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nidi di processionaria su pino

Roberta-36094

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti,
l'altro ieri mio padre è finito al pronto soccorso per dermatite da processionaria. Stava togliendo dei nidi dal pino in giardino. Dopo questa brutta esperienza abbiamo chiamato una ditta specializzata per far togliere i nidi. Fortunatamente sono arrivati subito ma hanno semplicemente " lavato" la pianta con acqua e disinfettante. Non hanno toccato i nidi e hanno detto che a giugno torneranno per mettere delle trappole per le larve.
Secondo voi hanno agito nel modo giusto?
Il pino che ho in giardino è alto circa 8 metri e sulle cime vedo appesi 4 o 5 grossi nidi. Ma ci sono dentro le larve?
Un consiglio su cosa fare, aspettare la ditta che metta le trappoline a giugno o cosa?

Sono un po' preoccupata...:storto:
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Adesso le larve sono mature e rilasciano peli urticanti. Inoltre hanno iniziato a muoversi: alcuni giorni fa ne ho già vedute le file sul terreno in ambiente boschivo (vanno a cercarsi un luogo adatto ove interrarsi e e incrisalidarsi; diventano adulti anche dopo alcuni anni).
Compiono una sola generazione all'anno, con sfarfallamenti nei mesi estivi. Pertanto adesso non è momento di intervenire, invece occorre stare attenti a non metterci le mani. I nidi si tolgono in inverno, quando le larve se ne stanno chiuse dentro (usando comunque le precauzioni del caso), poi si bruciano.
Le trappole servono per catturare gli adulti (sono farfalle crepuscolari) di sesso maschile (le trappole sono attivate con feromone femminile), però per pochi alberi servono più che altro a monitorare i voli (in ambiente boschivo se ne mettono 6-8 a ha in funzione di mass-trapping = cattura massale).
Volendo intervenire direttamente, si impiegano insetticidi biologici (a base di Bacillus thuringiensis subsp. kurstaki, dose 100-150 g / hl), in coincidenza con la comparsa delle larve di I o II generazione (a partire dalla III sono molto meno vulnerabili e tra l'altro sviluppano i peli urticanti); solitamente si bissa il trattamento dopo 4-5 giorni e si irrora in ore serali e in assenza di vento.
Le ovature sono caratteristiche, puoi documentarti in rete, ma penso che la ditta che avete interpellato sappia sen'zaltro riconoscerle (il rilevamento ovviamente è di grande aiuto per posizionare al meglio i trattamenti insetticidi).
Esiste anche la possibilità di intervenire in endoterapia (in autunno), ma occorre personale qualificato perchè sui pini questo metodo presenta difficoltà tecniche a causa dell'immediata emissione di resine da parte della pianta.
Ciao
 

Roberta-36094

Aspirante Giardinauta
Alessandro,
grazie della tua accurata risposta. Sembra piuttosto complicato riuscire a debellarli questi insetti!! La ditta mi ha detto appunto che interverrà a giugno per mettere delle trappole e poi non ricordo se a settembre spruzzando i batteri.. A questo punto credo di aver capito che l'unica cosa da fare è attendere e stare molto attenti in giardino..
Senti, ma se vedo i bruchi i giro che faccio li elimino? Se si, come? bruciandoli?
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Stamattina sono andato a spasso con il cane: qui dove abito è pieno di nidi di processionaria, però ho avuto l'impressione che siano stati generalmente abbandonati (anche se pioveva e quindi c'era meno rischio di 'voli' di peli urticanti ho evitato ovviamente di aprire i nidi; ho trovato qualche larva morta: metto foto con una rimasta appiccitata nella resina), però se vedi delle file puoi senz'altro eliminarle bruciandole con l'alcool (...purchè non incendi il bosco :burningma).
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Se hai un solo pino in giardino e attorno non c'e gran presenza di tali alberi, mi sembra persin inidoneo mettere trappole (anche se capisco che la Ditta debba fare la sua brava figura): volendo monitorare i voli bisognerebbe controllare poi settimanalmente se ci sono catture (il che significa saper riconoscere la processionaria adulto, che nelle trappole ci possono finire occasionalmente altri insetti), ma rimane sempre indispensabile, in ambiente ristretto come è un giardino privato, anche il controllo visivo su ovature e/o presenza di larve giovani per decidere se e quando spruzzare il B.t.k. (lì sì che serve un operatore del verde in quando per un pino di 8 metri ci va l'atomizzatore).
 
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