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Macchie nere

Gamon

Aspirante Giardinauta
Buongiorno a tutti
Ciao Carlo
Ancora una volta ho bisogno del vostro aiuto.....
Due delle mie phal presentano sulle foglie delle macchioline nere ed una in particolare ha le stesse foglie avvizzite, come si puó vedere dalle foto. Stanno spuntando su entrambe nuove foglie e le radici non sembrano in cattive condizioni,anzi.
Cosa sta succedendo (n) e cosa posso fare per queste macchie??
Grazie per l'attenzione
Auguri a tutti di Buone Feste
 

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Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
Come le tieni? Temperature? Le vaporizzi?

Quella un po' più appassita sembra avere preso un po' troppo sole sulle foglie, e ora che forse subisce un po' di fresco e troppa umidità la parte scottata deperisce prima
 

Gamon

Aspirante Giardinauta
Non le ho mai spostate dalla posizione iniziale, sul davanzale interno alla camera, dove sono tutte le altre(ne ho dieci, di cui otto sul davanzale ) e solo queste due hanno le macchioline. Per Le annaffiature seguo la prassi e finora non ho avuto particolari difficoltà.
Ps. Io non le ho mai nebulizzate...
 

cscarfo

Esperto di Orchidee
Ciao,
nella prima foto la foglia è coperta da tanti puntini verde scuro sullo sfondo verde chiaro. E così o è la foto?

Ciao

Carlo
 

Gamon

Aspirante Giardinauta
Ciao,
nella prima foto la foglia è coperta da tanti puntini verde scuro sullo sfondo verde chiaro. E così o è la foto?

Ciao

Carlo
Ciao Carlo
Come hai potuto notare nella prima foto le foglie sono di un verde chiaro con puntini verde scuro, ma al centro dell foglua c'é ci sono delle macchie nere che si presentano anche sull'altra phal....
 

cscarfo

Esperto di Orchidee
Ciao,
certo che i sintomi, soprattutto nella prima foglia, sono strani. Verso l'attaccatura della foglia si vedono tanti puntini bianchi su sfondo verde, poi andando giù lo sfondo diventa verde pallido e le macchie sono verde scuro. Assieme alle macchie necrotiche nere i puntini bianchi possono essere causati da acari ad es. http://www.staugorchidsociety.org/culturepests-pests-mites.htm
Sotto è come se le punture degli acari avessero risparmiato quelle poche macchie verde scuro, e non ci sono macchie necrotiche. Con un danno del genere si dovrebbero vedere molte spoglie. A meno che si tratti di una infestazione di bassa intensità in atto da mesi o anni. Qualche pezzettino bianco candido che potrebbe essere una spoglia qua e là si vede.
Perciò per prima cosa tratterei con un acaricida specifico, bagnando tutta la pianta, sopra e sotto, ogni 10 giorni almeno tre volte

Seconda ipotesi è che si tratti di virus. I sintomi che ho visto su Phal sono macchie gialle che poi portano alla necrosi, non un mosaico del genere, simile a quello del fagiolo.
Però non scarterei questa ipotesi. I sintomi da virus sono variabili perché ne esistono quattro o cinque tipi sulle Phal, a volte uno solo o più sono presenti e le loro combinazioni danno sintomi diversi. Inoltre le varie specie di Phal possono presentare sintomi diversi.

Dato che non esistono cure, per prima cosa le allontanerei dalle altre, meglio in un'altra stanza.
Il virus non ha un meccanismo di contagio, per propagarsi ad altre piante deve essere introdotto nei tessuti da un taglio con strumenti infetti o tramite insetti o acari vettori.
Perciò usa tutte le precauzioni del caso.
I virus possono rimanere latenti per anni debilitando la pianta ma con scarsi sintomi, o, se la pianta si indebolisce per basse temperature, etc. ucciderla in pochi mesi.
Se di virosi si tratta penso che abbia infettato tutte le foglie delle due Phal e le macchie nere si estenderanno. Se questo dovesse accadere meglio eliminare le piante con vaso, substrato, sottovaso.

Se hanno un valore affettivo puoi provare a tenerle,. sperando in una ripresa, ma mantenendo le precauzioni.
Il contagio può essere avvenuto nel vivaio di origine, durante il trasporto, nel vivaio di fioritura, difficile dirlo, ma si tratta di virus specifici, non provenienti da altre piante di appartamento che potresti avere in casa. Se le hai comprate assieme o dallo stesso venditore hai già una risposta.

Ciao

Carlo
 

Gamon

Aspirante Giardinauta
Ciao Carlo
Grazie per l attenzione.
Queste phal le ho da diversi anni e le ho acquistate in tempi diversi. Da diversi mesi si sono manifestate le macchie, già prima del travaso fatto a settembre c.a.
Ma oltre le macchie la prima phal, a differenza dell altra, presenta foglie afflosciate e in parte avvizzite. Ora nn so che tempi ha una pianta colpita da virus, ma così sembra ci sia una lentissima evoluzione della malattia. É possibile ció? Inotre, come si vede dalle foto, su entrambe sono spuntate nuove foglie, e mi chiedo, da vera neofita, se qsta crescita é compatibile con eventuale la"malattia" virale??
Seguiró le tue indicazioni e....speriamo bene!!!

P.s. Come tratto invece una bellissima foglia di phal (di un altra pianta)che purtroppo, proprio oggi mi mi hanno spezzato in due (non verso il fusto, ma al centro) ?
Ciao e buona serata
 

cscarfo

Esperto di Orchidee
Ciao,
ho alcune Cattleye virosate che crescono e fioriscono da anni. Non sono uno spettacolo, ma sono tra le prime Catt che ho comprato e le voglio tenere anche così.
Per le tue due piante, non posso che fare delle ipotesi. Non si tratta di funghi, né batteri e tantomeno insetti. Le carenze nutritive sono rarissime,. Immagino che fertilizzi con un prodotto completo, con micronutrienti.

Restano acari e virus. Se tratti costantemente con un acaricida (io uso il Borneo) e dopo qualche tempo (4-6 mesi) le foglie nuove sono sane, hai fatto centro. Controlla le foglie, soprattutto le pagine inferiori, con una buona lente. Bastano pochi adulti, nel tempo, per fare danno.

Altrimenti è un virus, ma per diagnosticarlo con certezza bisognerebbe usare un microscopio elettronico oppure metodi diagnostici molto costosi. Per questo si può fare solo una diagnosi "differenziale": si eliminano le altre cause, e se i sintomi persistono, è un virus. Magari tra qualche tempo verranno fuori sintomi più chiari (speriamo di no)
Per la foglia spezzata puoi cospargere il taglio con polvere di cannella.

Ciao

Carlo
 

Gamon

Aspirante Giardinauta
Buongiorno a tutti e Auguri di Buone Feste
Ciao Carlo
Riprendo questa conversazione avuta un pó di tempo fa e allego le foto della situazione attuale che non é per nulla promettente.
L'ipotesi é che potesse trattarsi di acari o virus e di procedere, nel primo caso, con un trattamento specifico (anche per poter escludere la seconda e piú temibile ipotesi). Purtroppo ho grosse difficoltà a trovare un acaricida specifico per orchidee. Nei vivai della mia zona (Pozzuoli -Na), anche quelli piú forniti, mi dicono che non esiste solo per orchidee e si puó utilizzare quello della Bayer (Borneo) di cui allego foto, generalmente usato per piante da frutto e per le floreali, senza altra precisazione.
Io peró non sono sicura vada bene....
Puoi aiutarmi a capire se posso usarlo per le Phal ? Oppure mi consigli un altro prodotto
Aspetto con impazienza :V:V
Gamon :):)
 

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cscarfo

Esperto di Orchidee
Ciao,
Borneo è un ottimo acaricida specifico (nel senso che è solo acaricida, non acaricida-insetticida), che ho usato anche io (ne avevo anche accennato). Non esistono insetticidi, acaricidi, etc. per le orchidee.
Mi sembra che sia un ovicida-larvicida. Non agisce perciò sugli adulti ed ha un effetto lento, ma è molto efficace.
Se non vuoi utilizzare un prodotto chimico, puoi provare con un altro metodo, che sto usando anch'io contro gli acari, proprio per questo motivo.

Ti serve bicarbonato di sodio (la soda Solvay) e acido citrico. Io l'ho trovato in un negozio di alimenti biologici. Si trova anche nelle farmacie, ma costa di più, e anche online. Puoi anche usare un altro acido, ad es. acido cloridrico, ma è più pericoloso, non l'ho mai provato e bisogna fare il calcolo della quantità necessaria. L'acido citrico è sicurissimo.
Quando vengono mescolati sviluppano anidride carbonica (la CO2), che è letale per tutti gli animali quando la percentuale nell'aria supera il 5% (normalmente è presente allo 0,4%).

Poi ti serve un secchio con coperchio oppure una grossa busta di plastica che contenga la pianta e che sia a tenuta d'acqua e aria.
Fatti i debiti calcoli, risulta che 120 gr di bicarbonato e 100 gr di acido citrico sviluppano 22 l di CO2. Per semplicità diciamo 20 l. Per portare la percentuale di CO2 al 5% in un secchio da 20 l basta un litro di CO2, ossia 1/20 delle quantità di cui sopra. Perciò bastano 120/20 = 6 gr di bicarbonato e 100/20 = 5 gr di acido citrico. Considerando eventuali perdite e per stare sul sicuro possiamo anche aumentare le dosi, ad es. 12 gr bicarbonato e 10 gr di acido citrico, e anche di più. Per errore sono arrivato al 40% e non ho riscontrato alcun danno alle piante, anche piccole.

Io opero così: nel secchio (o busta) metto il bicarbonato e poi verso sopra 1/2 l di acqua. Poi metto la pianta nel secchio su un supporto in modo che non tocchi l'acqua. Infine aggiungo l'acido citrico anche disciolto in acqua (è molto solubile) e tappo subito il secchio con il coperchio con un peso sopra, perché la CO2 si sviluppa subito. Tutto questo lo faccio la sera e lascio la pianta nel secchio tutta la notte.

Se tutto è fatto a dovere e la CO2 non fuoriesce si può essere sicuri che tutti gli acari, insetti, millepiedi, lumache, etc. sono defunti. Non hanno scampo. Anche quelli nascosti nel substrato, nell'ascella delle foglie, minuscoli, etc.

Ovviamente vengono eliminati solo gli adulti: le uova sopravvivono. Perciò l'operazione va ripetuta ogni settimana indicativamente per un mese. Il mese è indicativo perché se un adulto nasce il giorno dopo un trattamento, impiega una settimana per deporre un uovo e poi l'uovo impiega 3 settimane o più per schiudersi, l'adulto può nascere dopo il nostro quarto trattamento. Cicli così lunghi si possono verificare in inverno. Perciò purtroppo bisogna andare a tentativi. Ma questo vale anche per gli insetticidi non ovicidi, che uccidono solo gli adulti.

Questo metodo ha di buono che non utilizza sostanze tossiche (in casa è un problema), è efficace al 100% e soprattutto nel caso degli acari, che riescono a sviluppare resistenza contro gli acaricidi, è garantito che funziona sempre. Mi è capitato di utilizzare contro gli acari il Vertimec (abamectina), un acaricida molto diffuso e trovare acari vivi il giorno dopo un trattamento effettuato perfettamente, bagnando con abbondanza sopra e sotto le foglie.
Inoltre è perfetto per chi ha un orchidario a tenuta stagna, tipo acquario

E infine, se proprio non riesce, il bicarbonato e l'acido citrico sono sempre utili in cucina!!

Se hai le bombolette di CO2 per fare l'acqua gassata, puoi provare con quelle. C'è anche chi usa il ghiaccio secco, che è ghiaccio di CO2.

Ciao

Carlo
 
Ciao @cscarfo,
davvero interessante questo metodo di cui avevo sentito parlare ma diffidavo sugli effetti ma vita la tua testimonianza su esiti positivi penso che se ne avrò necessità tenterò anche io.
Sono curiosissima di provarne l'efficacia anche con eventuali piante grasse affette da cocciniglia.
Pensandoci la reazione del bicarbonato di sodio e l'acido citrico può essere paragonata con quella tra bicarbonato e aceto (acido acetico) quindi forse si potrebbero utilizzare anche questi due componenti nei medesimi dosaggi...
Grazie mille per aver condiviso la tua esperienza con questo metodo!
 

cscarfo

Esperto di Orchidee
Si può utilizzare anche l'aceto al posto dell'acido citrico. Un litro di aceto al 6% reagisce con 84 g di bicarbonato e produce 22 l di CO2.
Per quanto riguarda la cocciniglia, penso che i cicli riproduttivi siano lunghi anche un mese, perciò si debba trattare ogni due-tre settimane per più mesi.

Ciao

Carlo
 
Si può utilizzare anche l'aceto al posto dell'acido citrico. Un litro di aceto al 6% reagisce con 84 g di bicarbonato e produce 22 l di CO2.
Per quanto riguarda la cocciniglia, penso che i cicli riproduttivi siano lunghi anche un mese, perciò si debba trattare ogni due-tre settimane per più mesi.

Ciao

Carlo

Grazie del consiglio!!!
Prendo nota di tutto e a necessità tenterò, ho sempre preferito evitare prodotti chimici e con questo metodo avrò un'ottima occasione per farlo.
Ti ringrazio di cuore per le preziose indicazioni!!!
 

algenor

Aspirante Giardinauta
sono un po' spaventato. tutte le mie phal hanno macchie e difetti più o meno simili, ma non ci avevo mai dato peso. c'è anche da dire che non hanno mai comportato alcuna conseguenza. crescono, fioriscono, perdono foglie, ne fanno di nuove.
 
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