ciao!
in effetti andare solo di cortisone non è il massimo, dato anche che non sta realmente risolvendo per cui c'è un qualche motivo di base che provoca il prurito e va capito.
intanto, prova a dare una letta a quello che avevo scritto qui =>
https://forum.giardinaggio.it/threads/problemi-di-prurito-nel-povero-marcel.220055/#post-2778659
quel prodotto lenitivo topico che consigliavo lì davvero aveva fatto miracoli per il gatto con cui l'avevo usato, quindi se lo trovi ti consiglierei proprio di provarlo.
poi, come dicevo sempre in quel post, una cosa che potreste fare subito è di cambiare tipo di lettiera (soprattutto, non usare quelle profumate) ed eventualmente le ciotole dell'acqua e i piatti se non sono in acciaio inox o ceramica. anche, considerare il cibo: cosa mangia e cosa beve? se sono prodotti industriali (umido o secco o entrambi?), sono ben bilanciati? se hai bisogno di info in proposito per capirlo, ti consiglio i post (e commenti relativi, vi sono molte info anche lì sia su come leggere le etichette che su molte marche) su questo sito-blog =>
http://www.gerlinde.it/ (vai nel menù verticale a sinistra 'in evidenza' alla voce 'alimentazione', passa sopra il cursore e compariranno i titoli dei post in merito)
se già elimini cibo e materiali vari con cui viene in contatto come possibili fonti di allergia potrete iniziare a osservare se ci sono cambiamenti o meno e quindi iniziare a pensare ad altro di fisiologico ad esempio. per questo sarebbe però probabilmente necessario trovare un vet che abbia una specializzazione in dermatologia, la pelle dei gatti è particolarissima, molto delicata, e in ogni caso non è detto che tutti i vet ne sappiano abbastanza per capire di cosa può trattarsi e come curarlo.
tra l'altro, dalle foto sinceramente non ho capito in quali punti si gratta di preciso, anche quello è importante. ad esempio una mia amica aveva un gatto che ogni primavera (era una cosa che si acuiva con l'arrivo della bella stagione) si riduceva a sangue per il tanto grattarsi in particolare sul collo, non in altri zone, e nel suo caso si trattava di una patologia precisa (che ora non ricordo però) e gliel'aveva diagnosticata proprio una vet dermatologa, a cui l'aveva indirizzata il suo di base che non sapeva che pesci pigliare con quel micio..
anche, sempre come avevo scritto in quel post che ti ho linkato all'inizio, considerate le eventuali fonti di ansia a cui potrebbe reagire in quel modo. okay che è un problema che ha sempre avuto a quanto dici, ma è continuo oppure va a periodi? c'è una ciclicità o sembra random? riesci a ricordare se accade in concomitanza a qualche evento in particolare nell'ambiente in cui vive (chessò, periodi di assenza o di stress del suo umano di riferimento, o periodi in cui altre persone arrivano in casa, ecc)? voi che la conoscete e sapete cosa accade nell'ambiente e alle sue persone di riferimento riflette su questo e vedete se riuscite a notare una qualche associazione. nel caso, c'è ovviamente da lavorare su quello.
ecco, questo è quanto potevo dirti io, spero ti sia utile e ti dia almeno qualche spunto per risolvere il problema della vostra bella micia
saluti!