Micorrize

[dinogiardino]

apro il 3D per condividere informazioni e dubbi, trovo l'argomento moooooolto fico e credo che la cosa possa essere di interesse a molti.
personalmente ho approfondito in questi giorni l'argomento dopo che, sempre qui nel forum, me ne è stato consigliato l'uso per l'impianto di una rosa in un sito già utilizzato per coltivarne un'altra.


quindi per chi fosse toltalmente digiuno trattasi di forme viventi di natura fungina (miceti) che vivono simbioticamente con molti tipi di famiglie vegetali, con vantaggio quindi per l'una e per le altre. tali tipi di "funghi", se così li vogliamo chiamare, ma a questo punto sarebbe il caso di parlare di MICORRIZE appunto, vivono a stretto contatto con le radici delle piante creando quello che molto semplicemente si può definire un'amplificazione dell'apparato radicale della pianta con i benefici che ne conseguono per la pianta stessa.

questo molto in sitesi l'abstract , il riassunto per chi volesse approndire in rete

http://www.micorrize.it/
http://it.wikipedia.org/wiki/Micorriza
http://www.verdiincontri.com/articoli/art09056.htm

mi piacerebbe invece approfondire la cosa con gli intereventi di chi già ha esperienze nell'utilizzo.
io mi aggingo a cromprarne per utilizzarle in tutti gli impianti che farò quest'anno.... e vedremo poi quale il risultato.
aspetto contributi k07:

 

[angieconiglia]

apro il 3D per condividere informazioni e dubbi, trovo l'argomento moooooolto fico e credo che la cosa possa essere di interesse a molti.
io mi aggingo a cromprarne per utilizzarle in tutti gli impianti che farò quest'anno.... e vedremo poi quale il risultato.
aspetto contributi k07:

Ciao,
ho letto tutti i vari approfondimenti,
nostri giardinauti hanno scritto molto anche su altri forum
allora mi sono convinta e li ho acquistati!
Marca Altea, sono dei tablet che ho inserito a contatto con le radici delle rose
e poi, visto che era patitina patinina ho "micorizzato" anche una piantina di ortensia.
Spero di ottenere non tanto fioriture strepitose (sono in vaso ed in balcone piu di tanto non posso chiedere) ma più resistenza
alle malattie fungine che la stagione scorsa hanno imperversato.
Wi

 

[aurex]

ho letto tanto sull'argomento e ne traggo le conclusioni...secondo me non hanno trovato un grosso campo d'impiego...altrimenti si troverebbero facilmente in commercio...

 

[darbin]

uso le micorrizie da 5 anni e da allora continuo ad usarle,ma se ci si aspetta risultati eccezionali in poco tempo si resta delusi,le micorrize hanno bisogno un po di tempo per creare la rete supplementare di radici che sono quelle che creano le condizioni per i benefici.

tutte le piante durante il radicamento uasno micorrize presenti nel terreno,infatti uno dei benefici maggiori lo danno in terreni sfruttati o dove già c'era una pianta di specie uguale a quella che vogliamo mettere.

il loro commercio è molto attivo specialmente in campo professionale infatti ci sono molti produttori di micorrize ed è sono molto usate da una decina d'anni nei frutteti biologici.

è chiaro che però impongono una filosofia d'agricoltura che non faccia uso dei chimici ,sia di concimi che di antifungini,per ovvi motivi.

è questo che ne limita la diffusione perchè nei nostri giardini non vogliamo nessun insetto ne il minimo accenno di malattie,l'imperativo è :distruggere tutto e subito.

 

[aurex]

il loro commercio è molto attivo specialmente in campo professionale infatti ci sono molti produttori di micorrize ed è sono molto usate da una decina d'anni nei frutteti biologici.

io nel mio piccolo me ne sono interessato solo per quel che riguarda l'impiego per i miei bonsai...però quello che posso dire è che per trovare un produttore che mi forniva questo prodotto ho dovuto girare tantissimo in rete...e alla fine sono riuscito a contattare un responsabile in Napoli per la vendita del micosat f che me ne ha regalato gentilmente una confezione da 500gr il cui costo al pubblico si aggirava intorno ai 40 Euro. Altri rinvenditori trovati in rete sono nei siti per bonsai...ma vendono piccole quantità a prezzi cmq altini. Forse anche per questo non si è diffuso tanto questo tipo di prodotto.
però è anche giusta la tua osservazione sul fatto che la coltivazione con micorrizie non prevede l'utilizzo di veleni vari o medicinali....cosa probabilmente non utile non solo nei nostri giardini...ma credo anche nelle grosse coltivazioni....

 

[darbin]

ciao aurex,siccome ho molta stima e rispetto per gli appassionati di bonsai,che ritengo molto più "scientifici", mi piacerebbe sapere che risultati hai visto con le micorrize,perchè l'utilizzo in vaso ed in particolare nei vasi da bonsai mi crea dei problemi di identificazione dell'utilità o forse l'uso è circoscritto a certi periodi come dopo le potature sulle radici ?

 

[aurex]

nell'ambinete è utilizzato ovviamente per avere delle piante forti e resistenti alle patologie nonchè ad attacchi di parassiti....è utilizzato perchè aumenta la crescita delle radici e atomaticamente aumenta la ramificazione e la vegetazione in genere...cosa a cui ambisce un bonsaista dovendo coltivare in spazi ridotti.....
di mio non posso dirti nulla purtroppo perchè mi è mancato il tempo materiale per utilizzarle...l'anno prossimo con maggior concentrazione cercherò di incominciare...anche perchè le micorrizie viaggiano bene con concimi organici e acidi umici....ho tutto tranne gli acidi umici che ovviamente provvederò ad acquisire in breve.....spero di avere ottimi risultati..intanto mi documento quanto più possibile...

 

[aurex]

guarda questo link dove vengono riportati gli articoli di Luca Bragazzi...

http://bonsaiandsuisekimagazine.eu/index.php?option=com_content&view=article&id=98&Itemid=135

 

[darbin]

molto interessante il link anche perchè non ho molta dimestichezza con le ectomicorrize dato che io uso le endomicorrize ,adatte alle mie piante.

credo comunque che ci sia una forte speculazione in atto ,le ultime conf.da 750 gr che ho preso da Mybatec le ho pagate 19,00 l'una ,ma allora vendevano direttamente(2 anni fa)oggi forse vendono solo agli agricoltori e vivaisti direttamente vedrò quando finiscono.

 

[darbin]

sugli acidi umici ci sarebbe da parlare tanto,so ,perchè ho amici bonsaisti che li preferite ,giusteamente liquidi e gia estratti,io invece uso la leonardite perchè in piena terra ,secondo me,è meglio in quanto il rilascio di acidi umici e fulvici è graduale e faccio solo 2 somministrazioni l'anno.

 

[dinogiardino]

ALT !
spiegatemi bene questa cosa del "no a prodotti chimici!".
premesso che in giardino non uso prodotti insetticidi da un paio di anni (ecceto l'olio minerale per gli agrumi in vaso), devo dire però che utilizzo invece tutti gli anni prodotti per trattamenti preventivi a base di rame e zolfo per le malattie fungine appunto, ma chiaramente solo attraverso irrigazione fogliare. solo occasionalmente invece ricorro a trattamenti antiodici per le manifestazioni importanti.
inoltre .... si è accennato al "NO" anche per i concimi di sintesi. perchè ?

 

[darbin]

il rame ,lo zolfo,l'olio minerale in genere non sono considerati "chimici" perchè disponibili in natura anche se l'olio è comunque il prodotto di una elaborazione chimica,però siccome non ha intereazioni con il circuito linfatico ma è solo un prodotto che provoca asfissia alle cocciniglie innanzitutto e la morte di quasi tutte le uova di parassiti,per questo viene cosiderato fra i prodotti ad uso biologico.

le micorrize rendono la pianta più resistente a tutte le malattie.
i concimi ,come ho spesso detto,nutrono la pianta ,ma se si usano gli ammendanti il terreno sarà ricco di tutti i nutrienti
e la pianta prenderà cio che le serve e non sarà sottoposta ad alimentazione innaturale che spesso fa più male che bene.

gli afidi ,ad esempio,sono attratti dalle piante con eccesso d'azoto ,quindi un rigoglio eccessivo (azoto in surplus)non sempre è un indice di salute,però capisco che è un discorso che abbisogna di approfondimenti tecnici non adatti al post.

parliamo di micorrize .

ma l'eccesso d'azoto è nocivo alle micorrize le quali se ne nutrono attraverso la pianta ospite ed un eccesso può danneggiarle irrimediabilmente.

 

[teddy63]

approfitto di questo thread per chiedervi se è possibile autoprodursi le micorrize come indicato in questo tutorial, magari cominciando con una confezione di micorrize acquistata
http://ortodicarta.wordpress.com/

per raggiungere il tutorial clikkate dove indicato nella freccia
non posso mettere il link diretto perchè contiene una parte di parola che il forum censura automaticamente :martello2

 

[darbin]

teddy il link che hai messo è utile e non mi ricordo se tempo fa è stata giraffa che ne ha proposto uno simile ,dopo che avevo parlato delle micorryze ,ma non ricordo dove,io però non ho provato perchè credo vada fatto in primavera se si vogliono micorrize ,ad esempio di rose,che per noi sarebbe il massimo,ma in febbraio prometto che preparerò una buca trappola con le rose ed una con una leguminosa o una erbacea spontanea, poi vedremo.

però senza usare micorrize acquistate,non ne vedo il bisogno,credo che facendo la trappola con un'erbacea di zona, il risultato sarà velocissimo.

 

[teddy63]

però senza usare micorrize acquistate,non ne vedo il bisogno, credo che facendo la trappola con un'erbacea di zona, il risultato sarà velocissimo.

pensavo di "colonizzare" con quelle acquistate per accelerare il processo

 

[dinogiardino]

e la pianta prenderà cio che le serve e non sarà sottoposta ad alimentazione innaturale che spesso fa più male che bene.

gli afidi ,ad esempio,sono attratti dalle piante con eccesso d'azoto ,quindi un rigoglio eccessivo (azoto in surplus)non sempre è un indice di salute,però capisco che è un discorso che abbisogna di approfondimenti tecnici non adatti al post.

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ma l'eccesso d'azoto è nocivo alle micorrize le quali se ne nutrono attraverso la pianta ospite ed un eccesso può danneggiarle irrimediabilmente.

ma i concimi inorganici come ben sai hanno rapporti NPK diversi, quindi non sempre sbilanciati verso l'azoto. conta qualcosa ?

 

[aurex]

io ho sempre e solo sentito parlare di concimi organici....nell'impiego delle micorrizie

 

[darbin]

l'obiettivo delle micorrize è di creare un sistema (eco)in cui è la pianta a prendere, non l'uomo ad obbligarla.

anche se l'azoto è meno dei PK è sempre troppo perchè è sogetto a dilavamento e va perso nella falda acquifera inquinandola come in quasi tutta la pianura padana,il potassio in genere non manca mai nei terreni ,spesso però la pianta ha difficolta perchè magari è in forma indisponibile ecco che allora arriva in aiuto l'acido umico che ne permette l'assimilazione come fa con gli altri micro e macroelementi .

adesso dirai che i migliori concimi di oggi hanno l'azoto a cessione programmata,ma chi stabilisce quanto azoto ha bisogno la mia pianta oltre quello disponibile in forma naturale,ed ancora il mio terreno è uguale a quello di un altro ma non finisce qui:la rosa x ne ha bisogno la stessa quantità della rosa y

 

[Piera58]

Le ho usate anni fa dopo che avevo letto le lodi di qualcuno, le comprai on-line, non ricordo la marca, delusione totale, molte piante marcirono.

 

[Pam]

Le ho usate anni fa dopo che avevo letto le lodi di qualcuno, le comprai on-line, non ricordo la marca, delusione totale, molte piante marcirono.

Ciao,
domani mattina spruzzo subito un bel fungicida sistemico e le sistemo io per le feste le "marcirrize"