A quel che so la Calathea è molto delicata ed esigente in fatto di cure colturali. Originaria dei climi tropicali, ama il caldo. Le temperature infatti non devono scendere al di sotto dei 18 °C.
Non ama la luce eccessiva, infatti deve essere collocata all'ombra e in ambienti umidi e teme le correnti d'aria.
Le foglie vanno pulite spesso utilizzando un panno morbido umido sostenendole con una mano per evitare che si rompano e vanno tagliate alla base mano a mano che si seccano.
Non utilizzare mai lucidanti fogliari che otturano i pori.
Dalla primavera sino all’inizio dell’autunno va annaffiata abbondantemente (senza, però, mai esagerare) somministrando ogni 15 giorni un concime per piante verdi in cui prevalga l’azoto (N) che favorisce la produzione del fogliame; nel resto del tempo basta tenere il terriccio umido (prova del dito: infilare un dito e se esce pulito è ora di dare acqua, se esce sporco di terra questa è ancora umida e si deve aspettare) somministrando il concime di cui sopra una volta al mese. Fare attenzione a non bagnare le foglie.
Sistemare la pianta su un sottovaso contenente ghiaietta o argilla espansa con un poco di acqua badando, però, che il vaso non tocchi l’acqua (è per l’umidità ambientale).