Mary74 ha scritto:
Uhhh Sonia...alle volte sei un rebus per me .
Secondo me la superstizione fa presa nelle persone in preda a crisi personale , insicure , confuse , alla ricerca di una spiegazione all'irrazionale e un tempo nelle società che vivevano un momento di grande incertezza e disorientamento.
Le credenze popolari...il gatto nero ...le persone con i capelli rossi... gli amuleti... suvvia !
Quel suvvia, è per convincere me o te stessa?
Lo ripeto, le credenze popolari non sono quel che dici tu ed il gatto nero ha una base sui cui si fonda la cosa, reale e storica, ma storpiata da soliti noti o meglio ribaltata.
Questa base riguarda il colore che come qualcuno sà, è assenza di colore.
In realtà voglio dì, il nero è assenza di luce, quindi assenza di colore, quindi assenza di vita, ma.... assorbe, il nero assorbe, non è forse vero che esso assorbe il calore molto più del bianco?
Come vedi una base vera c'è, sempre.
e dirai, ma che c'entra?
Te ne svelo solo una parte, per due motivi, uno, poichè non ho nessunissima voglia nè l'intenzione di convincere nobody e secondo poichè è compito di ognuno di noi, avendone la voglia, di indagare; non ci crederai mai, ma le fiabe, le favole e i miti, sono molto superstiziosi e quasi sempre si basano su fortissime simbologie e magie di superstizione.
Ritorno al gatto.
Vedi secoli addietro in Italia e nel mondo vi fù una grande guerra di carattere spirituale e religioso, ove morirono al rogo moltissime donne, condannate per Stregoneria.
Senza voler scendere nel perchè e nel percome, qualcuna di loro raccoglieva determinati insegnamenti e tradizioni fra le più differenti ed antiche.
Fra cui, il gatto capace di 'veder' al buio, scoprire trame e persone malvagie, demoni compresi.
E poi i gatti posseggono comportamenti che possono aiutare gli esseri umani, ovvero amano dormire nelle vicinanze di vene acquatiche sotterranee.
E i gatti neri, ovvero i gatti amici e fidati tutelari degli esserei umani, neri, erano anche una sicurezza totale contro eventuali malvagità non umane, poichè il nero assorbe ed elimina.
Il gatto nero, non è frutto di superstizione popolare, è quel che l'Inquisizione ha fatto edi simboli di quelle donne che chiamò e condannò come terribili steghe spose del Demonio.
Dobbiamo al bando di tutto ciò che accompagnava la strega la superstizione del gatto nero che porta iella.
Negli anni però, rimangono solo questi avvertimenti sterili, mentre la memoria con cui sono nati viene cancellata.
Questo giusto per dire, che le superstizioni affondano in qualcosa di diverso dalla stupidità, vedesi le Lunazioni, anche queste erano giudicate frutto dell'immaginazione popolare.