Seraph
Giardinauta
Salve a tutti, ieri la mia famiglia Bonsai si è allargata con un bel Ficus Carica!
Vi prego di non essere cattivi perchè possiamo dire che questo è il mio primo "stipendio" in senso molto figurato...
Da una settimana sto andando a tempo perso presso il vivaio in cui mi servo per lavorare qualche pianta e aggiustare quelle già presenti (un po' come fa il nostro caro Giancarlo). Questo è il mio primo "stipendio" perchè la pianta veniva 10 euro (era una piantina di fico da seme di 4/5 anni che il titolare aveva preso nel suo ultimo viaggio a Roma, che aveva improvvisato come "pre-bonsai") e il vaso era uno di quelli usati precedentemente da loro, però devo dire che la fattura e lo stato sono davvero ottimi. Il ficus inizialmente si trovava in un vaso di diametro pari a 18 cm e alto 22 cm, come al mio solito non ho foto dello stato iniziale, ma provvederò a fare delle foto ai fratellini. Avendo fatto 4 bonsai (bosso, grevia, piracanta e cercis) e avendo aggiustato praticamente tutti gli altri bonsai (in stato pietoso) ha deciso di regalarmi questa pianta e quel vaso.
Fatta questa premessa, è una pianta da palestra, ma penso che tra qualche anno la ricorderò con un particolare amore. L'ho rinvasata tagliando a metà il pane radicale che si presentava tutto aggrovigliato, poi ho pulito il più possibile la terra con un getto d'acqua, ma era molto compatta nonostante fosse piena di pomice. Ho usato un substrato di 60% Pomice 20% Lapillo Rosso 10% Pozzolana 10% Carbone. La pianta presenta moltissimi difetti, ma vista la generosità dell'essenza, anche in un lasso di tempo non troppo lungo, riuscirò a correggerli: uno di questi difetti sono le parecchie radici svolazzanti, che provvederò a strozzare e poi rimuovere.
La pianta è stata anche defogliata, rimossa la gemma apicale e sbocciolata (i fichi non ancora maturi sono infioriscenze). Tra l'altro penso di avere anche azzeccato il periodo, poichè il ficus è una tropicale che alle mie latitudini ha un ciclo vegetativo continuo, ciò nonostante non si fanno rinvasi quando c'è troppo caldo, e infatti, questa settimana passata e quella che verrà saranno molto fresche (oggi il tempo è pessimo, sta per piovere).
Infine ho aggiunto dei pezzetti di gesso (il ficus è una pianta calciofila) e innaffiato con un intruglio fatto con dosi specifiche di Sinergon, Algatron e Humicus, prodotti miscelabili e che se uniti (specialmente sinergon e algatron) lavorano in sinergia.
Detto questo, vi presento la pianta, siate buoni! :martello:
Il mio intento era di metterla su di una roccia e far affondare le radici (quelle sotto la roccia) in uno scolapasta, ma non è stato possibile farlo vista l'ingente quantità di capillari intorno alle radici più grosse.
Se avete qualche consiglio ditemelo perchè nel web si trova davvero poco sulla coltivazione del carica Bonsai!
Saluti, Andrea.
Vi prego di non essere cattivi perchè possiamo dire che questo è il mio primo "stipendio" in senso molto figurato...
Da una settimana sto andando a tempo perso presso il vivaio in cui mi servo per lavorare qualche pianta e aggiustare quelle già presenti (un po' come fa il nostro caro Giancarlo). Questo è il mio primo "stipendio" perchè la pianta veniva 10 euro (era una piantina di fico da seme di 4/5 anni che il titolare aveva preso nel suo ultimo viaggio a Roma, che aveva improvvisato come "pre-bonsai") e il vaso era uno di quelli usati precedentemente da loro, però devo dire che la fattura e lo stato sono davvero ottimi. Il ficus inizialmente si trovava in un vaso di diametro pari a 18 cm e alto 22 cm, come al mio solito non ho foto dello stato iniziale, ma provvederò a fare delle foto ai fratellini. Avendo fatto 4 bonsai (bosso, grevia, piracanta e cercis) e avendo aggiustato praticamente tutti gli altri bonsai (in stato pietoso) ha deciso di regalarmi questa pianta e quel vaso.
Fatta questa premessa, è una pianta da palestra, ma penso che tra qualche anno la ricorderò con un particolare amore. L'ho rinvasata tagliando a metà il pane radicale che si presentava tutto aggrovigliato, poi ho pulito il più possibile la terra con un getto d'acqua, ma era molto compatta nonostante fosse piena di pomice. Ho usato un substrato di 60% Pomice 20% Lapillo Rosso 10% Pozzolana 10% Carbone. La pianta presenta moltissimi difetti, ma vista la generosità dell'essenza, anche in un lasso di tempo non troppo lungo, riuscirò a correggerli: uno di questi difetti sono le parecchie radici svolazzanti, che provvederò a strozzare e poi rimuovere.
La pianta è stata anche defogliata, rimossa la gemma apicale e sbocciolata (i fichi non ancora maturi sono infioriscenze). Tra l'altro penso di avere anche azzeccato il periodo, poichè il ficus è una tropicale che alle mie latitudini ha un ciclo vegetativo continuo, ciò nonostante non si fanno rinvasi quando c'è troppo caldo, e infatti, questa settimana passata e quella che verrà saranno molto fresche (oggi il tempo è pessimo, sta per piovere).
Infine ho aggiunto dei pezzetti di gesso (il ficus è una pianta calciofila) e innaffiato con un intruglio fatto con dosi specifiche di Sinergon, Algatron e Humicus, prodotti miscelabili e che se uniti (specialmente sinergon e algatron) lavorano in sinergia.
Detto questo, vi presento la pianta, siate buoni! :martello:

Il mio intento era di metterla su di una roccia e far affondare le radici (quelle sotto la roccia) in uno scolapasta, ma non è stato possibile farlo vista l'ingente quantità di capillari intorno alle radici più grosse.
Se avete qualche consiglio ditemelo perchè nel web si trova davvero poco sulla coltivazione del carica Bonsai!
Saluti, Andrea.