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Matteo 7:1-5

domenico83

Aspirante Giardinauta
Smettete di giudicare affinché non siate giudicati; poiché col giudizio col quale giudicate, sarete giudicati; e con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi. Perché, dunque, guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello, ma non consideri la trave che è nel tuo occhio? O come puoi dire al tuo fratello: ‘Permettimi di estrarre dal tuo occhio la pagliuzza’; quando, ecco, nel tuo occhio c’è una trave? Ipocrita! Prima estrai la trave dal tuo occhio, e poi vedrai chiaramente come estrarre la pagliuzza dall’occhio del tuo fratello.

Ma io perchè giudico? Chi sono per farlo e perchè lo faccio? Perchè quando c'è il cuore di mezzo tutto è più difficile? Come fare per farsi scivolare un passato che non ci piace da dosso?
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
il passato non ti scivola mai di dosso.......qualcuno col tempo dimentica altri lo ricordano...... ma che te lo ricordano oppure no nella tua testa rimane sempre
fa sempre parte di te e farselo scivolar via davvero non saprei quanto sia possibile ,forse facendo finta di niente ,ma sempre li sta, anche se ignorato da te ora della fine riappare, è pur sempre una esperienza e parte della propria vita .......meglio farne memoria e utilizzarlo come esperienza, se brutto o non ci piace, e fare in maniera che non si ripeta , perchè a questo dovrebbe servire
 

Alex81

Master Florello
giudichiamo perchè siamo imperfetti! e per quanto il giudizio sia inconsapevole giudichiamo sempre!

c'è comunque differenza tra crearsi un giudizio e giudicare...io tento sempre di non far prevaricare il secondo sul primo ma non sempre ci riesco!
 

domenico83

Aspirante Giardinauta
il passato non ti scivola mai di dosso.......qualcuno col tempo dimentica altri lo ricordano...... ma che te lo ricordano oppure no nella tua testa rimane sempre
fa sempre parte di te e farselo scivolar via davvero non saprei quanto sia possibile ,forse facendo finta di niente ,ma sempre li sta, anche se ignorato da te ora della fine riappare, è pur sempre una esperienza e parte della propria vita .......meglio farne memoria e utilizzarlo come esperienza, se brutto o non ci piace, e fare in maniera che non si ripeta , perchè a questo dovrebbe servire

e se invece il passato riguarda le persone che ci stanno vicine?
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
se sono persone a te vicine quel tanto da averlo condiviso, in qualche modo, avendo avuto vita in comune.........beh è anche il tuo passato e il tuo vissuto non ci si scappa
 

domenico83

Aspirante Giardinauta
no, è una persona a me vicina relativamente da poco ed il problema è proprio questo: io con quel passato non c'azzecco nulla...però non riesco a mandarlo giù.
 

elena_11293

Master Florello
domenico, per riuscire a dirti qualcosa che per te abbia senso, occorrerebbe capire meglio la situazione, ma da queste ultime cose che hai scritto la sensazione è che allora possa essere che la cosa che giudichi nella vita (passata) dell'altra persona sia qualcosa che per te equivale a un 'no', cioè una di quelle cose che per te è oltre il limite di ciò che riesci ad accettare. quindi la tua reazione di giudizio è un semplice segnale che indica appunto le tue idee al riguardo, niente di più.

mio consiglio, se ce ne stai chiedendo: non darti addosso per il fatto che ti viene da giudicare; prova a capire se avresti voglia in realtà di non farlo; se così, parlane con questa persona dicendo cosa ne pensi. Di solito il passare dall'accusa, più o meno diretta o trattenuta al parlarne per capire l'altro e le sue motivazioni ci liberano proprio dal giudizio e si arriva a fare valutazioni diverse. Magari non sempre a essere d'accordo, ma si esce dal giudizio a priori. Che mi pare al momento essere quello che ti dà fastidio avere.

Se parlerai con questa persona, ricorda la regola numero 1 di ogni comunicazione sana: parla per te, dì cosa senti e pensi tu, cosa quello che ha fatto fa sentire e pensare a te, non la tua opinione su di lui/lei. In questo modo, se vorrà, avrà lo spazio per aprirsi, altrimenti sentirà proprio il giudizio e lì non cìè verso di comunicare realmente.

Spero questo ti sia utile :)
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
no, è una persona a me vicina relativamente da poco ed il problema è proprio questo: io con quel passato non c'azzecco nulla...però non riesco a mandarlo giù.
è un controsenso anzi proprio un "non senso"......
adesso sapere se è diventata la "compagnia" di vita ,l'attuale tua metà ,
oppure solo un amicizia profonda o altro inteso come vicinanza ......
bhe accettandone proprio quella vicinanza non è che puoi accettare solo quello che vuoi tu ,non esiste un interruttore che spegne ciò che tu non vorresti,
o si accetta la persona con tutto il suo bagaglio, o non si accetta.....
è come dire sto insieme alla mia donna, è separata con un figlio.......accetto la donna ma rinnego il suo esser mamma ,perchè è un passato non mio, non esiste proprio , .....se "non mi va bene" allora si va a cercare altro......
ecco un " non senso" se si accetta una persona si accetta tutto di lei
se non si accetta qualcosa di lei, allora non si accetta la persona......
 
Ultima modifica:

domenico83

Aspirante Giardinauta
domenico, per riuscire a dirti qualcosa che per te abbia senso, occorrerebbe capire meglio la situazione, ma da queste ultime cose che hai scritto la sensazione è che allora possa essere che la cosa che giudichi nella vita (passata) dell'altra persona sia qualcosa che per te equivale a un 'no', cioè una di quelle cose che per te è oltre il limite di ciò che riesci ad accettare. quindi la tua reazione di giudizio è un semplice segnale che indica appunto le tue idee al riguardo, niente di più.

hai fatto centro!

mio consiglio, se ce ne stai chiedendo: non darti addosso per il fatto che ti viene da giudicare; prova a capire se avresti voglia in realtà di non farlo; se così, parlane con questa persona dicendo cosa ne pensi. Di solito il passare dall'accusa, più o meno diretta o trattenuta al parlarne per capire l'altro e le sue motivazioni ci liberano proprio dal giudizio e si arriva a fare valutazioni diverse. Magari non sempre a essere d'accordo, ma si esce dal giudizio a priori. Che mi pare al momento essere quello che ti dà fastidio avere.

Il problema è che so perchè sono successe determinate cose (problemi familiari). Però dico io, cavolo sei ok...perchè lasciarsi andare in questo modo? Immaturità? Voglia di scappare? Non sapere stare da soli?

Se parlerai con questa persona, ricorda la regola numero 1 di ogni comunicazione sana: parla per te, dì cosa senti e pensi tu, cosa quello che ha fatto fa sentire e pensare a te, non la tua opinione su di lui/lei. In questo modo, se vorrà, avrà lo spazio per aprirsi, altrimenti sentirà proprio il giudizio e lì non cìè verso di comunicare realmente.

Spero questo ti sia utile :)

Grazie, il problema è che quando si è parlato di questa situazione, io ho perso l'occasione di far presente il mio pensiero.
 

domenico83

Aspirante Giardinauta
è un controsenso anzi proprio un "non senso"......
adesso sapere se è diventata la "compagnia" di vita ,l'attuale tua metà ,
oppure solo un amicizia profonda o altro inteso come vicinanza ......
bhe accettandone proprio quella vicinanza non è che puoi accettare solo quello che vuoi tu ,non esiste un interruttore che spegne ciò che tu non vorresti,
o si accetta la persona con tutto il suo bagaglio, o non si accetta.....
è come dire sto insieme alla mia donna, è separata con un figlio.......accetto la donna ma rinnego il suo esser mamma ,perchè è un passato non mio, non esiste proprio , .....se "non mi va bene" allora si va a cercare altro......
ecco un " non senso" se si accetta una persona si accetta tutto di lei
se non si accetta qualcosa di lei, allora non si accetta la persona......

Prendiamo l'esempio della mamma: e se del bambino te lo avesse detto dopo 1 anno e passa per la paura del tuo giudizio? Nulla di cosi importante sia chiaro, però non me la sento di entrare nel dettaglio e preferisco usare questo esempio.
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
prima di stigmatizzare cercherei di immedesimarmi in quelle che potrebbero essere solo sue paure...oppure i motivi del perchè credeva più appropriato dirtelo dopo....magari potrebbe anche essere che a te ci tiene talmente tanto e crede (anche per motivi banali) che tu possa reagire negativamente (chiaro sto sulla falsa riga dell' esempio)
ha ragione elena, parlarne sbloccherà la situazione in un verso o nell'altro.........
ora davvero devo staccare e andare a nanna .........buonanotte :Saluto:
 

elena_11293

Master Florello
Grazie, il problema è che quando si è parlato di questa situazione, io ho perso l'occasione di far presente il mio pensiero.

guarda, in me trovi una che non crede alla storia dei treni che passano una volta sola nella vita e che se li si perdono non c'è nulla più da fare.

credo invece che se sono quelli giusti per noi, ripassano eccome :)
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
straquoto elena ......ci sono sempre seconde ,anche terze possibilità e così via
:eek:k07:si possono anche "costruire" o aiutare qualora non si presentassero
.......poi ti dico un 'altra cosa ....se c'è questa paura nel dire o fare qualcosa a qualcuno probabilmente la verità sta in mezzo .......probabilmente questo qualcuno ha dato avvisaglie o a fatto intendere di essere una persona propensa al giudicare....(o poco propensa ad essere giudicata)....magari non è così, ma di solito la percezione dell'immagine che abbiamo o diamo di noi o che abbiamo degli altri...... é diversa da quella che altri hanno nei nostri confronti o vorrebbero dare di se stessi......
cavolo, come nella vita vera, anche in questo mio discorso credo ci siano confusione e confusi..........parlarne e spiegarsi aiuta ad alzare molti sipari .........
 

domenico83

Aspirante Giardinauta
Ma non sempre è facile parlare, certe volte anche le proprietà di dialettica che si hanno vanno a farsi benedire. Se poi ci aggiungiamo un forte periodo di stress dovuto a tanti fattori la cosa diventa più nera di quello che forse realmente è.
 

belpa

Master Florello
ma se per te quella persona è importante chiarisci, prima che di farti involontariamente dei brutti film.
chiarisci prima a te stesso quanto quella persona è importante per te. . .
devi far chiarezza dentro di te per poter affrontare l'argomento con la giusta serenità.
in bocca al lupo:)
 

domenico83

Aspirante Giardinauta
ma se per te quella persona è importante chiarisci, prima che di farti involontariamente dei brutti film.
chiarisci prima a te stesso quanto quella persona è importante per te. . .
devi far chiarezza dentro di te per poter affrontare l'argomento con la giusta serenità.
in bocca al lupo:)

non lo so, magari il problema sono io che sono un cattivo regista.
 

belpa

Master Florello
lo siam un po' tutti con chi ci sta particolarmente a cuore:)
ho il brutto vizio di non chiedere mai, ti capisco molto bene:)
ma molto spesso si è rivelato controproducente e ha alzato muri là dove parlare, chiedere e chiarire probabilmente avrebbe risolto rapidamente tutto:)
 
Ultima modifica:

Olmo60

Guru Master Florello
Se questa persona non ti ha parlato di qualcosa di "compromettente" può essere che ha sentito tra di voi un "muro", quello che forse hai alzato tu con il tuo giudizio. Giudizio su qualcosa che non conosci, come tu stesso dici, quindi un pregiudizio. Secondo me dovresti essere tu a fare il primo passo verso un chiarimento: ricorda che una persona non è MAI una cosa sola, e se il tuo pregiudizio supera tutti gli altri aspetti (positivi) di questa persona dubito che riuscirete a capirvi.
 

francoises

Giardinauta Senior
Se quel qualcosa costituisce per te un limite da NON oltrepassare, non giudicare ma cerca di comprendere. E però ricorda che per quanto si possa capire e perdonare, ( se è questo il caso ), il limite ti accompagnerà per tutto il tempo in cui starai con quella persona. Salterà fuori quando meno te l'aspetti. Può darsi che ti troverai ad usarlo come un'arma contro quella persona.
Pensaci bene.
Una vita è lunga, come lo è un giorno, un mese, un anno..
 

Olmo60

Guru Master Florello
Si può capire realmente un altro solo se si è capaci di immedesimarsi in esso..Penso anche a questa persona che ti ispira delle riflessioni sul versetto di S.Matteo. Penso a come può sentirsi lei..e mi ricorda questo pensiero di Pessoa: "il dolore è lo scarto fra ciò che sappiamo di essere e ciò che gli altri pensano che noi siamo".
 
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