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oidio: come e perchè...

LuPooh

Aspirante Giardinauta
Ciao!

Avrei bisogno di notizie sulle cause dell'oidio e su come toglierlo.

In particolare ho degli aceri palmatum leggermente colpiti. :(


Grazie!
 
P

Piera1

Guest
Io so che l'oidio è causato dall'alta umidità che c'è nell'aria. Per combatterlo puoi usare il Baycor della Bayer. Lo misceli con l'acqua e fai il trattamento con una pompa a spalla. Io l'ho usato anni fa per l'oidio sulle begonie e mi sono trovata bene. Devi ripetere il trattamento fino alla scomparsa della malattia, ogni sette giorni circa.
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
l'oidio ( ce ne sono di molti tipi ) è un fungo che vive durante le stagioni calde e con umidità ambientale alta.
le spore sono sempre presenti e vagano nell'aria trasportate dal vento depositandosi sulle foglie in presenza di alta umidità ( è per questo che si sconsiglia di innaffiare a pioggia piante soggette a questa patologia ).
si combattono chimicamente con prodotti a base di zolfo ( io ne ho trovato uno quest'anno a basso prezzo e devo ammettere che è un portento ) da irrigare la vegetazione al momento dei primi sintomi ( macchiette bianche sulle foglie ).
io lo uso come trattamento preventivo ( ma avendo dei bonsai il discorso è diverso ).
le piante più colpite sono : aceri, betulle, querce, rose....
consiglio anche, se si possiede piante in vaso, di posizionarle in modo che l'aria possa circolare bene intorno ai vasi ( se fai caso le prime foglie ad essere attaccate sono quelle più nascoste).
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
del fungo hanno detto tutto, per quel che riguarda la lotta dipende dalle dimensioni della pianta e dai mezzi tuoi per l'aspersione dei prodotti.
E' ovvio che se è già di certa dimensione dovrai utilizzare prodotti sistemici, meglio se fai dei trattamenti preventivamente fine maggio, giugno e poi all'occorrenza.
Raccogli sempre le foglie cadute ed eliminale, fai comunque un trattamento prima della caduta foglie perchè spesso nelle gemme infette vi è già il fungo.

Ciao
 
R

riverviolet

Guest
A proposito di oidio, qualcuno ha notato, come succede a me, che questo non compare su piante acidofile o piante invasate con sub-strato prevalentemente acido?
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
Sempre riguardo all'oidio...
mi sembra strano che dalle mie parti, dove l'umidità è sempre piuttosto alta, ho spesso problemi di attacchi fungini ma in particolare l'oidio sembra non attecchire. E parlo delle rose e delle viti, piante che è risaputo, sono molto soggette all'oidio.
Le mie viti praticamente io le tratto solo con rame, e mai con zolfo perchè di oidio non c'è traccia. Leggendo su manuali di viticoltura trovo che l'oidio colpisce nelle regioni con clima più secco, perciò apparentemente non è favorito da climi umidi.
Ma la risposta pare che sia dovuta al fatto che le spore sono veicolate meglio nei climi secchi, mentre invece lo sviluppo della malattia è favorito (come per quasi tutti gli altri funghi) dall'ambiente umido, ad es dopo le piogge. Franco, ho detto bene?
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
i dati tecnico scientifici sono inconfutabili, nn bastano i fattori ambientali perchè vi sia la manifestazione della malattia.
Vi deve essere la concomitanza di ambiente, ospite e patogeno perchè vi sia una manifestazione di malattia.
Capita spesso che piante vicine si ammalino diversamente oppure che solo una si ammali, mi pare chiaro che nn è così implicito che ci debba essere un patogeno... per nostra fortuna.

Ciao
 
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