Ari-Gulp!
Ehm .. ok, a questo punto hai solo da scegliere tra un mille - millecento specie e un .... boh ... 15.000(?) ibridi.
Vabbè, intanto vediamo di restringere il campo.
Odontoglossum: evita accuratamente le specie, rivolgiti solo agli ibridi, possibilmente intergenerici, possibilmente che ci siano intruppati anche oncidium e miltonia (Odontonia, Odontocidium burrageara, vuylstekeara, e simili). Possibilmente evita le Odontioda.
Cattleya: a parte poche specie, sono quasi tutte 'abbordabili' a patto che tu abbia un ambiente mooolto luminoso.
Laelia: evita le Laelia rupicole brasiliane, poi più o meno stesso discorso che per le cattleya anche se sono un po' più ostiche.
Si a tutti gli ibridi di cattleya (laeliocattleya, sophrocattleya, sophrolaeliocattelya, Brassolaeliocattleya, Potinara ecc) sempre se la luce è sufficiente.
Ok per le miltonia, almeno alcune. Mi pare che quelle di Nardotto siano accessibili.
Dendrobium: si fa presto a dire Dendrobium.
Sono circa 800 specie distribuite dalle pendici dell'Himalaya alla Nuova Zelanda, passando per il Giappone. E Nardotto ha praticamente una selezione di tutti (dal moniliforme giapponese, al kingianum australiano). Alcuni vogliono un inverno freddo o almeno fresco, sotto i 15°, altri preferiscono il caldo. Tutti vogliono molta luce. Preferenze?
Un suggerimento (non solo a te) ... se vuoi un'orchidea che non assomiglia ad un'orchidea ma lascia di stucco tutti quelli che la vedono, prendi un Macodes petola visto che ancora l'hanno in catalogo (potrebbe finirgli presto). Si accontenta di poca luce, calduccio casalingo e acqua in abbondanza per tutto l'anno. Una buona pianta da appartamento, di dimensioni compatte, simile alla Ludisia discolor ma estremamente più affascinante (e più gestibile visto che gli 'stoloni' sono molto più corti).
Le venature infatti sono dorate ... e per dorate non intendo gialle, bensì che luccicano e sbrilluccicano come se veramente fossero composte da pagliuzze d'oro.
Giulio