Benvenuta.
Ora tocca anche a te fare la tua parte di "casìni", quindi su le maniche e inizia a fare pratica sulle tue piante, anche sapendo che qualche volta per loro potrà essere una tortura.
L'importante è di agire senza fretta, di non fare cose senza senso e senza le idee più o meno chiare dell'obbiettivo da raggiungere.
Ma con tutte le precauzioni degli sbagli li facciamo tutti, e nemmeno tu ne sarai esentata, quindi qualche perdita va prevista, ma non accettata con indifferenza, nemmeno quando la pianta che si perde non ci è costata nulla.
Le talee secondo me non sono uno dei migliori modi per arrivare ad avere un bonsai, ma sono un modo ottimo per "familiarizzare", per osservare una pianta quando dal suo "inizio" cresce a vista d'occhio assieme alla nostra novella esperienza.
Un po' come crescere assieme ed essere costretti ogni mattina a correre sul balcone per prima cosa, per vedere se anche la nostra piantina s'è svegliata e se è cresciuta.
Imparerai ad osservare ogni piccola differenza e ad apprezzarla.
Ma sarà solo l'inizio.
Il resto richiederà sforzi maggiori ed in cambio avrai maggiori soddisfazioni.
Un bonsai chissà quando lo avrai, ma vedrai che non è la cosa più importante avercelo, lo sarà bensì tutta la strada che percorrerai per raggiungerlo che (dal mio punto di vista) più lunga è, meglio è (coi dovuti limiti).