è vero, ma all' epoca era Syd Barrett ad influenzare il gruppo, poi alla sua morte fu sostituito da David Gilmur grazie al quale i Pink Floyd fecero un balzo avanti abbandonando la psichedelia ma sempre con dischi favolosi
Grandissimo Syd, quel ragazzo influenzó la mia adolescenza con i suoi brani, ho ascoltato e letto tutto su di lui, magistrale e intramontabile l'album che portava quasi per intero la sua firma, The Piper at the Gates of Dawn, perdonami se ti correggo, ma quando Gilmour subentrò alla band Syd non era morto, era la sua mente che se ne stava andando a bambole, distrutto dalle droghe psichedeliche, tristissimo il suo brano d'addio alla band, Jugband Blues, pubblicato nell'album successivo del 1968, in seguito provò un improbabile carriera da solista pubblicando due album, interessanti ma privi di verve. La morte giunse invece nel 2006, era ormai un uomo malato e solo, una fine indegna per il fondatore dei mitici Pink Floyd