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Neofita, domande e curiosità

Kael87

Aspirante Giardinauta
Salve a tutti, sono nuovo di questa sezione (di norma mi occupo di piante ortofrutticole), da qualche mese però ho preso in cura 2 orchidee piuttosto vecchiotte di casa che non facevano fiori da almeno un paio d'anni, ora dopo aver letto qualcosa sul forum mi sono domandato se il mio metodo di mantenimento e di innaffio sono corretti.

Ho fatto qualche foto, così credo di riuscire a spiegarmi meglio.

La prima è la più anziana, credo abbia almeno 4 anni

img1066gk.jpg

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La pianta come vedete ha delle radici piuttosto marce e alcune quasi polverose, temo che la precedente gestione le annaffiasse come una pianta normale quindi dandogli direttamente acqua nel vaso, però ha messo da un mesetto il nuovo stelo con i boccioli pronti a fiorire e come si vede dalla foto dall'alto ha anche iniziato a tirar fuori una nuova fogliolina.
Ora le domande sono numerose, la pianta come si vede è sita davanti ad una finestra e prende parecchio sole dal vetro (almeno 3-4 ore), ho letto che non dovrebbe far molto bene però ho anche notato con l'arrivo del caldo sia la nascita della nuova foglia sia l'uscita dello steso ed anche il fatto che alcune delle vecchie radici imbrunite (per così dire) hanno ricominciato a vegetare e sono spuntati dei pezzettini nuovi verdi, non so se si vede bene dalle immagini.
Per concludere, l'innaffiamento: al momento innaffio ogni 8-10 giorni immergendo la pianta (con tutto il vasetto trasperente) dentro una pentola ricolma di acqua senza bagnare le foglie, va bene? Vivendo a Roma e leggendo che l'acqua calcarea non è il massimo ho provato a riempire la pentola in mattinata per poi innaffiare il giorno dopo o la sera stessa così qualcosa in teoria dovrebbe perdersi.


Seconda pianta, notevolmente più nuova e anche più sana in teoria

IMG_1071.jpg

Devo mandare un altro messaggio per le altre immagini =P
 

Kael87

Aspirante Giardinauta
Vedi l'allegato 145162

L'altra foto della stessa non riesco a metterla perché dice che è troppo grande quindi vi do direttamente il link http://imageshack.us/a/img850/5388/img1070z.jpg

Per quanto riguarda l'innaffiatura tratto questa nello stesso modo di quella precedente (credo anche siano simili non vorrei dire baggianate). Questa però non è davanti alla finestra e non viene colpita dal sole, ha quegli steli che stanno iniziando a seccare, cosa devo fare? Vanno tagliati? Li lascio così finché non seccano completamente?

Terza ed ultima orchidea! Per chi è riucito a seguirmi stima e apprezzamenti:

Vedi l'allegato 145163

Vedi l'allegato 145164

Questa è indubbiamente di tipo diverso almeno! L'unica cosa che ho capito! Per innaffiarla la tolgo dal vaso di vetro e la butto sempre ammollo in acqua, cercando di evitare di fradiciare anche le foglie. Questa è sempre davanti ad una finestra ma ad angolo quindi non riceve tutto quel sole come la prima.
Va bene? Ci sono altri accorgimenti che devo prendere, cambio vasi o simili?

Ringrazio tutti i pazienti amanti di orchidee che resisteranno alla lunghezza del thread e vi saluto per il momento aspettando numerosi consigli! =)
 

Lucia92

Aspirante Giardinauta
Ciao!Per quanto riguarda il sole è sì dannoso ma se le piante vengono adattate lentamente a una certa esposizione solare non comporta alcun danno, anzi; in estate però si lessano se restano per molte ore sotto il sole si lessano (poi dipende anche dal momento dell'esposione; ovvio che a mezzogiorno il sole è più forte rispetto a quello delle 9 del mattino) Per quanto riguarda le innaffiature va bene il modo in cui le immergi ma non il tempo: devi aspettare quando le radici diventano argentee prima di bagnare. Secondo me alla prima pianta dovresti sostiuire il bark (corteccia) e tagliare le radici marce e secche però se ha uno stelo che si sta sviluppando ti conviene aspettare perchè comprometteresti la fioritura.La seconda: non è dovuto all'assenza di sole che i rami seccano (ci sono piante che dopo la fioritura mantengono gli stessi rami fino all'anno successivo per poi continuare a fiorire e altre piante che seccano tutto il ramo e ne fanno uno + nuovo; diciamo che un ramo nuovo è sempre meglio di quelli vecchi soprattutto esteticamente però i rami vecchi e non secchi possono anche produrre keiki se la piante è predisposta a farlo). Per la terza, non è il massimo tenerla in vaso di vetro perchè le radici hanno bisogno di respirare per evitare marciumi in generale. (della terza non vedo le foto perchè non le devi inserire nella modalità rapida ma nell'altra opzione)
 

Kael87

Aspirante Giardinauta
Beh intanto grazie della risposta, allora per il momento la vecchietta la lascio così poi vedrò il da farsi per le radici più secche, anche se come detto alcune di quelle secche secche stanno ricominciando a vegetare facendo uscire nuovi radici molto verdi.

Ora metto le foto della terza!

IMG_1073.jpg

IMG_1074.jpg

spero che ora si vedano!

Per gli steli secchi dell'altra invece che faccio? Taglio?
 

marealto

Moderatore Sez. Orchidee
Membro dello Staff
Ciao mentre per le prime due come ti hanno detto il sole è da evitare, per questa invece il discorso è diverso, il sole non gli crea problemi, anzi in assenza difficilmente fiorirà.
Essendo una pianta che vegeta a radici nude, è necessaria una maggiore attenzione.
Odia i ristagni d'acqua quindi niente acqua nel vaso di vetro. In questo periodo è necessario spruzzare le radici tutti giorni (basta una volta al giorno), e una volta a settimana le immergi per una decina di minuti in una soluzione di concime (1 grammo litro va bene). E' una pianta a cui piace mangiare molto quindi il concime è fondamentale.
Ti consiglio di usare acqua demineralizzata, altrimenti le radici creano prima una crosta marrone intorno poi necrotizzano e muoiono.
In bocca al lupo
 

Kael87

Aspirante Giardinauta
cioé mi stai dicendo che è un super casino questa! xD
L'acqua demineralizzata dove si trova? Quella del rubinetto di roma intuisco non vada tanto bene come per le altre due.
Le radici anche se sono belle verdi vanno spruzzate?
 

marealto

Moderatore Sez. Orchidee
Membro dello Staff
No l'acqua del rubinetto non va bene, l'acqua demineralizzata, la trovi facilmente nei supermercati, per intenderci è quella dei ferri da stiro, oppure nei negozi di acquariologia.
se le radici sono bagnate non vanno spruzzate, ma non credo che restino bagnate da un giorno all'altro in questo periodo.
 

Kael87

Aspirante Giardinauta
Ma in teoria l'acqua demineralizzata non è assolutamente priva di ogni sostanza nutritiva? Tu mi hai detto che la terza ha parecchia fame invece..... Per le altre due l'acqua di roma può andare cmq bene?
 

marealto

Moderatore Sez. Orchidee
Membro dello Staff
Allora l'acqua del rubinetto non va bene per nessuna delle orchidee, in genere per la quasi totalità è troppo ricca di sali (tra l'altro anche inutili per la pianta).
Anche se si fa decantare, l'unica cosa che evapora (essendo un gas) è il cloro, il resto delle sostanze inutili e dannose alle orchidee resta nell'acqua.

Allora si utilizza acqua demineralizzata, alla quale periodicamente si aggiunge del concime, nel quale sono presente tutte le sostanze nutritive utili alla pianta.
Tieni presente che quasi la totalità delle orchidee, salvo alcune terricole, sono epifite ovvero vivono con le radici attaccate ai tronchi degli alberi o in un piccole cavità dove si sono ammassate dei detriti di legni e fogliame, se ne deduce da questo che l'unica cosa che beccano dal cielo è un po di acqua piovana e qualche sostanza organica dilavata che viene giù con le piogge, ma sostanzialmente si tratta di acqua priva di sali minerali.

Ora detto questo torno alla tua domanda, se tu usi acqua del rubinetto, hai di partenza un'acqua ricca di sali minerali, che già di base non va bene, ora se questa aggiungi anche il concime, la concentrazione di sali arriva a valori così alti che potrebbe compromettere il corretto funzionamento delle radici e con il passare del tempo anche alla morte della pianta.
Ecco perchè si deve usare un'acqua di partenza quanto più povera possibile di sali, così che si possa aggiungere la corretta quantità di concime il quale contiene come detto sopra solo sostanze utili alla pianta.

Questo se desideri coltivare al meglio le tue piante, poi mi si potrà dire, ma fino ad ora sono sopravvissute lo stesso!
Certo possono sopravvivere, ma c'è una bella differenza tra sopravvivere e vivere, la stessa che passa tra chi fa una corretta alimentazione, e chi si ingurgita di schifezze. entrambi campano, ma probabilmente la salute dei due sarà molto diversa :D

Spero di essermi spiegato :D
 
Ultima modifica:

cscarfo

Esperto di Orchidee
Ciao Kael,
molto dipende da quali specie coltivi: le Masdevallia, per esempio, sono molto sensibili alla qualità dell'acqua. Le Phalaenopsis sono molto meno sensibili.
Se usi acqua di Roma devi far sgrondare un poco di acqua quando innaffi per evitare l'accumulo di sali (soprattutto i carbonati).

Puoi anche far bollire piano l'acqua per 15-20 minuti d'ora per eliminare i carbonati e porti l'acqua di Roma sotto i 0,2 mS.

Ciao

Carlo
 

marealto

Moderatore Sez. Orchidee
Membro dello Staff
Ciao non so se la bollitura possa risolvere il problema, andrebbe verificato strumentalmente, ti dico qual'è il mio dubbio, è vero che la bollitura fa precipitare una parte di sali, ma è anche vero che una parte di acqua evapora, allora bisogna capire la concentrazione finale di questo procedimento.
Una cosa mi sembra strana, che l'acqua finale possa avere una conducibilità di 0.2 ms se per ms intendi microsiemens. Mi sembra strano questo valore poichè sarebbe inferiore a qualsiasi altro strumento di desalinizzazione utilizzato, e se questo fosse vero, sarebbe inutile spendere migliaia di euro per desalinizzare l'acqua se bastasse solo la bollitura per farlo. il valore che indichi è prossimo a quello dell'acqua distillata, e questo mi risulta difficile crederlo.

Comunque scrollare l'acqua di ristagno non ti mette al riparo, dall'eccesso di sali nell'acqua.
 
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Kael87

Aspirante Giardinauta
Oh! Molto chiaro Marealto! finalmente! Come concime cosa devo utilizzare?! Ed ogni quanto sopratutto? Ora compererò acqua demineralizzata al supermercato allora! Come concime cosa devo usare? Io compero di norma il one del Valagro ma dubito posso andar bene anche per le orchidee.
 

marealto

Moderatore Sez. Orchidee
Membro dello Staff
Basta acquistare un normale concime bilanciato, per bilanciato si intende un concime dove i valori NPK (azoto, fosforo e potassio) siano presenti in egual misura. per esempio Un 20-20-20 o qulcosa che si avvicini molto a tali valori.
Nel caso lo trovassi in polvere, usi un grammo litro, anche qualcosa in meno.
nel caso fosse liquido, leggi le istruzioni e diluisci il doppio rispetto a quanto indicato, ovvero se ti dicono un tappino in 1 litro dacqua tu metterai 1 tappino in 2 litri di acqua.
Tutto qui :D

Per la tempistica basta alternare una concimazione ad una annaffiatura senza concime nella fase vegetativa (primavera ed estate), poi in autunno ed in inverno, basta una volta al mese (in inverno ovviamente dipende dall'orchidea, se dovesse essere una che desidera un riposo invernale allora niente concime)
per quelle in foto vanno concimate anche in inverno (una volta al mese va benissimo)
 
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Kael87

Aspirante Giardinauta
Allora mi sa che il concime one non va molto bene per le orchidee, ho i valori in percentuale ma è pieno di anidridi e di ossidi.
 

marealto

Moderatore Sez. Orchidee
Membro dello Staff
Purtroppo non conosco la sua composizione e non saprei dirti nulla su questo concime
 

Kael87

Aspirante Giardinauta
- Azoto totale 5.5%
di cui: Azoto Ureico 5.0%
Azoto Organico 0.5%
- Anidride Fosforica totale 5.0%
di cui: Anidride fosforica solubile in acqua da acido ortofosforico 5.0%
- Ossido di potassio solubile in acqua 7.5%
- Ferro solubile in acqua 0.1%
- Ferro chelato con EDDHA 0.1%
- Manganese solubile in acqua 0.03%
- Manganese chelato con EDTA 0.03%
- Zinco solubile in acqua 0.04%
- Zinco chelato con EDTA 0.04%
- Carbonio organico di origine biologica 4.5%

Manganese e Zinco chelati con EDTA sono stabili nell'intervallo di pH tra 4 e 11.
Il Ferro chelato con EDDHA è stabile nell'intervallo di pH tra 4 e 10.
Componente organica: estratto fluido di lievito contenente alghe brune.
Componenti inorganiche: fosfato potassico, urea.



Mi è sembrato di leggere altrove che brucia le radici cmq... Forse è meglio evitare, consigli per una marca di un buon concime per le orchidee che ho?
 

marealto

Moderatore Sez. Orchidee
Membro dello Staff
Se usato correttamente non può bruciare le radici, tutto dipende dalla diluizione che si fa.
A me sembra più un prodotto che sta a metà tra un concime e un fitostimolante.
Comunque io non lo utilizzerei per un programma di concimazione costante.

Basta andare in qualsiasi garden e se non trovi uno specifico per orchidee, puoi comprare un normale concime da fiori, io preferisco usare concimi in polvere da diluire in acqua, per esempio kb gerani o uno della bayer, ne esistono tantissimi.
Lo dosi ad 1 g litro e sei a posto.
Visto che sei di Roma, potresti andare da Vip garden, lui di certo ha il concime formula Peters 20-20-20, oppure per quest'anno ti arrangi alla meno peggio, e il prossimo anno ad aprile fai un salto a Monte Porzio Catone, dove puoi trovare o il Peeters (il Sughereto lo porta sempre in piccole bustine e non devi svenarti per acquistarlo), o allo stand di Akerne puoi trovare il loro concime che è ottimo, io lo uso ormai da qualche anno, e il risultato sulle fioriture è evidente.
 

cscarfo

Esperto di Orchidee
Ciao non so se la bollitura possa risolvere il problema, andrebbe verificato strumentalmente, ti dico qual'è il mio dubbio, è vero che la bollitura fa precipitare una parte di sali, ma è anche vero che una parte di acqua evapora, allora bisogna capire la concentrazione finale di questo procedimento.
Una cosa mi sembra strana, che l'acqua finale possa avere una conducibilità di 0.2 ms se per ms intendi microsiemens. Mi sembra strano questo valore poichè sarebbe inferiore a qualsiasi altro strumento di desalinizzazione utilizzato, e se questo fosse vero, sarebbe inutile spendere migliaia di euro per desalinizzare l'acqua se bastasse solo la bollitura per farlo. il valore che indichi è prossimo a quello dell'acqua distillata, e questo mi risulta difficile crederlo.

Comunque scrollare l'acqua di ristagno non ti mette al riparo, dall'eccesso di sali nell'acqua.

Ciao marealto,
l'acqua non deve evaporare, e questo si può evitare in parte con un coperchio e con il fuoco molto basso. Basta che l'acqua resti a temperature sopra gli 80°C.
Dopo la bollitura l'acqua di Roma scende da 0,55 a 0,2 ms=millisiemens (=200 microsiemens) e anche meno, misurati con strumento. I carbonati scendono a zero. I sali che restano sono ovviamente solubili e quindi facilmente allontanabili con un poco di acqua di sgrondo.
Ho usato questo sistema finché ho avuto 20-30 piante, poi sono passato all'osmosi inversa per ovvie questioni pratiche, ma se devo dire la verità non ho notato differenze negli accrescimenti.

Ciao
Carlo
 
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