Il disco abrasivo, se è quello con le lamelle di carta vetrata, è il meno peggio con la smerigliatrice.
Ad ogni modo è meglio evitare quel metodo di affilatura per più ragioni
1) data la velocità (a meno che la smerigliatrice non abbia il regolatore) è molto facile sbagliare l'angolo
2) si tende a surriscaldare il metallo rischiando di indebolirlo
L'ideale sarebbe procurarsi una mola da banco con dima di legno per tenere l'angolo originale e procedere ad affilature poco per volta in modo che la risultante sia una lama da burro.
In alternativa, ma serve tanta pazienza, lima manuale da metallo e dima di legno sempre per tenere l'angolo.
Dremel, adattatori per trapano etc etc non aiutano.
Bisogna poi sincerarsi che la lama sia bilanciata: si procede o col metodo molto casereccio del chiodo, oppure utilizzando il cono.
Un modo per controllare la bontà dell'affilatura è guardare le cime dei fili d'erba: se dopo qualche giorno dal taglio risultano ingialliti ed il taglio non è netto vuol dire che l'affilatura non è stata buona.
E' un'operazione che richiede molta esperienza, precisione, mano ferma (io non mi cimento perchè pur avendo in casa gli attrezzi che servono non otterrei un buon risultato).
