primavera 2008,voglio provare la semina,qua si apprendono nuove tecnicheciao si tratta di una Orchis simia? non credevo fosse così precoce..
se non hai mezzi da professionista forse è meglio che lasci perdere: la semina delle terricole dei nostri ambienti è cosa decisamente complicata e, anche con mezzi e metodi da laboratorio, per nulla certa nei risultati...voglio provare la semina
se non hai mezzi da professionista forse è meglio che lasci perdere: la semina delle terricole dei nostri ambienti è cosa decisamente complicata e, anche con mezzi e metodi da laboratorio, per nulla certa nei risultati...
La semina delle epifite e di parecchie terrestri tropicali è incredibilmente più facile e sicura nei risultati.
vuoi scoraggiarmiassolutamente d'accordo con Ronin.
scusa la mia critica, ma seminare una spontanea nostrana è una cosa assolutamente inutile, mi chiedo a che pro? ammesso che tu riesca ad ottenere dei risultati, ti ritroveresti pieno di esemplari detenuti illegalmente.
inoltre come hai intenzione di crescere le plantule? è una cosa molto complicata e richiede moltissimi anni.
Grazie Ronin K ricevuto,mi devo ritirare,meglio guardare verrso nuovi orizzontiNon serve il CITES... o ti procuri un permesso di raccolta dei semi (cosa pressochè impossibile se non sei impegnato in un progetto naturalistico in qualità di responsabile), oppure devi poter dimostrare che i semi provengono da piante coltivate (ti serve in pratica una fattura).
Inoltre, tanto per concludere in bellezza, l'acclimatazione delle piantine, qualora riuscissi a ottenerle (non a fare germinare i semi: quello si fa...) e a farle sopravvivere per almeno 2 cicli completi di vegetazione, è un'altra bella rogna...
Non credo tu abbia neppure lontanamente idea di quanto sia una cosa complessa e difficile: io ci ho letto un libricino ultra tecnico (di oltre 600 pagine!) e, nonostante abbia un po' di esperienza con le semine, non mi sento affatto pronto a tentare, perchè so bene che le possibilità di riuscita sarebbero quasi nulle...
Se vuoi tentare, comincia a fare tanta, tanta, tanta ricerca: e, soprattutto, quando crederai di aver raggiunto una buona conoscenza, abbi l'umiltà di renderti conto che ancora non sai quasi nulla.
Sulla semina delle spontanee le uniche esperienze che abbiano un minimo di valenza e che abbiano portato a qualche risultato sono state fatte a livello universitario: e, per concludere, proprio le vere Orchis (di cui la simia fa parte), sono considerate parecchio difficoltose, molto più, ad esempio, di Anacamptis ed Ophrys.
Spero finalmente che tu abbia capito di che si tratta, a livello operativo e prima ancora normativo.
esattamente è proprio ciò che voglio fare, non prendertela il motivo tel'ha già spiegato Ronin.vuoi scoraggiarmi
volevo chiedere informazioni sui Cypripedium,tre anni fa avevo preso un C.reginae,che e'' ritenuto uno dei piu' facili,l'ho piantato fuori all'ombra parziale,prendeva un po' di sole il mattino fino alle 9 pero' mi e' morto subito il primo anno,dove ho sbagliato????:martello:esattamente è proprio ciò che voglio fare, non prendertela il motivo tel'ha già spiegato Ronin.
le popolazioni di Orchidee in natura sanno badare a se stesse, non servono ripopolamenti, più che altro serve la tutela del territorio.
se vuoi seminare qualcosa inizia con la Bletilla striata, se riesci a mandarle avanti tra parecchi anni ti ritroverai con piante semplici da coltivare.
be piena terra non proprio ho scavato messo sul fondo breccia,terreno ho utilizzato una torba buona con pomice e ci avevo frantumato anche cortecciabeh la coltura dei Cypripedium non è affatto semplice, ed il reginae non è uno dei più semplici, ma uno dei meno difficili.
non so dove hai sbagliato perchè non so come lo hai tenuto, ti sei limitato a metterlo in piena terra e poi hai lasciato fare a "madre natura"?