Silvana

www.unpugnoditerraeunseme.com
 
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