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Non aspirare al successo è una colpa?

celeste

Giardinauta Senior
ambapa ha scritto:
Hai colto esattamente il nocciolo del problema cara celeste. Secondo me sì, ci abbiamo rinunciato. Non siamo state capaci finora di proporre, ma soprattutto di praticare un modello alternativo.
Beh l'hai detto anche tu: non è che praticare, come individue singole, un modello alternativo sia tanto semplice. Se non cambia qualcosa fuori di noi, il massimo che riusciamo a fare è (come mi pare che fai anche tu) cercare la faticosa strada di un ragionevole compromesso. Che può voler dire - per le più brave e fortunate - mantenere un lavoro soddisfacente senza buttare all'aria vita privata e famiglia. Ma difficilmente porta alla "carriera" e al "successo", come hai giustamente osservato.
ambapa ha scritto:
Per quanto riguarda le "quote", capisco che ci si stia ripensando, visti i risultati sempre deludenti delle presenze femminili.
Ma sai che noto io con amarezza? Che alla fine dei giochi le donne che sfruttano furbescamente le quote, spesso e volentieri, mi rappresentano ancora meno dei maschi e finisco pure per non votarle, guarda un pò! E ancora...la vogliamo finire di occuparci sempre e solo di "questioni femminili", "pari opportunità", assistenza, solidarietà, ecc. ecc. ecchedupalle!
Basta co' s'ta storia delledonne-perledonne-conledonne!
Voglio una donna ministro degli esteri, dell'economia, delle finanze, del lavoro...ma che sia brava, non che sia messa lì tanto per far vetrina!
Tutto giusto che quello che dici, ma negli ultimi tempi mi è scattato un senso di rivolta. Vedere tutte quelle sfilze di uomini in grigio, con in mezzo lo sparutissimo drappello delle signore .. Mi sembra una vergogna, una cosa non più accettabile in nessun senso, Specie quando vedi che non è ovunque così, né in Europa né altrove.
Quanto alla bravura: so' tutti bravi i signori che ci governano? Quanti maschi mediocri ci siamo tenuti e ci teniamo?
Bravi, mediocri, cretini, str.., geni .. sono probabilmente equamente divisi tra uomini e donne. Altrettanto equamente divise dovrebbero essere le responsabilità.
Non credo certo che le quote possano risolvere i problemi di fondo. Ma mi pare che sia ormai una questione di decenza.
 

elleboro

Florello
ci mancano pure le quote !!! manco fossimo cretine....

scusate arrivo adesso. non trovo che si possa porre la domanda che sta in testa al post, in maniera generalizzata.

non ambire al successo (inteso come carriera) può, non solo non essere una colpa, ma addirittura essere un grande merito, in molti casi. Anzi, mi verrebbe da dire che - come obiettivo di una vita - il successo è una scelta piuttosto, come dire, di bassa levatura.
Si può ambire a risolvere i problemi matematici ancora aperti, a creare la
rosa nera, un nuovo modo di far cucina, e via di questo passo... Questi possono essere obiettivi rispettabili, non certo il successo.

Detto questo, prendiamo invece il numeroso popolo delle donne che sono sempre pronte a lamentarsi perchè proprio l'essere donna vieterebbe loro una qualsiasi cosa cui terrebbero. Questo è il tipo di discorso che farebbe il paio con il successo come obiettivo.
Se vogliono fare l'AD, si rimbocchino le maniche e si diano da fare. Dicono che ci sono casi nei quali le donne partono svantaggiate? e allora? si diano da fare quanto occorre e arriveranno dove vogliono.
Guardate la Jervolino. Credete che fare politica, fare il sindaco con la voce che si ritrova non sia stato difficile? Forse che non è stata fortemente svantaggiata?

E poi,e qui è il punto, quante donne che si lamentano di questo svantaggio si sono date veramente daffare? E quante invece, avendo remato tanto e bene finchè il mare era calmo, all'improvviso arrivo di una tempesta non preferiscono rientrare in porto e in acque tranquille e sicure?
Quando una persona vuole reggere il timone (fosse anche di una squadra per le pulizie) deve saper tenere il timone sempre. Non solo in situazioni calme e facili.
Ma non per avere successo. Solo per fare un lavoro più interessante e più responsabile del precedente.
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Vi voglio raccontare che c'è stato un periodo nel quale andava di moda in certe aziende la domanda "assolutamente teorica": dovessi scegliere tra successo e potere, cosa vorresti.
E' divertente vedere come a seconda della scelta, le persone si dividono secondo caratteristiche opposte. Trovo che sia un giochino divertente. Provatelo con voi stesse e con amici o familiari. Poi, se ne avete voglia, ci dite cosa ne avete ricavato.
io in qualche caso lo usavo anche (assieme ad altre cose) per selezionare i candidati ad un posto di lavoro.
ricordatevi però che il potere e il successo, come il danaro, non sono mai positivi o negativi, dipende dall'uso che ne fai.
 
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ErikaErika

Maestro Giardinauta
e purchè non se ne lamenti.

Ecco.
Questo mi pare fondamentale. Io per esempio la penso come te, ognuno ha il diritto di scegliere. Personalmente però ne ho piene le palline di due particolari categoria di casalinghe, quelle che lo sono e se ne lamentano perchè non si sentono realizzate e belano disperate tra due chiacchiere tra mamme al ritorno dalla piscina del bimbo e un pò di spesa all'ipercoop... oppure quelle che tendono sottilmente a farti sentire o meglio a farti vedere dagli altri come inadeguata al seguire la famiglia e piena di mancanze dovute al tuo lavorare. Nel fine settimana dopo il duro lavoro intercalato dalle faccende domestiche non hai voglia di fare il giro delle sette chiese dai parenti e vuoi solo riposarti, dopo che ti sei riposata, stirare, e dopo che hai stirato magari uscire a mangiare una pizza? Bene, sei una screanzata, ah le belle fattrici di una volta, occhi a terra e sempre disponibili a prenderlo in tasca... Scusate lo sfogo ma ho visto e subito situazioni da urlo e la cosa mi tocca parecchio.
 

ErikaErika

Maestro Giardinauta
come obiettivo di una vita - il successo è una scelta piuttosto, come dire, di bassa levatura.

Pienamente d'accordo. La realizzazione personale del far bene qualcosa, la mamma, un lavoro, della ricerca, si, ma il successo mi ricorda tanto gli huppy degli anni 80... mamma mia non ci svoglio pensare.
 
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